Arek Milik, in conferenza stampa, presenta la tournée americana della Juventus. E’ la sua prima uscita dall’acquisto ufficiale da parte dei bianconeri.
PRIMA SCELTA – “Non so se sarò la prima scelta, non so come sarà la formazione. Ci sono tanti giocatori e tanti che combattiamo per il ruolo. Non sarà facile come l’anno scorso giocare tutte le partite, abbiamo tanti giocatori con tanta qualità, che possono segnare tanti gol. Ci sarà competizione, positiva, alla fine però la squadra è l’elemento più importante. Certamente voglio giocare, ma deciderà l’allenatore chi scenderà in campo”.
CONTRO LEWA – “E’ un attaccante incredibile, ci sono tanti attaccanti che giocano bene un anno o due, ma negli ultimi dieci anni è stato il migliore, se non tra i migliori. Sta invecchiando, chiaro, ma ha più esperienza di prima. E’ sempre pericolose e molto forte in area. Sa come segnare. Ha giocato in grandi squadre. Posso imparare tanto in nazionale, guardando le sue partite, non vedo l’ora di giocare questa partita, speriamo sia bella con tante persone, in uno stadio bellissimo. Non vedo l’ora”.
IL CALCIO NEGLI USA – “Sono stato un paio d’anni fa negli Usa, l’esperienza è stata bellissima, stadi pieni contro grandi squadre. Ricordo bene, è stata una bella esperienza con ottima preparazione. MLS? Ci sono tanti giocatori che stanno arrivando, la lega sta crescendo. Credo che l’anno prossimo crescerà ulteriormente, stanno arrivando grandi giocatori. Messi sarà il volto, ma anche un paio di ragazzi polacchi. Faccio il tifo per loro. Non dico di vedere le partite, ma guardo le azioni, ci sono tanti giocatori che erano in Europa, il campionato sta migliorando”.
PULISIC – “Tanti ragazzi lo supporteranno dagli Usa, è appena arrivato al Milan, credo sia uno dei pochi. Saranno grandi avversari negli Usa, un buon momento per prepararci”.
CITTA’ AMERICANE – “La comunità latina sta crescendo, ci sono tante persone che vedono il calcio. Negli USA c’è una situazione particolare, 5-6 anni fa ero in New York, andavo in un parco e c’era il campo da basket con le persone che giocavano. Poi sono tornato e le persone giocavano a calcio. Vedo il cambiamento, molte persone sono interessate al calcio, ci rende orgogliosi e proviamo a rendere questo sport più grande”.
CONTRO LE BIG – “Sarà molto importante giocare subito con le big, le migliori al mondo. Ci aiuterà a iniziare bene la stagione, abituandoci a spingere tanto. Speriamo di essere pronti, in buona condizione. La cosa più importante sarà la stagione, vogliamo prepararci al meglio. Dobbiamo farlo come abbiamo sempre fatto”.
MOTIVAZIONI – “Non guardo tanto ai Mondiali negli USA, ci sono ancora tante partite, tanti anni. Ogni evento è importante, quello è il più grande. Ma non voglio guardare così in avanti, non posso dire nulla sul prossimo Mondiale. Vedremo se terremo il livello e se saremo in grado di qualificarci”.
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