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Alle origini di Reijnders: “Punizioni, dribbling e 30 gol a stagione”

I due primi allenatori del nuovo centrocampista del Milan raccontano: “Spesso ci chiedevamo da dove venisse, suo padre e suo fratello lo seguivano in silenzio dagli spalti”

A metà partita, sugli spalti di uno stadietto in periferia di Zwolle, i genitori degli avversarsi iniziavano a parlottare tra loro: “E quel ragazzino da dove è uscito?”, si chiedevano l’un l’altro, indirizzando gli sguardi verso un bambino secco secco con gli incisivi sporgenti e i tratti orientali, planato sul campo da chissà quale pianeta per vincere le partite da solo. “E le vinceva davvero, credimi. Un anno segnò addirittura trenta gol…”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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