Lo svizzero è ancora in ritiro con i bavaresi a Tegernsee, ma non è sceso in campo nel test contro il Rottach-Egern per evitare infortuni… prima dell’addio. Tribuna anche per Nubel, pure lui destinato a partire e inseguito da Stoccarda e Leeds. Tuchel però frena: “Il fatto che non abbia giocato non significa niente”
In attesa dell’ufficialità del passaggio di Onana al Manchester United (mancano le visite mediche ma l’intesa tra i club è totale), l’Inter sta facendo passi in avanti verso Yann Sommer, il portiere del Bayern Monaco che Inzaghi vorrebbe prima della partenza per la tournée in Giappone di domenica. Oggi il numero uno della nazionale svizzera non ha disputato l’amichevole vinta 27-0 contro il Rottach-Egern nella sede del ritiro di Tegernsee. Idem Nubel, anche lui deciso a lasciare il club bavarese (piace allo Stoccarda e al Leeds). Un indizio chiaro sulla volontà di Sommer di sbarcare presto ad Appiano Gentile: pagando la clausola da 6 milioni che Yann ha nel suo contratto con il Bayern, l’Inter potrebbe prenderlo subito, ma, per una questione di rapporti, Zhang e i suoi uomini mercato stanno aspettando che lo svizzero parli con Rummenigge e gli altri dirigenti. Se Yann avrà l’ok a lasciare Monaco nonostante le precarie condizioni fisiche di Neuer, out per i primi due impegni ufficiali di metà agosto (tra i quali la Supercoppa tedesca), l’Inter proverà ad abbassare l’importo della clausola rescissoria. Altrimenti, entro qualche giorno e con l’ok di Sommer (che ha già da tempo l’intesa con i vice campioni d’Europa), pagherà i sei milioni (meglio se avrà l’ok a farlo in due rate…) e colmerà il vuoto che ha tra i pali dove adesso c’è solo il terzo portiere Di Gennaro. Il Bayern partirà per il Giappone lunedì: Sommer spera di decollare per la stessa destinazione il giorno prima con l’Inter oppure di essere esentato dalla trasferta dei tedeschi. Tuchel però dopo l’amichevole ha gettato acqua sul fuoco dei facili entusiasmi: “Oggi non era importante chi giocava in porta. Il fatto che Sommer non sia stato impiegato non significa proprio niente”.