I tedeschi non hanno ancora preso il vice-Neuer. I nerazzurri intanto hanno prestato Radu al Bournemouth: visite nelle prossime ore
26 luglio
– MILANO
L’Inter aspetta e spera che nelle prossime 24-48 ore arrivi il via libera da parte del Bayern Monaco per avere Yann Sommer. Oggi probabile nuovo tentativo, dopo che ieri tra Milano, Monaco e Tokyo c’è stato un fitto scambio di mail e telefonate. Segnale evidente che il pressing nerazzurro e la ferma volontà dell’estremo difensore svizzero di lasciare i campioni di Germania stanno facendo breccia nel muro eretto da Rummenigge e i suoi dirigenti.
LA SITUAZIONE
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La formazione di Tuchel giocherà oggi la prima delle gare della sua tournée in Estremo Oriente: a Tokyo l’avversario sarà il Manchester City e Sommer, che ieri si è allenato, potrebbe essere in campo dopo aver saltato l’amichevole con il Rottach-Egern. Il condizionale resta d’obbligo perché è in partenza, ultimamente ha perso qualche seduta e perché il compagno Ulreich si sta dimostrando molto più motivato di lui. Nel frattempo l’altro estremo difensore in rosa, Alexander Nübel, è stato ceduto in prestito allo Stoccarda. “Stiamo discutendo tutti gli aspetti della vicenda Sommer – ha detto il presidente onorario Uli Hoeness – e vogliamo risolverla senza mettere pressione a Neuer, per evitare che recuperi prima del tempo, e senza comprare un portiere troppo costoso”. Lo spagnolo David Raya del Brentford è l’opzione più calda (e forse la più cara: richiesta 40 milioni) e il Bayern, pur portando avanti la trattativa con gli inglesi, sta valutando anche portieri più prestanti fisicamente (tutti oltre i 190 centimetri): da Bono del Siviglia a Kamil Grabara del Copenhagen passando per Robert Sanchez del Brighton. Una virata o una strategia per mettere pressione al Brentford? Il tutto naturalmente senza perdere di vista la necessità di acquistare un centravanti, con la trattativa per Harry Kane che si è complicata a causa dell’ingresso in scena del Psg. L’Inter non è tanto interessata a chi arriverà come vice Neuer, quanto alle tempistiche dell’affare e spera nella fumata bianca a breve per avere Sommer. L’idea è mettere sul tavolo 4-4,5 milioni, ovvero meno rispetto all’importo della clausola rescissoria, anche perché con Sommer c’è già l’accordo per un biennale con opzione sulla terza stagione. Farlo aggregare ai compagni in Giappone è un’ipotesi, ma i tempi li detta il Bayern e ci sono le visite mediche da fissare. Prima di pensare ai test, serve trovare l’intesa definitiva. E oggi si riparte con il lavoro diplomatico. Nel frattempo l’a.d. Marotta, il d.s. Ausilio (che tra venerdì e sabato volerà in Giappone) e il suo vice Baccin hanno piazzato Radu, non partito per la tournée, al Bournemouth: prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni.
TRUBIN E GLI ALTRI
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Fermo restando che Sommer è il preferito da Inzaghi come portiere più esperto, resiste l’idea di affiancargli il futuribile Trubin, anche se le difficoltà nel trovare un accordo con lo Shakhtar Donetsk non mancano. L’ucraino è considerato l’elemento ideale per blindare la porta nei prossimi anni e solo se la richiesta per Anatolij sarà inarrivabile, si penserà ad Audero, che la Sampdoria farà partire dopo la retrocessione. La necessità di sistemare la porta dopo la cessione di Onana e il mancato rinnovo di Handanovic ha spinto la dirigenza a rallentare le altre operazioni, tutte onerose, per l’arrivo di un difensore di piede destro (Toloi la prima opzione), di un centrocampista (Samardzic è la priorità) e un centravanti (Morata è il preferito di Inzaghi). Le trattative però restano vive.