Nigeriano, classe 1982 (dubbi? sì, dubbi) a sedici anni (febbraio 1999) fa il fenomeno al Torneo di Viareggio. Segna dopo 15 secondi al Bayern, piazza due assist, trascina i giovani rossoneri alla vittoria (4-0). La Gazzetta titola: “Incantati da Aliyu”. Inevitabile lo striscione che lo accoglie: “Aliyu pensaci tu”. E’ nata una stella. Ops, no. Era un abbaglio. Tre presenze ufficiali, poi la B (Padova, Monza, Siena) e una carriera modesta. Leggenda vuole che – arrivato a Padova – sia stato scelto dopo il lancio di una monetina. Bisognava decidere tra lui e il connazionale Garba, se ne poteva tesserare solo uno. Testa o croce?
in Serie A
Palloni d’oro, meteore, giocolieri addormentati: i 10 africani cult del Milan
Tagcloud: