Il tecnico neroverde indica le chiavi della nuova stagione: “Nuova identità senza snaturarci, meno presunzione e voglia di non accontentarsi”
2 agosto
– SASSUOLO (Modena)
In piazzale della Rosa, dove il Sassuolo abbraccia i suoi tifosi, Alessio Dionisi cerca invano di passare inosservato. Preferisce che a essere applauditi siano i suoi giocatori, d’altronde ripete spesso che l’allenatore deve adeguarsi a loro per farli rendere al massimo. Nei primi due anni al Sassuolo questa missione gli è riuscita piuttosto bene come dimostrano i risultati e le ricche cessioni di Raspadori, Scamacca e Frattesi. Adesso si riparte e Dionisi sa che non sarà facile. E, quindi, sarà più bello.