in

Atalanta, la repubblica delle idee che stupisce sempre

Fra i nomi che animano il mercato delle grandi la Dea di Gasperini trova sempre la chiave giusta per restare al vertice. Sarà così anche con de Ketelaere e Scamacca?

Come tutti gli anni, come in tutti i mercati del pallone, c’è una squadra, anzi una società, che lavora quasi nell’ombra per poi ritrovarsi protagonista. Già, perché tutte le attenzioni sono concentrate su quello che fanno le grandi tradizionali – dal Napoli alla Roma, dal Milan all’Inter, dalla Juve alla Lazio – poi comincia il campionato e scopri che l’Atalanta è sempre lì, con le sue intuizioni, la sua capacità di rigenerarsi, le sue… cessioni che valgono oro e di conseguenza i suoi acquisti mirati. Tutto questo è possibile grazie ad un club che sa come muoversi, è capace di individuare i migliori talenti giovani, sa anche come rivitalizzare calciatori che sembrano avviati alla parabola discendente della carriera, e anche – o forse soprattutto – grazie ad un allenatore che da anni è tra i migliori in assoluto. Per la qualità del gioco, per il dinamismo che regala alla sua squadra, attraverso il lavoro e il sacrificio personale e collettivo, per essere tra i pochi a dire magari qualche parola critica su questo o quell’affare per poi dimenticare tutto quando l’arbitro fischia l’inizio della prima partita. In quel momento non conta più nulla, non c’è più tempo per proseguire in sterili polemiche, ma arriva il momento di concentrarsi sul lavoro in campo. 


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Lukaku senza maglia al Chelsea e la numero 9 dei Blues resta libera…

Tutto sul “Principe” Dominguez, l’8 che ha stregato il Milan