Il francese, arrivato a parametro zero dal Borussia Mönchengladbach per fare da riserva a Big Rom, adesso è titolare accanto a Lautaro, ma deve assimilare i nuovi movimenti e il calcio della Serie A.
Nell’intervista alla Gazzetta dello Sport del 31 luglio, Marcus Thuram ha promesso più dei 13 gol firmati lo scorso anno al Borussia Mönchengladbach, ha parlato delle sue caratteristiche tecniche (“Sono molto diverso rispetto a Lukaku”) e ha sottolineato che “quello di centravanti è il ruolo che preferisco perché posso stare più vicino alla porta. L’ho ricoperto per la prima volta lo scorso anno, dopo essere stato utilizzato sempre come esterno”. Finora però il figlio di Lilian non è ancora riuscito a segnare con la maglia nerazzurra: nelle cinque amichevoli che ha disputato non ha mai battuto il portiere avversario e qualche occasione non l’ha sfruttata a dovere. Ad Appiano Gentile la parola d’ordine è vietato fare processi al ventiseienne nato a Parma perché un periodo di adattamento era stato messo in preventivo (lo ha “scontato” anche Lukaku nel 2019…), ma nessuno nasconde che avere sulle spalle il peso del paragone con Dzeko e Big Rom (fatto da tifosi e media, non dalla dirigenza o dallo staff tecnico) un po’ è destinato a pesare. Dovrà essere bravo Marcus ad… alleggerirsi segnando quei gol che finora non ha realizzato.