Il 17enne è sceso in campo con la Virtus Castelfranco, squadra modenese che parteciperà al prossimo campionato di Eccellenza. Il padre ghanese: “A Berlusconi devo il mio permesso di soggiorno”
La gratitudine può avere diverse forme. Può trasformarsi in un dono, in un riconoscimento, magari in un tatuaggio. I più audaci portano però la propria riconoscenza a livello pro, “regalando” alla persona da ringraziare il nome del proprio figlio. Ed ecco allora che in un’amichevole della Virtus Castelfranco, squadra modenese che parteciperà al prossimo campionato di Eccellenza, fa il suo ingresso in campo Silvio Berlusconi Boahene, un diciassettenne di Modena pronto a vivere contro il Conticella l’emozione del debutto con la squadra dei grandi, subentrando tra l’altro a Enrico Raspadori, fratello maggiore di Giacomo. Ma è ovviamente quel nome, Silvio Berlusconi, a fare notizia.
la scelta
—
È stato suo padre, Anthony Boahene, operaio ghanese arrivato in Italia nel 2002 a Palermo per trasferirsi a Modena due anni dopo, a scegliere quel nome tanto impegnativo: “Volevo chiamarlo come un grande capo politico, di cui mi piaceva tutto e a cui devo il mio permesso di soggiorno”, ha spiegato il signor Anthony alla Gazzetta di Modena. Gratitudine dunque. Nota a margine: in casa Bohaene si tifa Milan, sarebbe stata incomprensibile una scelta diversa…