Saltato l’affare Samardzic, Stefano potrebbe rimanere a Milano. Quando era al Cesena lo volevano tutti, anche Mourinho (era al Chelsea) mandò uomini di fiducia al Manuzzi. In nerazzurro sembrava finita, ora può riscrivere la sua storia
Cesena-Bari in Serie B, 15 novembre 2015. Al Manuzzi ci sono Roberto Mancini – allenatore dell’Inter – e Piero Ausilio: si sono mossi in due – e che due – da Milano per guardare da vicino un piccoletto che inizia a farsi conoscere. È Stefano Sensi, il “nuovo Verratti” che amava alla follia il Barcellona di Guardiola e ha Xavi come idolo. Pure José Mourinho, tecnico del Chelsea, manda uomini di fiducia in Romagna. C’è la fila: anche Milan, Juve, Roma. Come Verratti, appunto, si ipotizza un salto triplo, dalla B a una big. La storia andrà diversamente, tra talento e stop, con il nerazzurro sempre sullo sfondo o attorno a Stefano, il piccolo satellite nell’orbita del pianeta Inter che ora potrebbe avere l’ennesima, insperata chance a Milano.