Qualche mese fa la Primavera gli stava stretta, l’estate gli ha aperto le porte della prima squadra: strappato alle big d’Europa, i primi passi tra i “grandi” sono un primo passo per prolungare l’accordo con scadenza 2025
Alla fine aver atteso un po’ più degli altri, almeno apparentemente, ha premiato eccome. Kenan Yildiz qualche mese fa non era più così contento di giocare tra i pari età, in Primavera, ma la Juve è rimasta ferma nella sua posizione nei diversi confronti che sono seguiti col ragazzo. Più che una presa di posizione da parte del club, una logica di base: per lui non ci sarebbe stato spazio nella trequarti della seconda squadra, mentre per Huijsen – difensore – si era aperto un buco che gli avrebbe garantito continuità d’impiego. Entrambi ora sono in prima squadra, in pianta stabile: per il classe 2005 il debutto in prima squadra e in Serie A è arrivato prima di tutti gli altri, nella prima giornata di campionato a Udine.