Il mondo dell’ultimo colpo di De Laurentiis che pare uscito da una fiaba: piatti tipici, famiglia, salsa di ciliegie, tiri potenti e quei chili di muscoli ancora da mettere
L’uomo semplice, dai risultati insperati. Jesper Lindstrom sarebbe stato l’uomo da copertina perfetto per le fiabe dei fratelli Grimm. Perché rappresenta il lieto fine al termine di una storia di sofferenza. Come è stato per Brondby e Eintracht. Squadre che non vincevano nulla di importante da anni. Ma che lui ha preso per mano e ha portato al trionfo. Col Brondby ha vinto il campionato dopo un’astinenza di 16 anni. E, benché fosse appena 20enne, ci è riuscito da protagonista assoluto. Fu il secondo miglior marcatore del club in campionato, il sesto di tutto il torneo. Non essendo punta ed essendo giovanissimo. Si è poi ripetuto con l’Eintracht, che ha portato a vincere l’Europa League dopo 42 anni di digiuno internazionale. Il Napoli lo scudetto, dopo anni di attesa, lo ha appena vinto. Con Lindstrom però si può puntare anche a qualche coppa internazionale. De Laurentiis ha quindi scelto lui per rinforzare l’attacco.