Il gip ha disposto la consulenza per stabilire le responsabilità nell’incidente avvenuto lo scorso 16 aprile a Roma tra l’auto del calciatore e un tram
Chi ha sbagliato? Sarà una perizia chiesta dalla procura, e accolta dal gip, a stabilire le responsabilità nell’incidente dello scorso 16 aprile avvenuto a Roma tra l’auto del calciatore della Lazio Ciro Immobile e un tram dell’Atac, la società di trasporto pubblico capitolina. Era domenica mattina poco prima delle 8 quando la Land Rover Defender del capitano biancoceleste colpì il mezzo pubblico della linea 19 sul lungotevere delle Armi all’altezza di piazza delle Cinque Giornate sviandolo fuori dai binari. Nello scontro sono rimasti feriti otto passeggeri del tram, il macchinista, il calciatore e le sue due figlie che erano in auto con lui. Per questo motivo sia Immobile che Valter Mannoni, il dipendente Atac di 58 anni alla guida del mezzo pubblico, sono indagati dalla procura per lesioni. Il gip ha nominato perito Mario Scipione. L’incidente probatorio per fare luce su quanto accaduto inizierà il 18 settembre.
semaforo e velocità
—
I punti da chiarire sono diversi. Innanzi tutto il funzionamento dei semafori all’incrocio di piazza delle Cinque Giornate. Entrambi gli indagati hanno affermato di essere passati con il verde e la società Roma Servizi per la mobilità ha dichiarato che il complesso semaforico funzionava bene. Altro punto da chiarire è la velocità alla quale andava l’auto di Immobile. Il calciatore ha affermato che procedeva a 50 km/h mentre secondo il perito di parte del macchinista avrebbe toccato i 70 km/h.
gli sviluppi
—
Quello che poteva concludersi come un incidente stradale senza gravi conseguenze per le persone con un concorso di colpa tra i due conducenti invece ha preso una piega inaspettata a partire da giugno. Infatti Immobile ha chiesto i danni all’Atac mentre a luglio il conducente ha denunciato il calciatore per lesioni stradali. A questo punto la procura di Roma ha aperto un’inchiesta e chiesto la superperizia e il gip ha accolto la richiesta.