Lunedì sera il tecnico del Bologna riceverà l’onorificenza nel paese da cui sono partiti i trisnonni paterni
Lunedì sera Thiago Motta dovrebbe ricevere la cittadinanza di Polesella, il paese nel rodigino in cui hanno vissuto i suoi avi. La cerimonia avverrà, se non ci saranno intoppi, nel Comune situato sulla riva sinistra del Po e segue la delibera del Consiglio Comunale avvenuta nell’aprile scorso: il Sindaco Leonardo Raito nel novembre 2019 incontrò l’allora allenatore del Genoa con tanto di scambio di maglie e la promessa di rivedersi per la cittadinanza onoraria, che ora dovrebbe finalmente concretizzarsi.
gli avi
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L’attuale allenatore del Bologna, che ha giocato anche con la nostra nazionale, dovrebbe recarsi proprio lunedì dopo l’allenamento a Casteldebole per ricevere l’onorificenza. Le origini italiane di Thiago nascono dal matrimonio nel 1929 a Polesella tra Fortunato Fogagnolo e Filomena, che poi emigrarono in Brasile per tentare la fortuna e trovare lavoro, come fecero molti italiani in quegli anni. Dall’unione tra Fortunato e Filomena nacque una figlia che sposò il papà di Carlos Alberto Motta, il papà di Thiago.