L’ultimo colpo di Corvino ricorda quando nel 2018 portò Dusan Vlahovic alla Fiorentina. Due gol in due partite come Chevanton, e Vucinic gli fa da chioccia in Salento
Non indossa il camice bianco, non ha conseguito una laurea. Eppure, dopo appena due partite di Serie A, Nikola Krstovic ha mostrato per quale motivo lo chiamano “il dottore”. Personalità, freddezza e una precisione chirurgica dentro l’area di rigore: gol di testa contro la Fiorentina, gol di testa contro la Salernitana. Il Lecce di D’Aversa ha conquistato 7 punti nelle prime 3 partite, quattro dei quali sono arrivati grazie alle reti del centravanti portato in Italia da Corvino. Il direttore lo seguiva già a Belgrado, ai tempi della Stella Rossa, la stessa città nella quale è nato e cresciuto Vlahovic prima che Pantaleo lo portasse alla Fiorentina. A proposito: se vi capita di fare un giro nel cuore della Serbia, provate a chiedere qualche info sul “doktore”. I tifosi del Partizan vi racconteranno dello juventino, quelli della Stella del nuovo bomber del Lecce.