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Schnellinger: “Lodetti era deluso. Il Milan non lo invitava più allo stadio”

“Lui amava i colori rossoneri, i dirigenti non lo chiamavano, si sentiva trascurato. Ma non era tipo da chiedere i biglietti”

“M i ha telefonato suo figlio e sono rimasto senza parole”. La voce inconfondibile di Karl Heinz Schnellinger, 84 anni, Carlo per tutti, “il tedesco” per i compagni di squadra, è ancora incrinata dal dolore per la scomparsa di Giovanni Lodetti. “Sono tristissimo perché io e Giovanni siamo sempre rimasti in contatto. Ci sentivamo ogni dieci giorni e anche se ultimamente non mi aveva risposto, non pensavo che stesse per lasciarci. Dopo un giorno fatico ancora a credere che sia morto, perché nelle ultime telefonate mi era sembrato il Giovanni di sempre, allegro e spiritoso”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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