Oltre al gol annullato ai rossoblù, al designatore non è piaciuta in assoluto la direzione del fischietto leccese, oltretutto non aiutato dal Var nell’azione chiave del match
La rabbia di Thiago Motta dopo il gol annullato a Ferguson (non é fallo di Zirkzee su Caldirola: l’olandese anticipa il difensore monzese) non si placa. Ma nemmeno al designatore Gianluca Rocchi la conduzione dell’arbitro della sezione di Lecce é piaciuta. Anzi. A tal punto che Ivano Pezzuto, direttore di gara di Monza-Bologna 0-0, resterà ai box per un po’ di tempo. Qualche gara insomma, forse fino alla prossima sosta prevista dopo metà ottobre.
dopo di bello
—
Nella rivisitazione degli episodi, i vertici arbitrali hanno riscontrato l’errore di aver complicato una gara che inizialmente non dava segni di criticità. Anche il Var Pro Di Paolo (sbagliando) non ha corretto Pezzuto, che però -pur attendendo la fine dell’azione – ha annullato il gol considerando come fallosa l’intromissione di Zirkzee su Caldirola, tutt’altro che punibile. Un fallo invertito, poi, sul finire della gara ha fatto esondare di rabbia Motta che a fine gara ha definito “delirante” la conduzione dell’arbitro leccese e della squadra arbitrale. Motta ha lamentato 4 episodi “a sfavore e decisivi” nelle prime 6 gare di campionato, dal più palese in Juve-Bologna (rigore non dato a Ndoye) a Napoli-Bologna (non era punibile il tocco di braccio di Calafiori) a Bologna-Milan (colpo di Tomori a Orsolini) fino all’episodio di ieri all’U-Power che costerà a Pezzuto di Lecce (come successo a Di Bello di Brindisi) uno stop forzato.