L’argentino è stato costretto a lasciare il campo nel primo tempo della partita di Cagliari: l’entità della distorsione verrà valutata nei prossimi giorni
Stavolta la paura è tanta. Sia perché l’infermeria di Trigoria è già affollata – fuori causa ci sono Pellegrini, Sanches e Smalling – ma soprattutto perché stavolta a tenere in ansia Mourinho e i tifosi della Roma sono le condizioni di Paulo Dybala. Il giocatore più importante per lo Special One insieme a Lukaku. L’allarme è scattato al 38’ della sfida con il Cagliari, con i giallorossi in vantaggio di due gol e la sensazione che nulla (o quasi) avrebbe potuto turbare la serenità della panchina romanista, mentalmente già pronta a rientrare negli spogliatoi per preparare la seconda frazione di gioco. A guastare i piani di Mou e dello staff medico invece è stato il duro scontro di gioco tra la Joya e Prati: un contatto sul ginocchio sinistro dell’argentino, che ha chiesto immediatamente il cambio dopo essersi messo le mani tra i capelli.
TERRORIZZATI
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Come detto, le sensazioni non sono positive almeno a giudicare dalle reazioni dei protagonisti. Dybala infatti si è messo subito le mani nei capelli e, dopo un breve colloquio con il dottor Costa, ha scelto di uscire senza trattenere le lacrime, portandosi le mani sul volto a più riprese e rientrando direttamente negli spogliatoi. In ansia anche Mourinho: il tecnico – come il suo pupillo – ha reagito mettendosi subito le mani sulla testa, subito dopo aver visto il numero 21 accasciarsi a terra e lasciare il terreno di gioco senza celare un pianto preoccupate. La prima diagnosi parla di trauma distorsivo al ginocchio sinistro, ma l’entità reale dell’infortunio – per capire se ci sono conseguenze sui legamenti – si saprà solo domani o dopo.