Ci siamo fatti raccontare il talento islandese del Genoa dal suo primo allenatore e da un giocatore di basket pro’ con cui si diletta al campetto: “Già a 10 anni si faceva dei programmi personalizzati per allenarsi. E quel giorno ad Akureyri…”
A fine chiacchierata arrivano le foto. Albert Gudmundsson è un puntino biondo platino che dribbla i coetanei con eleganza. Ha la testa alta, il passo svelto e i calzettoni alla Omar Sivori, semi abbassati. “In fondo non è cambiato nulla, salta tutti come faceva anni fa. E nessuno lo prende”.