TORINO- Vero, l’Udinese ha Samardzic, sul quale la Juventus ha messo non solo gli occhi. Il problema è che l’Udinese ha anche solo 6 punti, frutto di cinque gol segnati e tredici incassati e così è terzultima, dunque con un piede in Serie B. Le due situazioni non le abbiamo abbinate a caso. Esiste infatti una correlazione tra il fatto che il club bianconero punti al fantasista serbo e quando lo stesso verrà eventualmente ceduto dalla società friulana. Che farà di tutto per evitare la retrocessione, come dimostra il recentissimo cambio della guida in panchina con l’ingaggio di Cioffi e il saluto a Sottil.
Dunque il mese di gennaio, il primo utile per il possibile trasferimento alla Continassa di Samardzic, vivrà una temperatura differente a seconda di quanto il nuovo tecnico saprà cambiare marcia a una squadra scattata male dal punto di vista soprattutto dei risultati e della capacità di restare in partita per tutti i novanta minuti. Se in pieno inverno le probabilità di salvezza dovessero risultare molto basse, allora ecco che le avances della Vecchia Signora potrebbero trovare terreno fertile perché rischiare di cederlo a stagione terminata, magari a Serie B ormai diventata realtà, inevitabilmente contribuirebbe ad abbassare il prezzo del cartellino.