“Abbiamo fatto una prestazione eccezionale”. Pep Guardiola si gode la terza vittoria su tre del suo Manchester City in Champions, un 3-1 esterno sul campo dello Young Boys, e intravede il traguardo degli ottavi di finale. “Abbiamo giocato un calcio posizionale molto molto buono – ha aggiunto a Sky Sport -, abbiamo avuto tante occasioni ma il risultato è perfetto. 9 punti su 9, mancano una partita o due per finire primi e qualificarci”. Il discorso è passato poi a qualche critica ricevuta da Haaland nelle ultime settimane: “Guarda – ha risposto l’allenatore dei Citizens -, quando uno fa 50 gol e questi numeri tutti vogliono che non li fa. È l’invidia. Ma lui continuerà a farli: li ha fatti prima, li ha fatti con noi e li farà dove sarà in futuro, è un talento eccezionale. Il problema è che, quando arrivi a questo livello, ognuno si aspetta che faccia 3 gol a partita. Questo nel fantacalcio va bene, ma la realtà è un’altra e a volte non sei così brillante, ma i numeri sono strepitosi e continuerà a farli”.
I numeri di Haaland
Che sia l’invidia – come dice Guardiola – o qualcos’altro a scatenare le critiche, ci sono i numeri a testimoniare il talento di Haaland. Nelle ultime 100 presenze con i club in tutte le competizioni, infatti, il centravanti norvegese è stato coinvolto in ben 115 gol complessivi: 96 reti e 19 assist. In Champions in questa stagione si è sbloccato con la doppietta di Berna, ma in campionato ne aveva già messi a segno 9 in 9 partite. Ora il suo score col City è di 63 centri e 11 assist in 67 partite.
approfondimento
Haaland is back: i bomber all-time in Champions
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml