Ronaldo vuole 19 milioni, la Juventus non crede di doverglieli dare. E così a risolvere la questione ci dovrà pensare il Collegio arbitrale che risolve le liti fra i giocatori e i club. Oggi c’è stata un’udienza per esaminare la seconda istanza di ricorso del portoghese (la prima era stata rigettata per un vizio di forma) ed è stata un’udienza molto lunga.
Juve e Ronaldo, la situazione della causa
I legali di Ronaldo chiedono che vengano riconosciuti a CR7 gli stipendi che lui aveva accettato di dilazionare con la famosa manovra stipendi, ma quelli della Juventus oppongono due fatti: Cristiano non aveva mai firmato la famosa lettera con la quale si accordava per la spalmatura (quindi non ha niente da produrre per vederseli riconoscere); inoltre quando andò al Manchester United, partendo in fretta e furia a fine mercato, aveva firmato una liberatoria alla Juventus nella quale spiegava che nulla gli era dovuto. Tant’è che la Juventus non ha previsto, nel suo bilancio, alcuna riserva per il rischio di perdere la causa. E siccome la nuova gestione è molto prudente nel gestire queste cose, viene da pensare siano molto tranquilli. Quando si saprà cosa decide il collegio? Ad aprile.