TORINO – Stasera Kenan Yildiz ci riproverà: dopo la prima volta da titolare con la Turchia e il primo gol con la Nazionale maggiore nell’amichevole di Berlino con la Germania, il gioiellino della Juventus è a Cardiff per l’ultima partita di qualificazione a Euro 2024. La selezione di Vincenzo Montella è già qualificata per la manifestazione continentale del prossimo anno, ma per il Galles la sfida è decisiva per alimentare le ultime speranze di staccare un biglietto per la Germania, aspettando buone notizie da Zagabria. Yildiz probabilmente non partirà da titolare, però potrebbe trovare spazio nella ripresa. La fiducia di Montella è grande: «È un ragazzo molto intelligente – ha detto di lui il ct italiano della Turchia – e poiché è intelligente c’è un’alta probabilità che diventi un buon calciatore nel lungo termine. Ha un grande potenziale. D’ora in poi dovrà abituarsi a una carriera diversa e a gestire il successo».
Yildiz, la fiducia di Allegri e il mercato
Fiducia grande, appunto, tanto quanto quella che ha Massimiliano Allegri nei confronti del 18enne che, dopo il gol e l’esultanza alla Del Piero nella vetrina internazionale, è tornato a far parlare di sé anche in chiave mercato. Non è un mistero che il Fenerbahce lo segua da tempo. Già in estate il club turco aveva bussato alla porta della Juventus per provare a capire se ci fossero margini per una trattativa: richiesta respinta, anche davanti a 10 milioni. Una cifra che, dopo l’avvio di stagione di Kenan in bianconero, ora come ora non basterebbe nemmeno per sedersi al tavolo per cominciare una trattativa. Ma ciò che più importa, dalle parti della Continassa, è che Yildiz non è in vendita: negli ultimi giorni anche Galatasaray e Besiktas, le altre big del campionato turco, hanno messo gli occhi sul ragazzo nato a Ratisbona e il Fenerbahce, che qualche mese fa aveva perso Arda Guler (anche lui classe 2005) volato a Madrid a peso d’oro, è tornato a farsi sotto.