“La cornice cambiata cambia anche il quadro; il sentimento si modifica con l’ambiente”. Il quadro in questione arriva direttamente dall’Inghilterra, più precisamente da Brimingham. E il soggetto protagonista del dipinto è Unay Emery. Dall’Arsenal all’Aston Villa è cambiata la cornice e da un paio di stagioni ha ritrovato anche quel sentimento positivo, d’amore, da part di tutto l’ambiente. Il motivo è semplice da intuire perché i risultati che ha ottenuto in Premier e non solo gli stanno dando ragione. Una risposta a chi spesso l’ha criticato soprattutto per il suo passato negativo con i Gunners e il Psg. Per completare un quadro, però, serve tempo e ora la gente ha visto il dipinto al completo: lavoro, dedizione e qualche novità che ha lasciato spiazzati Guardiola e il suo Manchester City.
Emery, la soluzione ‘italiana’ del ‘nuovo’ Aston Villa
Sì, proprio così. Due giorni fa l’Aston Villa ha avuto la meglio del City ma al di là del risultato – la gara è terminata 1 a 0 – sono state le statistiche a colpire in positivo e far capire il modo tutto nuovo con cui i Villains hanno affrontato il ‘guardiolismo’. Tolto il possesso a favore dei Citizens (54%), Emery ha dominato la partita in lungo e in largo e il solo gol di scarto è stato anche poco per quanto hanno fatto vedere i suoi giocatori in campo. Il tecnico basco sembra aver rivisto alcuni dei suoi principi: il suo Aston Villa pressa alto, difende molto più avanti del suo Arsenal e delle sue precedenti squadre.