Non mi sorprende vedere la Juve lottare per lo scudetto; perché credo molto in Max Allegri: è un allenatore che alla fine riesce sempre a ottenere l’obiettivo che si prefigge. I bianconeri non hanno la rosa dell’Inter: uno che riesce a far giocare certi giocatori nella Juve è un fenomeno». Parola di Guido Angelozzi. Il Responsabile dell’Area Tecnica del Frosinone ha un rapporto eccellente con la dirigenza bianconera: da Gatti a Soulé, passando per Barrenechea e Kaio Jorge c’è stato parecchio movimento. Oggi però zero sconti: «In campo la stima e l’amicizia vengono messe da parte. Vogliamo fare lo scherzetto alla Juve».
Siete reduci dall’impresa del Maradona: un 4-0 storico inflitto ai Campioni d’Italia.
«Un risultato incredibile. Sono contento per la squadra e la società. A Napoli abbiamo scritto la storia: mai il Frosinone era arrivato ai quarti di finale di Coppa Italia. È stata una soddisfazione grandissima, ma già da mercoledì mattina stiamo pensando alla Juventus…».
Uno dei segreti si chiama Di Francesco. Un allenatore che era finito nel dimenticatoio prima della sua chiamata…
«Per me è stata una scelta facile e immediata. Con Eusebio ho lavorato 2 anni a Sassuolo, dove siamo arrivati in Europa League. È davvero bravo, ritengo normale quello che sta facendo. Dopo la semifinale di Champions con la Roma Di Fra era il tecnico più ricercato d’Italia, poi qualche scelta non è andata nel migliore dei modi e ne ha pagato le conseguenze. Ma se uno è bravo, le qualità non si perdono. Ecco perché appena Grosso è andato via, Eusebio è stato subito la prima scelta».
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