All’indomani del pari interno contro il Milan, la Salernitana ha (ri)presentato Walter Sabatini. L’ex dirigente della Roma è diventato direttore generale del club campano da qualche giorno ed è già pronto a lavorare per tirare fuori, ancora una volta, la società dalla sabbie mobili di un classifica deficitaria e con appena 9 punti conquistati in 17 gare. Tanti i temi affrontati dal neo dg granata: da Inzaghi all’obiettivo salvezza fino al mercato con le parole sul futuro di Dia e Mazzocchi, due dei nomi più seguiti in questo momento.
Sabatini, motivazione Inzaghi e mercato
Walter Sabatini ha parlato del suo ritorno: “Per la Salernitana ne vale la pena far fatica e sono pronto. I tifosi mi hanno dato tanto e voglio ringraziare il presidente per la seconda opportunità. La tensione è alta però mi serve come ossigeno per dare il massimo. Voglio fare tante cose: semplici, ma dirette. Questa squadra non vale la classifica che ha perché ci sono valori importanti. Tanti di questi giocatori li avrei presi anche io, e con questo voglio dire che De Sanctis non ha fatto errori gravi. Manca soltanto un po’ di coesione. Non voglio retrocedere, non vivo di illusioni o sogni ma voglio salvare la Salernitana, in caso contrario sarà un fallimento personale”. E sul mercato: “Dia non so ancora se lo chiederanno ma sappiano che costa. Se lo chiedono in prestito perdono tempo. Se va via è per una cifra ridondante, che ci aiuta ad andare sul mercato per una eventuale sostituzione. La clausola è sempre oggetto di discussione. Forse è presto per entrare nel dettaglio, più tardi studierò i documenti col segretario e con la proprietà”. Poi invece ha espresso un parere senza peli sulla lingua sulla situazione di Mazzocchi, che piace al Napoli.