Insulti razzisti a Maignan: individuati altri responsabili
Grazie a un lavoro duraturo di analisi incrociata delle immagini del sofisticato impianto di vide-sorveglianza presente presso lo Stadio Bluenergy, la Polizia di Stato di Udine è stata in grado di identificare altre quattro persone che hanno discriminato Maignan durante la partita. Sono state proferite invettive a sfondo razzista, quali ululati, “ne**o”, “scimmia”. Si tratta di due uomini ed una donna di 45, 32 e 34 anni della provincia di Udine e di un uomo di 42 anni di Udine tutti deferiti in stato di libertà’ alla Procura della Repubblica che sta coordinando le attività di indagine. Saranno banditi a vita dallo stadio e riceveranno il Daspo di 5 anni (pena massima per chi non è recidivo). La prossima partita casalinga dell’Udinese sarà a porte chiuse. Intanto, in merito all’individuazione di altri quattro responsabili, è arrivata anche la nota dell’Udinese.