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Champions: Vinicius da Pallone d’oro, valanga Monaco, frenata Psg

Monaco a valanga

A Montecarlo, nel match delle 18:45, il Monaco annienta la Stella Rossa con un inappellabile 5-1: i padroni di casa passano in vantaggio al 21’ con Minamino, che scatta sul filo del fuorigioco e, tutto solo, batte Ilic di piatto destro. La Stella Rossa pareggia al 27’ su rigore trasformato da Ndiaye e concesso per un plateale fallo di Kehrer sullo stesso numero 9 dei serbi. Il Monaco torna in vantaggio al quarto minuto di recupero del primo tempo con Embolo, ancora su azione di contropiede. Al 54′ tris di Singo, ex del Torino, con un magnifico fendente da oltre 25 metri. Trascorrono altri 2 minuti ed Embolo va ancora a segno con un tuffo di testa, ma l’arbitro tedesco Stieler annulla su segnalazione del Var per un fallo di mano dell’autore del gol. Il poker, senza irregolarità, arriva però al 70′ con Minamino, che firma la doppietta personale a conclusione di improvviso ribaltamento di fronte, favorito da un paio di errori clamorosi degli slavi. Un minuto più tardi Golovin colpisce il palo con Ilic battuto poi, al 96′, Akliouche sigla il definitivo 5-1.

Monaco-Stella Rossa 5-1, tabellino e statistiche

Ancelotti trema, poi ci pensa Vinicius

Al Bernabeu va in scena il replay dell’ultima finale di Champions, vinta dal Real Madrid sul Borussia Dortmund a Wembley il 1° giugno scorso: primo tempo da incubo per Ancelotti, che si ritrova sotto di due gol per i guizzi di Malen al 30′ e del 20enne inglese Gittens al 34′. Poco più tardi ci mette lo zampino anche la sfortuna quando Rodrygo e Bellingham colpiscono la traversa nello spazio di pochi secondi. Al 60′ l’ex romanista Rüdiger accorcia le distanze di testa e, dopo meno di 3 minuti, Vinicius trova il clamoroso pareggio per i Blancos: il guardalinee segnala un fuorigioco del brasiliano, ma il Var conferma la regolarità del gol. La rimonta è completa all’83’ quando Lucas Vázquez, con la fascia di capitano ereditata da Modric (uscito al 71′), firma il 3-2. Non è finita perché Vinicius si conferma da Pallone d’oro con due splendide gemme: all’86’ va in gol a conclusione di una fantastica galoppata di 70 metri, al 93′ firma il definitivo 5-2 di sinistro, dopo un’irresistibile finta di destro.

Real Madrid-Borussia Dortmund 5-2, tabellino e statistiche

Psg troppo sciupone, ok l’Arsenal

Il Paris Saint-Germain spreca tante occasioni e non va oltre il pareggio 1-1 con gli olandesi del Psv. A Parigi la formazione di Luis Enrique sciupa troppo nel primo tempo: al 19′ Dembele colpisce addirittura la traversa da pochi passi e così, al 34′, gli olandesi passano in vantaggio con un tiro a fil di palo di Lang, in seguito a una sanguinosa palla persa da Neves sulla trequarti. Al 55′ il forcing del Psg viene concretizzato da un bolide di Hakimi, che si infila sotto le gambe di un colpevole Benitez. Nel recupero l’arbitro svedese Nyberg concede un rigore ai francesi, ma poi ci ripensa su suggerimento del Var. Il match del Parco dei Principi si chiude in parità, con un certo disappunto per i tifosi sugli spalti. Vittoria di misura, ma preziosa dell’Arsenal, che si impone 1-0 sullo Shakhtar Donetsk. A Londra padroni di casa in vantaggio al 29′ grazie a un autogol del portiere Riznyk, che si vede carambolare il pallone addosso, e poi in rete, dopo un tiro di Martinelli respinto dal palo. L’estremo difensore dello Shakhtar si rifà con un paio di interventi prodigiosi e un rigore parato a Trossard al 77′, ma non basta. L’Arsenal vince e vola a 7 punti.

CHAMPIONS LEAGUE, LA CLASSIFICA AGGIORNATA

Vincono Girona e Sporting 

Vittoria per 2-0 del Girona sullo Slovan Bratislava. All’Estadi Municipal de Montilivi i catalani, al primo successo in Champions dopo due sconfitte, sbloccano il match al 42′ con un sinistro di Miguel Gutierrez, servito da Danjuma. Raddoppio del Girona al 73′ con Juanpe su calcio di punizione, deviato da un difensore. All’88’ Stuani, ex della Reggina di tanti anni fa, manca il tris su calcio di rigore, parato da Takac. Lo Sporting Lisbona vince 2-0 in trasferta, con lo Sturm Graz, e vola nella parte alta della classifica di Champions. Alla 28 Black Arena, i portoghesi passano in vantaggio al 23′ con Nuno Santos, a segno con la complicità del portiere degli austriaci Schepen, che pasticcia sulla linea di porta, non trattenendo il pallone. Lo Sporting raddoppia al 53′ grazie a un’improvvisa ripartenza: Gyökeres è irresistibile in progressione, si beve mezza difesa dello Sturm Graz e appoggia in rete. Al 67′ l’arbitro georgiano Kruashvili assegna un rigore alla formazione ospite per un atterramento di Catamo da parte di Gazibegovic: dopo qualche minuto di confusione e il consulto del Var, però, il direttore di gara ci ripensa. Lo Sporting fa comunque festa: vittoria meritata e 7 punti in classifica dopo 3 giornate di Champions.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/champions-league


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