Cosenza-Modena ore 20.30
Partita non semplice da decifrare. Da una parte c’è il Cosenza di Max Alvini, una delle squadre sulla carta meno attrezzate della B, cheperò sta facendo un gran campionato: senza la penalizzazione di 4 punti, ne avrebbe 18 come
la Cremonese quinta, risultato enorme, non pronosticabile in estate. Dall’altra parte c’è il Modena, squadra che stava avvitandosi e che prima dell’ultimo turno ha esonerato il tecnico Pier Paolo Bisoli, coi canarini che erano penultimi in classifica. Ma poiché la graduatoria resta molto corta soprattutto in coda, è bastato battere la Carrarese prima della sosta (2-0) per avere gli stessi punti del Cosenza e trovarsi un punto sopra la zona playout (e a -3 dai playoff). Tutto ciò è avvenuto con la promozione di Paolo Mandelli sulla panchina del Modena, ex attaccante che da allenatore si era
occupato solo di formazioni giovanili: il 4 dicembre festeggerà 57 anni e, probabilmente, tutta una nuova vita.
Carrarese-Pisa domani ore 15
Anomalo derby toscano, non si è abituati a vederlo giocare in B, dove i padroni di casa sono tornati dopo 76 anni, in uno Stadio dei Marmi utilizzabile da pochi turni, prima la Carrarese ha dovuto chiedere ospitalità proprio all’Arena Garibaldi di Pisa. Gli apuani, prima della sosta, sono caduti a Modena (2-0), chiudendo una serie positiva di 6 gare
in cui avevano raccolto 10 punti, dimostrando di poter stare nella categoria, nonostante abbiano sulla carta la rosa probabilmente meno attrezzata. Il Pisa capolista sembra essere il capolavoro di Filippo Inzaghi, visto che Superpippo allena una squadra non molto dissimile da quella che veniva da un campionato anomalo. Ma forse è meglio riparlarne
mercoledì sera, quando il Collegio di Garanzia del Coni avrà l’ultima parola sul caso Desogus, il giocatore del Cittadella che giocò contro il Pisa senza figurare in distinta: l’1-1 del campo divenne 0-3 a tavolino per il Pisa. Si dice in giro che il Coni lascerà al Pisa quei due punti in più che permettono ai nerazzurri di non essere raggiunti in classifica dal Sassuolo.
Catanzaro-Mantova domani ore 15
Ospiti che hanno un punto in più dei calabresi e si trovano a -1 dalla zona playoff, in linea con un campionato da matricola terribile (prima della sosta hanno battuto la Cremonese 1-0). Ma il Catanzaro pur venendo da tre pari di fila (l’allenatore Caserta ne ha già collezionati 9, primato del torneo), s’è assestato a 2 punti sopra i playout e a due lunghezze dai playoff, in linea col valore della squadra, non paragonabile a quella della scorsa stagione che, con Vincenzo Vivarini in panchina, chiuse il campionato al 5° posto e ai playoff uscì in semifinale.?
Juve Stabia-Brescia domani ore 15
I padroni di casa sentono profumo di playoff anche se il traguardo ufficiale resta una salvezza il più possibile tranquilla e la sosta può essere stata utile per metabolizzare lo 0-3 incassato, sempre in casa, dallo Spezia. Il Brescia ha gli stessi punti delle Vespe ma è in fase calante, con il tecnico Maran che inizia a essere in discussione anche se Cellino l’ha confermato dopo aver incassato, prima della sosta, un brutto 2-3 al Rigamonti dal Cosenza, che ha fatto scattare l’allarme per quel che sarà il resto della stagione dei lombardi, col fiatone già a novembre.
Sassuolo-Salernitana domani ore 15
Da più parti si pensa che il Sassuolo sia la squadra più forte della B e che abbia i mezzi per scattare ulteriormente, già ora ha fatto sul campo gli stessi punti della capolista Pisa, che ne ha 2 in più solo per il caso Desogus che ha trasformato l’1-1 dei nerazzurri a Cittadella in vittoria per 0-3 a tavolino. Nella Salernitana, l’allenatore Stefano Colantuono fa il suo quarto debutto sulla panchina amaranto, eredita da Giovanni Martusciello una squadra in zona playout che rischia di avere grossi problemi a mantenere la categoria.? Per giunta, provare a impostare la risalita partendo da Sassuolo in trasferta, rende tutto ancora più arduo, in teoria.
Cesena-Reggiana domani ore 17.15?
Il Cesena di Michele Mignani è l’unica squadra che emerge dal corpaccione della classifica e può provare a frenare la fuga delle tre di testa, da quattro giornate ha di fatto lo stesso passo di Pisa, Sassuolo e Spezia, pur trovandosi a -6 dai liguri e a -7 dalla zona promozione diretta. La Reggiana, prima della sosta, ha dovuto accontentarsi del pari in casa col Catanzaro, un 2-2 pur trovandosi sul 2-0: altre partite così sono sconsigliabili se ci si vuole salvare e oggi la Reggiana ha un solo punto di margine sulla zona playout e non vince da 4 partite (dal 20 ottobre, 2-0 al Frosinone).
Bari-Cittadella domenica ore 15?
Il Bari di Longo ha la serie positiva più lunga del campionato: i pugliesi, dopo i ko rimediati nelle prime due uscite, non hanno più perso e sono imbattuti da 11 partite nelle quali hanno conquistato i 17 punti attuali (3 vittorie e 8 pari) che valgono la zona playoff. Il Cittadella invece, rischia seriamente la retrocessione, è penultimo e prima della sosta ha perso 0-2 dal Cesena. Però, nell’ultima gara in trasferta, i granata veneti avevano sbancato Palermo (0-1, gran gol al 90’ di Pandolfi).
Cremonese-Frosinone domenica ore 15
Nei padroni di casa torna in panchina Giovanni Stroppa: era stato esonerato il’8 ottobre e sostituito da Eugenio Corini, a sua volta esonerato dopo il ko di Mantova (1-0), prima della sosta. Stroppa riprende la squadra trovandola quinta a -10 dalla zona A diretta, in estate era considerata la quarta favorita alla promozione dopo Palermo, Sampdoria e Sassuolo.. Il Frosinone invece, da 4 gare è guidato da Leandro Greco, il quale ha messo insieme altrettanti pareggi, coi quali è dura schiodarsi dall’ultimo posto, anche se i ciociari restano a soli 3 punti dalla zona playout e due dei quattro succitati pareggi sono arrivati in casa bloccando Pisa e Palermo, risultati che danno un filo di speranza.?
Spezia-Sudtirol domenica ore 15
I liguri di D’Angelo sono l’unica squadra imbattuta di questa B, terzi in classifica a -1 dal Sassuolo secondo (dunque dalla A diretta) e a- 3 dal Pisa capolista. La squadra non è molto diversa da quella che nella scorsa stagione si salvò all’ultima giornata, dunque D’Angelo sta portando i suoi oltre i loro limiti. Per il Sudtirol terzultimo, sarà la seconda partita con Marco Zaffaroni in panchina. Il sostituto di Federico Valente ha esordito prima della sosta perdendo in casa (ma a testa alta) dal Sassuolo (0-1), sarà dura mantenere la categoria per il terzo anno di fila ma l’esordio del “Zaffa” è stato più positivo di quanto abbia sancito il risultato.?
Palermo-Sampdoria domenica ore 17.15
Partita della vita tra le due grandi delusioni della B (visibile gratis su Dazn). Il Palermo di Alessio Dionisi è in zona playoff ma a -11 da Sassuolo secondo, cioé dalla zona A diretta; la Samp a -13 e a 2 lunghezze dalla zona playoff, e sarebbero i club più blasonati della B, categoria che da sempre si diverte a fare scherzetti alle big. Prima della sosta il Palermo non è riuscito a vincere in casa del Frosinone? ultimo (1-1). La Samp invece, viene da due sconfitte di fila e prima della pausa ne ha prese tre (a zero) in casa del Pisa capolista. Insomma, o si cambia registro, o entrambe rischiano di chiudere un campionato ancor più deludente dello scorso. Con in più il fatto che entrambe, in questa stagione, non avrebbero dovuto avere rivali. Ma un conto sono le chiacchiere, un conto sono le sentenze del
campo che però stanno bastonando due squadre che sulla carta dovevano essere davvero due corazzate, non bagnarole quasi alla deriva.