L’anticipo Sampdoria-Cesena apre la 22ª giornata, terza del girone di ritorno. Il turno si chiude domenica con Carrarese-Spezia, fischio d’inizio alle 17.15. Guida alle 10 partite che compongono il turno. Sampdoria-Cesena venerdì ore 20.30 Anticipo tra due squadre che non se la passano affatto bene. La Sampdoria da 5 giornate è sotto la guida di Semplici, terzo allenatore stagionale dopo Pirlo e Sottil: finora, ha messo insieme solo 4 punti e senza mai vincere, il successo dei blucerchiati manca dal 27 ottobre quando misero sotto il Mantova a Marassi, 11 partite fa. Oggi la Samp, che doveva essere una delle prime favorite per la promozione diretta, giocherebbe il playout col Frosinone, e abbiamo detto tutto. Il Cesena, guidato dal genovese Mignani (da ragazzo esordì in A nella Samp Scudetto del 1991), nella prima partita del 2025 ha raggranellato uno 0-0 interno col Cittadella. Risultato non entusiasmante certo, ma è anche vero che i romagnoli venivano da tre sconfitte di fila a fine 2024 e s’è mossa la classifica che vede il Cesena al 10° posto, a un solo punto dalla zona playoff e con un margine di cinque lunghezze su quella playout. Per una neo promossa dalla C, non è un bilancio disprezzabile, la mini-crisi di dicembre era anche figlia dell’assenza per infortunio di bomber Cristian Shpendi, capocannoniere della B con 10 gol e rientrato col Cittadella. Cittadella-Mantova sabato ore 15 Il Cittadella di Dal Canto è in serie positiva da 5 partite, nelle quali ha messo insieme 11 punti. Un passo col quale i veneti hanno lasciato l’ultimo posto, eppure è la stessa squadra che l’8 dicembre ne prendeva 5 (a zero) a La Spezia e sembrava avvitarsi verso la C. Ora il Citta ha tre punti di margine sui playout e altrettanti lo separano dalla zona playoff. Il Mantova di Possanzini è una delle squadre più imprevedibili della B. Alla ripresa del 2025, è tornato da Cosenza con un 2-2, ottenuto dopo aver rimontato due reti. I lombardi hanno gli stessi punti del Cittadella ma non vincono dal 21 dicembre - cioè da tre partite - quando misero sotto il Frosinone (3-1). Cremonese-Cosenza sabato ore 15 Fiutato il periodo di appannamento dello Spezia terzo in classifica, la Cremonese di Stroppa prova a lanciarsi all’inseguimento dei liguri, ora avanti di 6 punti. Alla ripresa, i grigiorossi hanno vinto facile a Frosinone (0-3), dimostrando di essere quella squadra che inizio stagione era considerata la quarta favorita per la A dopo Palermo, Sampdoria e Sassuolo. Cremonese che sta trovando buona continuità, è in serie positiva da 5 gare nelle quali ha raccolto 9 punti. Il Cosenza è fanalino di coda assieme alla Salernitana, anche se sul campo ha raccolto 4 punti in più (quelli levati dalla penalizzazione) che porrebbero i ragazzi di Alvini un punto sopra i playout. Tuttavia, il Cosenza non vince dal 9 novembre, quando s’impose a Brescia (2-3), da allora ha raccolto solo 4 punti e con questo passo, è dura salvarsi. Modena-Frosinone sabato ore 15 Con il ko di Palermo alla ripresa, il Modena di Mandelli (subentrato a novembre a Bisoli), è stato per la prima volta sconfitto, dopo aver messo insieme 14 punti in 8 gare. La classifica dei canarini, resta comunque interessante, se si pensa che Mandelli aveva raccolto la squadra da Bisoli al penultimo posto: il Modena è 11°, a -2 dalla zona playoff e a +4 su quella playout. Il Frosinone di Greco ha iniziato male il 2025, lo 0-3 incassato dalla Cremonese ha fatto capire quanto sarà difficile salvarsi per i ciociari che oggi disputerebbero il playout con la Sampdoria. Il successo per il Frosinone manca dal 26 dicembre, quando in casa superarono la Salernitana (2-0). Ma per provare a salvarsi, serve qualcosa di più. Salernitana-Reggiana sabato ore 15 La Salernitana sta vincendo l’oscar del mercato: nessuno ha fatto più colpi, c’è da capire se basteranno. Alla ripresa c’è stato l’esordio in panchina di Breda, già storico capitano dei campani, che all’Arechi ha rimediato un onorevole 1-2 (con qualche rimpianto) al cospetto della capolista Sassuolo. Salernitana che resta ultima col Cosenza ma a soli due punti dai playout e a 4 dalla salvezza diretta. La Reggiana ha cominciato il 2025 col pari interno col Bari (0-0), è in serie positiva da tre partite nelle quali ha raccolto 7 punti, portandosi a 2 sole lunghezze dalla zona playoff. Ma quel che più conta, visto l’obiettivo stagionale di salvarsi, averne 4 sulla zona playout. Bari-Brescia sabato ore 17.15 Sfida che si può vedere in modalità gratuita su Dazn. Il Bari, che ha già non pochi problemi offensivi, deve fare i conti con le indisponibilità, in avanti, di Lasagna e Novakovich, Longo dovrà inventarsi qualcosa ma sarà fondamentale rinforzare il reparto offensivo al mercato: finora girano tanti nomi ma non s’è ancora chiuso per nessuno. Però anche il Brescia di Bisoli ha problemi analoghi e si presenterà al San Nicola con tre attaccanti squalificati: Moncini, Juric e Borrelli. Bari che prova a consolidarsi in zona playoff, è settimo. Brescia che insegue ancora la prima vittoria con Bisoli in panchina: subentrato da 5 partite, ha sempre e solo pareggiato. Catanzaro-Pisa domenica ore 15 Una delle sfide più interessanti del turno, sulla carta. I calabresi guidati da Caserta vogliono confermarsi in zona playoff, nella prima partita del 2025 hanno pareggiato a Bolzano col Sudtirol, un 1-1 con qualche rimpianto, visto che Iemmello - capo cannoniere della B assieme a Cristian Shpendi, 10 gol - ha calciato alto il rigore della possibile vittoria. E al Ceravolo sbarca il Pisa che lunedì sera, con la vittoria nel derby toscano sulla Carrarese (2-1), ha forse fatto lo scatto buono verso la promozione diretta, portandosi a +7 sullo Spezia terzo e restando a -3 dal Sassuolo capolista. Inzaghi sta facendo un gran lavoro, la squadra non è molto dissimile da quella che nella scorsa annata si salvava (con Aquilani in panchina), con qualche patema. Palermo-Juve Stabia domenica ore 15 Partita ideale per capire, soprattutto, se il Palermo ha cambiato marcia e se la squadra di Dionisi è in grado di chiudere la stagione col miglior piazzamento possibile nella griglia playoff, visto che la promozione diretta è sfumata da tempo, nonostante la proprietà del City avesse fatto la squadra per quel traguardo. Palermo che ha iniziato il 2025 battendo in maniera convincente il Modena (2-0). Ora il test Juve Stabia, che potrebbe essere più probante, visto che il club di Castellammare di Stabia, miglior matricola stagionale, è al 5° posto. Vincendo di nuovo però, il Palermo acciufferebbe le Vespe stabiesi e avrebbe l’occasione di impostare tutt’altra stagione, allontanando, magari per sempre, i fantasmi che fino a dicembre danzavano sulla panchina di Dionisi. Sassuolo-Sudtirol domenica ore 15 Con 10 punti di vantaggio sul terzo posto, la capolista Sassuolo ha un piede in Serie A, basti pensare che le agenzie di scommesse neanche più accettano puntate sulla sua promozione, la danno per certa. Però il mese di gennaio potrebbe portare qualche insidia legata al mercato aperto: tanti gioielli del Sassuolo sono ambiti in mezza Europa e potrebbero distrarsi, come accadde ad agosto e solo quando il mercato si chiuse la squadra di Grosso decollò. Comunque, nell’esordio del 2025 è arrivata la tranquillizzante vittoria di Salerno (1-2). Al Mapei Stadium sbarca il Sudtirol di Castori che oggi retrocederebbe direttamente (è terzultimo), ma la squadra è ancora viva ed a un solo punto dalla zona playout e a tre dalla salvezza diretta. Carrarese-Spezia domenica ore 17.15 Fortissima rivalità tra le due piazze, sfida che si può considerare una specie di derby. La Carrarese di Calabro sta andando oltre ogni aspettativa e potrebbe addirittura coltivare qualche ambizione playoff. Lunedì sera ha perso a Pisa soltanto per una clamorosa papera nel finale ma la squadra non ha demeritato anzi, di fatto ha giocato quasi alla pari per tutta la partita in casa della seconda in classifica. Lo Spezia invece, potrebbe aver abdicato nella corsa alla promozione diretta. Nello scorso turno il Pisa è “scappato” a +7 e col passo che sta tenendo negli ultimi tempi la squadra di D’Angelo, appare proibitivo andarlo a riprendere. Tuttavia, il terzo posto attuale, con 6 punti di margine sulla Cremonese quarta, appare come un risultato lusinghiero, visto che la squadra non è molto dissimile da quella che nella passata stagione mantenne la categoria all’ultima giornata.
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