Spezia-Sassuolo venerdì ore 20.30
Incrocio fondamentale nella lotta alla promozione diretta in Serie A. Se il Sassuolo di Grosso dovesse vincere al Picco, spedirebbe lo Spezia terzo a -13 e a quel punto, il ritorno in A dei neroverdi dopo un solo anno di B, sarebbe di fatto acquisito. Imperiosa la marcia dei neroverdi che vengono da tre vittorie di fila e che hanno 5 punti di vantaggio sul Pisa secondo. Ma attenzione allo Spezia di D’Angelo che nello scorso turno ha prodotto la miglior prova stagionale, andando a vincere 0-4 allo Stadio dei Marmi, dove la Carrarese era imbattuta in questa stagione. Risultato che ha riportato lo Spezia a -5 dal Pisa, cioé dalla promozione diretta. E s’è issato in vetta alla classifica cannonieri Francesco Pio Esposito, re dei bomber di B con 11 centri: ha solo 19 anni, di questi tempi è la notizia più bella per il calcio italiano.
Cesena-Bari sabato ore 15
Nello scorso turno, con la vittoria di Marassi sulla Samp (1-2), il Cesena di Mignani ha dato l’atteso segnale di ripresa, in trasferta soprattutto, dove finora aveva avuto non pochi problemi. Ora in Romagna si torna a sentire profumo di playoff ma anche chiudere la stagione senza patemi sarebbe un ottimo risultato. Il Bari invece, ha gli stessi punti del Cesena ma nel 2025 ha solo pareggiato: dopo lo 0-0 in casa della Reggiana, lo scorso turno è arrivato il beffardo 2-2 interno col Brescia. Insomma, Longo non riesce a fare lo scatto in più che potrebbe garantire la disputa dei playoff. Ma chissà che tale scatto lo possa portare il centravanti Bonfanti, giunto in settimana in prestito dal Pisa, per provare a colmare le lacune offensive dei pugliesi.
Cosenza-Cittadella sabato ore 15
Drammatico scontro salvezza. Alvini – che probabilmente si gioca la panchina – è obbligato a vincere per lasciare l’ultimo posto e provare, almeno, ad agganciare la zona playout. Il Cittadella di Dal Canto invece, nell’ultimo turno è stato battuto in casa dal Mantova (1-2), tuttavia conserva ancora un margine di tre punti sulla zona playout. Ma se dovesse uscire sconfitto dal San Vito-Marulla, si rimescolerebbero le carte della bagarre per non retrocedere, con tante squadre in ancor meno punti di distacco.
Frosinone-Sudtirol sabato ore 15
L’altro snodo decisivo per la salvezza. Nello scorso turno il Frosinone di Greco ha ottenuto un gran punto a Modena, pareggiando in 10 dopo essere andato in svantaggio, risultato che di sicuro porta coscienza dei propri mezzi. Ma per la salvezza diretta, serve un ulteriore salto di qualità. Discorso simile si può fare anche per il Sudtirol. Gli altoatesini di Castori hanno venduto cara la pelle in casa Sassuolo, nello scorso turno, un 5-3 da cui sono comuque usciti a testa alta. Ma allo Stirpe probabilmente si vedrà tutt’altra gara, la posta in palio è altissima, uno scontro diretto che può dire molto sulla permanenza in B di entrambe le squadre.
Juve Stabia-Carrarese sabato ore 15
Il ko di Palermo nello scorso turno (1-0), non ridimensiona l’ottimocampionato della Juve Stabia di Pagliuca che non solo ha le carte in regola per mantenere la categoria in scioltezza ma potrebbe davvero chiudere la stagione in zona playoff, che occupa già ora (le Vespe stabiesi sono seste). Sulla Carrarese di Calabro invece, è lecito avere qualche dubbio in più. Nel 2025 gli apuani hanno sempre perso e dopo il ko in casa del Pisa (2-1) è arrivato il bruciante 0-4 incassato del “derby” con lo Spezia. Certo, la Carrarese ha ancora un buon margine sulla zona calda della classifica (+6 sui playout). Ma per come stanno andando le cose ultimamente, sarà meglio mettere da parte i sogni di gloria e concentrarsi solo sull’obiettivo stagionale, restare in B.
Mantova-Sampdoria sabato ore 17.15
Nel 2025 il Mantova di Possanzini ha messo insieme 4 punti, grazie al 2-2 di Cosenza (rimontando dal 2-0) e alla vittoria di Cittadella (1-2). Ora, nella prima uscita in casa dell’anno solare, bisogna veramente dimostrare che la squadra ha svoltato, che può mantenere la categoria senza soffrire e troppo e, magari, dare anche un’occhiata alla zona playoff, visto che dista solo due punti. La Samp di Semplici invece, in questo momento è probabilmente la squadra più debole della B. Il ko di venerdì scorso in casa col Cesena (1-2), è stato un film già visto: la squadra che parte anche bene, va in vantaggio ma presto si smarrisce (anche per una condizione atletica assai precaria) e quando finisce sotto, si spegne definitivamente la luce. Magari dal mercato arriveranno i nomi giusti per invertire la rotta. Ma al momento i blucerchiati disputerebbe i playout con la Salernitana. E, andando di questo passo, mantenere la zona degli spareggi salvezza, sarebbe già un gran risultato.
Brescia-Catanzaro domenica ore 15
Il Brescia da 6 partite è sotto la guida di Bisoli e con lui sono arrivati altrettanti pareggi. Un passo che permette di mantenere la zona playout a debita distanza (+4) ma continuando così, fatalmente, la Leonessa si troverà invischiata in quella zona calda che patron Cellino sperava di evitare assumendo Bisoli per Maran (che è ancora sotto contratto…). E a proposito di pareggi, il Catanzaro, sotto la guida di Caserta, è la squadra che ne ha raccolti di più, ben 14. Tuttavia, per la rosa a disposizione, anche grazie alle prodezze di re Iemmello, è un ottimo risultato ritrovarsi al 7° posto, in zona playoff: non era scritto da nessuna parte che questa squadra potesse lottare per un piazzamento simile.
Pisa-Salernitana domenica ore 15
Il Pisa di Filippo Inzaghi scenderà in campo sapendo il risultato di Spezia-Sassuolo, cioé la squadra che lo insegue a 5 punti contro la squadra che lo sopravanza dello stesso margine. Dunque il risultato del Picco sicuramente influirà sulla prestazione dei toscani che comunque, al di là dello sciapo 0-0 rimediato domenica scorsa a Catanzaro, hanno già ampiamente dimostrato di avere tutti i numeri per ambire alla promozione diretta. Ma attenzione alla Salernitana, da inizio 2025 sotto la guida di Breda. Pagato dazio al Sassuolo nell’esordio (1-2), poi è arrivata la vittoria sulla Reggiana (2-1), con la quale i campani hanno acciuffato la zona playout. Breda, che fu storico capitano della Salernitana, ha i mezzi per fare il miracolo. E il Pisa, in questa stagione imbattuto in casa, è meglio che stia in campana.
Reggiana-Palermo domenica ore 15
La Reggiana di Viali, un solo punto nelle due gare del 2025, mantiene 4 punti di vantaggio sulla zona playout ma è d’obbligo ritrovare il passo di fine 2024 per non rischiare grosso nel resto del campionato. Il Palermo di Dionisi, con tre vittorie nelle ultime 4 uscite, sembra proprio aver cambiato marcia. Ora la squadra è al 5° posto. Difficile provare a migliorare il piazzamento nella griglia playoff: la Cremonese, quarta, ha 6 punti di vantaggio e nel 2025 sta facendo molto bene. Per non parlare dello Spezia terzo, che è a +12. Tuttavia, sul mercato, il neo ds Osti potrebbe potenziare notevolmente la squadra (Pohjanpalo, ma non solo). E a quel punto, qualsiasi sia il piazzamento finale, il Palermo si candiderebbe a essere la prima favorita nella vittoria dei playoff.
Cremonese-Modena domenica ore 17.15
Nel 2025, la Cremonese di Stroppa ha sempre vinto, 6 punti ottenuti nello 0-3 di Frosinone e nel 3-1 inflitto al Cosenza nello scorso turno. Insomma, i grigiorossi scoppiano di salute e affronteranno la partita sapendo il risultato che lo Spezia farà venerdì con la capolista Sassuolo. La Cremonese è a -6 dai liguri i quali, dovessero mostrare qualche crepa, possono essere ripresi dai grigiorossi che sulla carta hanno un organico superiore a quello dello Spezia. Il Modena di Mandelli invece, è una delle squadre che più stentano nel 2025: prima il ko di Palermo (2-0), poi l’1-1 interno col Frosinone, coi canarini rimontati da una squadra che era in 10. Non buoni segnali, anche se il margine sulla zona playout è ancora buono (+5). Ma se si ritrovasse il passo di fine 2024, i playoff, che distano 3 punti, non sarebbero una chimera.