Inter senza Sommer nel periodo decisivo: quando rientra
Per recuperare da un danno del genere, normalmente, occorrono non meno di tre settimane. Significa che, nella migliore delle ipotesi, Sommer potrebbe rientrare il 16 marzo, nella sfida con l’Atalanta. Che, peraltro, è l’ultima prima della nuova sosta per le nazionali. E, allora, forse sarebbe preferibile attendere anche quella. Ad ogni modo, ciò vorrebbe dire che Inzaghi rimarrebbe senza il suo numero uno per il quarto di finale di Coppa Italia con la Lazio, per lo scontro diretto con il Napoli e per andata e ritorno degli ottavi di Champions, nonché per la gara con il Genoa, di domani sera, e per quella con il Monza, in mezzo alle due sfide di Champions. In casa nerazzurra, per la verità, non si esclude l’eventualità di percorrere una strada alternativa. «Nei prossimi giorni sarà deciso il tipo di terapia da seguire», viene spiegato, infatti, nel comunicato. Significa che esiste qualche piccolo margine di speranza per accorciare i tempi: da escludere o quasi il Napoli, ma magari per uno dei due match di Champions… Ovviamente, dipenderà innanzitutto da Sommer, dalla sua disponibilità e dalla sua capacità di sopportare il dolore. Tutto sarà più chiaro al massimo nel giro di qualche giorno. Ad oggi, comunque, lo scenario più probabile resta la “steccatura” del pollice del portiere svizzero e, quindi, lo stop di almeno una ventina di giorni.
L’Inter nelle mani di Josep Martinez: prima da ex
La scena, dunque, se la prenderà Josep Martinez, acquistato la scorsa estate per 13,5 milioni proprio per diventare l’erede di Sommer. Ma la sensazione è che non tutto sia filato liscio in questi primi mesi alla Pinetina dello spagnolo, particolarmente apprezzato, e di conseguenza scelto, per la sua abilità con il pallone tra i piedi. Altrimenti, la sua unica apparizione non sarebbe stata nell’ottavo di Coppa Italia con l’Udinese lo 19 dicembre. Adesso, però, tocca a lui. Che, peraltro, esordirà in campionato proprio contro il Genoa, la squadra che ha lasciato qualche mese fa. Dallo scorso 19 maggio, vale a dire la sua ultima gara in maglia rossoblù, sono trascorsi ben 9 mesi, e al di là delle amichevoli estive, l’unica gara vera di Martinez è stata appunto quella con l’Udinese. L’auspicio di Inzaghi, dunque, è che non sia troppo arrugginito. In questo senso, c’è un precedente non proprio incoraggiante. Radu, infatti, quando combinò il disastro in quel Bologna-Inter del 28 aprile 2022 che, di fatto, consegnò lo scudetto al Milan, non giocava da quasi un anno e si ritrovò improvvisamente in campo per un guaio muscolare accusato da Handanovic. L’ulteriore curiosità è che, insieme a Sommer, anche il terzo portiere Di Gennaro è fuori causa ormai da diverse settimane, dopo un’operazione alla mano sinistra. Significa che il numero uno della Primavera, Calligaris (classe 2005), già aggregato in prima squadra, salirà a vice di Martinez. Mentre come terzo dovrebbe essere chiamato l’ancora 18enne Zamarian .