TORINO – Una serata da incubo che ha ricordato quella di tre mesi fa a San Siro. Con la differenza che allora era la difesa di un Torino totalmente in costruzione che da lì a poco avrebbe anche cambiato sistema. Mentre adesso, undici partite di campionato dopo, la caduta fa ancora più male proprio perché nel frattempo Baroni era stato in grado di trovare il giusto assetto, di lavorare sulla testa dei calciatori. E infatti
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