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Juve, con la Roma può arrivare la svolta: in ballo classifica e bonus speciali. Del Piero carica!


TORINO – È la settimana più importante della stagione. È la partita più decisiva dell’anno. Alla Continassa, pur provando a normalizzare la pressione attorno a uno scontro diretto (non è che in passato abbia aiutato), si sta preparando così il match di sabato. Che è tra Juve e Roma, ma forse soprattutto tra la Juve e sé stessa, coi suoi fantasmi, con l’asticella della continuità mai realmente superata. E allora, via gli indugi e ritrovati un po’ di sorrisi, spuntati sui social. La testa esclusivamente alla partita, perché nient’altro deve occupare i pensieri di oggi e nemmeno quelli di domani. Si è compattato, il gruppo. L’ha fatto attorno al fuoco dell’occasione. All’opportunità di troncare la distanza dai giallorossi, che è troppo ghiotta, e positivo è il momento che sta attraversando la squadra, intesa innanzitutto come l’insieme di giocatori e poi con le performance viste in campo. Sì, la Juventus c’è. Bologna vale una certezza, oltre che una regola.

Juve, contro la Roma non puoi sbagliare

E Roma potrebbe valere invece la sterzata, come raccontato anche da Alessandro Del Piero, che di nulla parla mai a caso e ancor meno se si tratta dei colori bianconeri. “Dare seguito a questo momento sarebbe quella conferma che sei sulla strada giusta e puoi recuperare punti, perché lì davanti, come accaduto nell’ultimo turno, qualche cosa perdono”, ha raccontato l’ex capitano. Che non vuole accontentarsi, e per certi versi non può, di tenere la barra dritta. Andare oltre è il senso più profondo di Juventus, del resto. Ma anche tra le mura del centro sportivo è ciò che risuona da giorni, e ancor più da ieri, con gli allenamenti ripresi proprio in direzione big match. L’incentivo alla Champions è forte. L’ha rimarcato John Elkann negli ultimi giorni, incontrando la squadra. E va dal senso di responsabilità generale alle cose più formali – per qualcuno è presente anche nei contratti firmati, parte dei bonus d’ingaggio -, passando per la necessità condivisa di recuperare definitivamente la stagione. Che ha avuto troppi intoppi, e siamo solamente a metà. Che sta trovando però una sua strada, e farebbe ancora in tempo a diventare decisiva. Dall’ad Comolli alla guida tecnica, il messaggio è cristallino: non si può sbagliare. E se la carica è costante, la sottolineatura della delicatezza è necessaria. In diverse occasioni la squadra non è stata all’altezza della missione: prima della sfida del Dall’Ara, solamente contro l’Inter – e con una buona dose di fortuna – era arrivata una vittoria in grado di scavalcare i più facili pronostici. Sulla testa e sulle gambe, tutte queste partite hanno avuto un peso. Come non vincere per 7 partite di fila, e solamente un mese fa. “È un anno non semplice con il cambio dell’allenatore. L’aspetto mentale è difficile da costruire ma è fondamentale. Mi auguro, da tifoso della Juventus, che possa esserci questo seguito. Vincere è sempre stata la mia priorità”, ha spiegato ancora Del Piero, sabato presente all’Allianz Stadium anche per la presentazione della collezione targata Adidas e che porta il suo nome: sarà indossata dagli stessi calciatori a inizio partita. E sarà simbolico, a tratti. Perché sarà il tentativo di rinnovare una tradizione che, specialmente negli ultimi anni, sembrava smarrita per il peso della maglia e per l’obbligo della vittoria. Questioni psicologiche affrontate in maniera diretta, almeno da Spalletti, mentre in passato si cercava più di sfuggire e meno di analizzare. Tra concessioni (si veda il ritiro) e mani tese, ora però ci si attende la prova di maturità definitiva.

Del Piero carica la Juve

Giocare la prossima Champions League non è solamente un obiettivo stagionale: è ossigeno per le casse, è coerenza col progetto, è non dover ritardare il processo di rinascita, o addirittura rimetterlo in discussione. Tutti elementi che a Torino vorrebbero evitare, e non ci sarebbe miglior modo di farlo se non con i tre punti in uno scontro diretto. Oltre ad aggiustare la classifica, aiuterebbero a registrare quel grado di fiducia che il tecnico considera uno dei veri limiti dei suoi. Come a dirgli: credete in voi stessi e il risultato sarà solo conseguenza. Per il resto, vale il verbo di Del Piero: “Juve-Roma, siccome arriva in questo momento della stagione, può essere un’occasione di conferma per entrambe le squadre. La Roma ha avuto un inizio diverso rispetto alla Juve, è stata un po’ più consistente per certi aspetti in campionato, infatti è più avanti: sabato potrebbe consolidare la sua posizione o addirittura migliorarla. Sarebbe un segnale fortissimo per tutto l’ambiente e per il campionato”. Lo stesso “segnale fortissimo” atteso dalla società, per cui la Juve deve fare semplicemente la Juve. Fosse facile. Di sicuro, stavolta si è fatto necessario.

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