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Supercoppa Italiana, Napoli-Milan 2-0: Neres e Hojlund mandano gli azzurri in finale


RIYADH (Arabia Saudita) –  Il Napoli avrà lunedì la possibilità di conquistare la sua terza Supercoppa Italiana. A Riyadh la squadra di Conte ha superato con merito un Milan troppo leggero in attacco, ben imbrigliato da una squadra – quella campione d’Italia – che dopo i ko con Benfica e Udinese ha ritrovato compattezza e carattere. Un gol per tempo, prima di Neres e poi di Hojlund, per regalarsi la finale contro l’Inter o il Bologna. Lo scoprirà domani, nel frattempo Conte si gode qualche giorno in più in Arabia Saudita e la possibilità di conquistare quello che sarebbe il suo secondo trofeo da quando è sulla panchina azzurra.

Le scelte di Antonio e Max

Napoli con qualche cambio rispetto alle ultime uscite: Juan Jesus al posto di Buongiorno in difesa, Politano si riprende una maglia da titolare a scapito di Lang. Conferma anche per Elmas, ma in una veste diversa e non da regista, ruolo affidato al rientrante Lobotka. Nel 3-4-2-1 il nordmacedone fa coppia con Neres alle spalle di Hojlund. Nel Milan, Allegri lascia a sorpresa Modric in panchina. Leao va in tribuna e in mezzo al campo c’è Jashari. In attacco Pulisic e Nkunku. A sinistra nel 3-5-2 gioca Estupiñan.

Neres la sblocca

 

Primo tempo equilibrato, con il Milan ad avere più possesso palla e il Napoli più verticalità. La prima occasione ce l’ha dopo 5’ Loftus-Cheek, veloce a sfruttare una rovesciata sbilenca di Pavlovic, ma ipnotizzato sotto porta da Milinkovic-Savic, che gli sbarra la porta con il piede destro. Il Napoli risponde con un sinistro di Neres deviato da Tomori, ma la prima vera occasione la squadra di Conte ce l’ha al 22’, quando Maignan sbaglia un’uscita alta su corner ed Elmas non ne approfitta mettendo fuori. Partita con più ribaltamenti, McTominay e Rabiot mancano di precisione nelle loro conclusioni, lo stesso Nkunku, che non finalizza uno splendido contropiede dei rossoneri orchestrato da Pulisic. E allora, al 39’, arriva il gol azzurro: Maignan non è perfetto nel provare a intercettare un cross basso di Hojlund e Neres ne approfitta a porta vuota andando poi a esultare con Lukaku, per la prima volta in panchina a distanza di quattro mesi dall’infortunio. Nel recupero del primo tempo il Napoli potrebbe anche raddoppiare con un bel contropiede che porta Hojlund a calciare di sinistro e Maignan, stavolta, a rifarsi con una gran parata sul primo palo.

Hojlund la chiude

 

Nella ripresa il Napoli ci mette lo stesso piglio, mentre il Milan fatica a trovare la profondità e a spostare il suo baricentro più avanti. Rrahamani costringe Maignan a una bella parata su conclusione da fuori area, ma il portiere francese si fa bucare di nuovo al 64’ quando Hojlund, lanciato da Spinazzola, strappa su De Winter e conclude di sinistro da posizione angolata: 2-0 e strada in salita per un Milan che non riesce a creare granché nemmeno con i cambi. Entrano Fofana e Athekame per Saelemaekers e De Winter, ma è Hojlund a creare un altro pericolo alla porta milanista (sinistro fuori di poco). Allegri si gioca anche la carta Modric, al 75’, accolto dal boato del pubblico saudita. Conte rispodne con Lang e Mazzocchi per Elmas e Politano, poi a 9’ dalla fine con Lucca e Gutierrez per Hojlund e Spinazzola. Succede poco, a parte qualche scaramuccia tra le panchine e un accenno di rissa tra McTominay e Tomori. Lo scozzese ha la palla del 3-0 in contropiede, ma spreca. E nei 7’ di recupero, il Milan ci mette l’anima, ma poca concretezza. In finale, domenica, ci va il Napoli.


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Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/serie-a

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