TORINO – Col mercato alle porte e con la necessità di intervenire senza rivoluzionare la rosa, è logico che lo sguardo di Petrachi sarà rivolto ad ogni reparto. Non c’è solo l’esigenza di rinforzare la difesa, ma anche di avere eventualmente le idee chiare nel caso ci fossero delle partenze. Vietato farsi trovare impreparati: ed è per questo che, dopo i numerosi contatti dei mesi scorsi, il Torino è tornato sulle tracce di Matteo Prati.
Prati nel mirino
Classe 2003, il mediano del Cagliari era stato corteggiato anche prima dell’ultima sessione estiva e per lui i discorsi non sono da considerarsi completamente chiusi. Già dalla scorsa primavera, con la possibilità concreta di una separazione da Ricci – come poi è accaduto – il Toro lo aveva individuato come giocatore ideale per sostituire l’attuale giocatore del Milan. Poi il mercato aveva preso altre strade, ma nel corso del tempo non è mai venuto meno l’apprezzamento nei confronti di Prati. Come detto si tratta di un’operazione che andrebbe a concretizzarsi in caso di cessione di uno o due giocatori, in un reparto piuttosto affollato. Considerato l’intoccabile Vlasic, ormai a suo agio nel ruolo di mezzala, per gli altri due posti ci sono al momento sei giocatori. Quattro di loro (Asllani, Casadei, Gineitis e Anjorin, quest’ultimo tornato davvero a disposizione da poche settimane) continuano a giocarsela, mentre Ilkhan (un paio di apparizioni nell’attuale Serie A) e Ilic, sono due di quei granata il cui futuro resta in bilico. Proprio per questo motivo la dirigenza si è mossa in anticipo con l’obiettivo di non farsi sorprendere. Il giovane turco è a caccia di un’occasione che sotto la Mole non sembra poter arrivare nemmeno quest’anno (la trattativa con il Monza per il prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione procede rapidamente), mentre il serbo al di là dell’impiego più o meno continuo prima dell’ultimo infortunio è ormai da tempo – già dalla precedente stagione – un giocatore con la valigia pronta. Prati, per la giovane età e per le caratteristiche che ben si sposano con quelle di cui il Torino è a caccia, rappresenterebbe innanzitutto un investimento per il futuro. A Cagliari, prossimo avversario proprio del Torino, il calciatore ha trovato comunque continuità, nonostante il minutaggio sia diminuito nell’ultimo mese.
Cagliari su Masina
E con i sardi, eventualmente, non si parlerà soltanto del centrocampista. A caccia di un rinforzo per la difesa, i rossoblù avrebbero sondato il terreno per Adam Masina. Attualmente il granata è impegnato in Coppa d’Africa col Marocco: Masina al Torino nelle ultime settimane ha trovato poco spazio, anche quando l’emergenza nel reparto avrebbe potuto portare Baroni ad impiegarlo di più. Il contratto del difensore scadrà il prossimo 30 giugno (c’è una clausola per il rinnovo di un ulteriore anno ma al momento la dirigenza granata non sembra intenzionata ad esercitarla): a fronte di un’offerta il Torino potrebbe anche decidere di operare una cessione a gennaio, con l’idea eventualmente di andare a pescare un difensore in più nella finestra invernale.
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