Rabiot in pochi mesi si è preso il Milan. Allegri non ha mai nascosto la sua ammirazione per il giocatore e lo ha messo subito al centro del progetto. Ora con il francese e un ottimo inizio di stagione i rossoneri possono sognare lo scudetto: “Non è impossibile. Quello che io dico e che dico anche agli altri è che dobbiamo avere questa mentalità di voler andare anche più alto. Finire tra i primi quattro è l’obiettivo generale del club e lo sappiamo. Personalmente, punto a qualcosa di più grande, perché non è che se puoi ottenere dieci ti puoi accontentare di sei o sette”. Gran parte della stagione passerà anche per le mani di Mike Maignan: “Tre quattro anni fa ha provato a farmi venire al Milan. È un amico ma soprattutto un giocatore forte”. Il francese però ha il contratto in scadenza: “Su tutto quello che c’è intorno a questo io non entro, ma come giocatore del Milan ovviamente spero che rimanga perché è difficile da sostituire. Non c’è un giocatore che non lo voglia tenere in squadra, ha la fiducia e la stima di tutti i compagni: è amato da tutti perché è una persona vera”.
Milan, le parole di Rabiot
Rabiot ha parlato anche di Leao: “Da quando sono arrivato è già cambiato. A livello di atteggiamento in campo già c’è qualcosa di diverso e tutto inizia da lì, deve mantenere questo aspetto. È un giocatore con tanta qualità e lo sappiamo bene, deve continuare a crescere. Poi dipende da lui, a livello proprio mentale, capire dove vuole arrivare”. Rabiot conclude: “Dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo, giocare al 100%, evitare di perdere punti per strada, continuare a lavorare perché il campionato è ancora lungo e non siamo neanche a metà. Quello che abbiamo fatto per il momento è buono ma non basta”.
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