MILANO – Massimiliano Allegri l’ha detto a metà dicembre: “Giocare a nascondino fa parte del gioco”. Strategia studiata per provare a togliere il suo Milan dalla corsa scudetto, o almeno a metterlo un po’ più indietro rispetto a Napoli e Inter nella griglia di partenza. Resta il dubbio che l’allenatore livornese sia il giocatore più complicato da stanare. Anche dopo il 3-0 sull’Hellas Verona, Max ha ribadito il mantra: “Sono soddisfatto, dobbiamo lavorare con l’obiettivo di tornare a giocare la Champions League, che è molto difficile”. Un po’ come la prossima trasferta di Cagliari, o la partita successiva, o quella dopo ancora e via dicendo. Dopo aver ridimensionato le ambizioni – e quindi le aspettative – della sua squadra, Allegri si è però lanciato in un altro dei suoi giochi preferiti, quello dell’aritmetica dei campioni: “La quota scudetto è tra gli 82 e gli 84 punti, ma potrebbe diventare 86”. Guai a parlare di tricolore, meglio non pensarci nemmeno. Però fare due calcoli non guasta mai.
Quota scudetto e proiezioni: i numeri del Milan di Allegri
Per la cronaca, se Allegri avesse indovinato, il suo Milan sarebbe in realtà in corsa: con 35 punti dopo 16 giornate, la proiezione fissa a 83 il traguardo dei rossoneri in campionato. Sarebbe la stessa quota dello scorso anno, quando Antonio Conte vinse con 82 punti, e forse proprio il precedente del Napoli è quello che mette più peso sulla stagione milanista: i rossoneri oggi, come gli azzurri ieri, corrono senza coppe. Se questo sia davvero un vantaggio, si accende il dibattito: per le società, che senza Champions vedono sgonfiarsi i bilanci, non lo è di sicuro. Per gli allenatori, che possono lavorare sulla settimana standard – al netto di alcuni periodi più densi -, è credibile che lo sia. Non è automatico, però, che porti alla vittoria, ed è da questo peso che Allegri prova ad alleggerire la sua squadra. Anche perché ne sa qualcosa, visto che nella sua ultima stagione alla Juventus, pur privata dalle coppe dai tribunali sportivi, del tricolore è stato spettatore solo a distanza di sicurezza.
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