Il Milan e Mike Maignan stanno per arrivare allo step finale, quello che indicherà in via definitiva la strada che seguiranno il club e il giocatore nei prossimi mesi. La notizia è di quelle importanti, perché la dirigenza rossonera ha chiesto in via ufficiale un incontro con Jonathan Kebe, procuratore dell’attuale capitano milanista, per affrontare faccia a faccia il discorso della proposta di rinnovo che il Milan ha rimesso sul tavolo del giocatore. Da capire se tale summit si terrà di persona a Casa Milan o se in videochiamata e, in entrambi i casi, alla presenza del calciatore che da mesi sta avendo dei lunghi dialoghi sul tema con Igli Tare e Massimiliano Allegri. Dunque, con l’ingresso nel nuovo anno, il Milan e Maignan definiranno il loro futuro.
La proposta del Milan a Maignan
Tutto l’ambiente rossonero spinge per far sì che il portiere accetti il contratto da tre anni a 5.5 milioni di base fissa più 1.5 di bonus, il che lo porterebbe allo stesso livello salariale di Rafael Leao. I rapporti tra il club, il giocatore e il suo entourage si erano fortemente incrinati a febbraio quando il Milan venne meno all’accordo verbale trovato a fine gennaio e presentò un’offerta al ribasso (circa 4 milioni netti contro i 5.5 dell’accordo e oggi riproposti). In più, per completezza d’informazione, va anche ricordato come in estate Maignan cercò di trasferirsi al Chelsea nella mini finestra di calciomercato riservata ai club impegnati nel Mondiale per Club, ma i due club non arrivarono ad un accordo sulla valutazione del cartellino.
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