IN EVIDENZA

Torino: in ballo cinque nomi per l'attacco. Simeone in pole
TORINO – Ecco la lista d’attaccanti che Juric ha consegnato a Vagnati: Simeone, Petagna, Kouame, Piatek e Lasagna. E per tutti e cinque il direttore sportivo del Toro ha cominciato a sondare il terreno con diversa intensità. Società e procuratori sono stati contattati e Cairo, colui che da sempre prende la decisione definitiva, sa quanto deve spendere per ogni singolo giocatore. Il quadro, dunque, è completo e il Toro è pronto ad agire. Prima, però, bisogna sistemare qualche elemento in esubero: Zaza e Verdi su tutti. La punta di Policoro in quest’ultimo periodo è entrata nel mirino di Verona e Bologna. Quello stesso Bologna vicino a chiudere per Lyanco con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Certo che se il brasiliano fosse stato ceduto, sempre al Bologna, lo scorso anno di milioni i granata ne avrebbero incassati 11 o 12, a fronte dei 15 che aveva chiesto Cairo. Che ora si deve accontentare di una cifra ridotta e da incassare nel giugno prossimo.
Simeone è il primo nome per l’attacco
Ma torniamo all’attacco. Al momento il giocatore più vicino è Simeone del Cagliari, giocatore che Juric conosce bene per averlo avuto al Genoa: i sardi hanno bloccato Joao Pedro e Pavoletti e metteranno sul mercato l’argentino. Simeone è una ragione specifica, per la quale il neo tecnico granata Juric insiste con il responsabile dell’area tecnica Vagnati per ricevere Gunter. Nel Verona il difensore tedesco con cittadinanza turca – ha giocato nelle selezioni giovanili di entrambi i paesi -, è stato infatti il primo regista della squadra. Ha piedi educati, Gunter, e soprattutto tempi e visione di gioco aderenti al credo calcistico di Juric. Il quale, nel caso specifico, si pone un po’ come il maestro nei confronti dell’allievo prediletto. Riuscendo a farlo rendere anche oltre le capacità dell’allievo stesso. Non è un fenomeno, Gunter, ma un elemento che nell’ultimo biennio in gialloblù ha saputo rendere al 110%. E il Toro, nello stesso arco di tempo scottato da giocatori di qualità dalla bassa resa – si pensi per antonomasia a Verdi -, ha assoluto bisogno di questi profili. Calciatori dediti alla causa e con un’incrollabile fiducia nei confronti del proprio allenatore. E proprio in virtù della reciproca fiducia Gunter ha saputo vestire i panni dell’or-ganizzatore di gioco davanti a Silvestri. Con Veloso, che nel Toro ha le fattezze di Mandragora, deputato a occuparsi del-la regia a centrocampo. Sistemato l’asse centrale, Juric avrebbe già l’ossatura della squadra che verrà. Ragionamenti che Vagnati ha chiaramente compreso, e che lo inducono a preparare il terreno per dare l’assalto al difensore che completerebbe con Izzo e Bremer la retroguardia tito-lare. Il quale ha un costo per il cartellino decisamente abbordabile, aggirandosi la valutazione attorno ai 3 milioni di euro. Tale variabile, sommata all’intesa può giocare sia al fianco del Gallo sia vicino ad un’altra prima punta, per quanto il modulo di riferimento del tecnico croato sia il 3-4-2-1. L’argentino è elemento che si sposa perfettamente con il credo calcistico del tecnico croato. Il problema è che nell’ultimo campionato, proprio al Cagliari, non ha reso secondo le aspettative (6, le reti in Serie A). Ma la sua voglia di riscatto può essere deter-minante, visto che le qualità da rapace centravanti non gli mancano.Negli ultimi giorni Vagnati ha intanto sentito il collega Giuntoli per Petagna, che a Napoli ha giocato poco e per questo perso la Nazionale.
Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport LEGGI TUTTO






Okaka torna all'Udinese. E' ufficiale
UDINE – La fine del calciomercato ha portato un ritorno importante in casa . Stefano Okaka, è di nuovo un attaccante bianconero, dopo il prestito di sei mesi della stagione scorsa dal Watford. Il possente centravanti ha firmato un contratto che lo legherà ai friulani fino al 30 giugno 2022. La società di Pozzo ha annunciato […] LEGGI TUTTO






Donadoni: “Io al Milan? La decisione non spetta a me”
MILANO – “Io al ? E’ una domanda che mi sono fatto anche io, ma le decisioni non spettano a me”. Ai microfoni di Radio Sportiva Roberto Donadoni esprime il suo desiderio di tornare a sedersi su una panchina di Serie A: “Io ho voglia di tornare ad allenare, stare sul campo e ottenere risultati. […] LEGGI TUTTO






Verona, Tutino: “Assieme ai tifosi possiamo raggiungere la salvezza”
VERONA – “Il Direttore mi ha voluto fortemente qua e questo mi ha convinto. La partita di Coppa? I tifosi ci hanno spinto nonostante il risultato finale e il ‘Bentegodi’ mi ha fatto una bellissima impressione: questo è segno che tutti ci sono vicini, c’è bisogno di loro per raggiungere l’obiettivo quest’anno”.. Lo ha detto […] LEGGI TUTTO






Udinese, acquistato Walace dall'Hannover
UDINE – Con l’ingaggio ufficiale di Walace Souza Silva, noto come Walace, l’Udinese puntella la sua linea mediana. Brasiliano, classe 1995, il giocatore si è messo in luce nel Gremio per poi essere acquistato dall’Amburgo nel gennaio 2017. Dopo un anno e mezzo, nell’estate 2018, saluta gli anseatici per legarsi all’Hannover: dopo una sola stagione, condita […] LEGGI TUTTO





