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    Loftus-Cheek: “Io, il Dalai-Lama, l’adrenalina e il Milan dove sono tornato bambino”

    Il centrocampista rossonero: “Al Chelsea giocavo poco e fuori ruolo. Qui ho ritrovato la spensieratezza. Ci sentiamo i più forti”. La passione per il tennis e la vita in Italia: “Florenzi il più matto, Leao il più alla moda”

    Le playlist trap. Instagram. I numeri delle ragazze. Questo ci si aspetta di trovare nello smartphone di un calciatore. Invece Ruben Loftus-Cheek clicca sull’icona Books e laggiù, dopo un paio di scroll, compare un libro del Dalai Lama. Atteso come una settimana senza nuvole a Londra, dove è cresciuto. RLC dal vivo è – prima impressione – gigante: un fisico da Nba. Poi, un grande mare calmo: non alza mai la voce, sorride placido, parla composto come un uomo in pace con se stesso. A guardare le sue foto, è Ruben Loftus-chic: veste Off-White e Gucci con la stessa eleganza da modello. A sentirlo parlare, è Ruben Loftus-chill, nel senso di “rilassato”: non ha vissuto tre vite in una come Pulisic, non è elettrico come Chukwueze, però parla di meditazione, spiega che la felicità è nelle giornate normali con gli amici, dice che il Milan gli ha restituito la libertà. E la libertà, nel calcio e nella vita, è la più importante delle cose. Partiamo da un’intervista estiva al Times. Il titolo è forte: “Al Chelsea mi sentivo un animale in gabbia”.  LEGGI TUTTO

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    Lautaro come Giroud? Si allena tra i pali

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Casale ed El Shaarawy querelano Corona e Striscia: “Operazione infamante”

    L’attaccante di Roma e Nazionale: “La mia reazione non può che essere fermissima”. Il difensore della Lazio: “Gogna inaccettabile”

    “Benché sia poco incline a espormi pubblicamente, la mia reazione non può che essere fermissima. Quella che è avvenuta è stata, senza mezzi termini, un’operazione infamante e, cosa ancora peggiore, chirurgicamente orchestrata: a tutela mia, della società a cui sono legato e, in definitiva del calcio italiano, i suoi autori devono senz’altro risponderne ed essere distolti da eventuali analoghe iniziative”:  queste le parole di Stephan El Shaarawy – tramite i suoi avvocati Matteo Uslenghi e Federico Venturi Ferriolo di LCA Studio Legale – nella querela appena depositata contro Corona e Striscia la notizia alla Procura di Milano.

    querela casale—  Anche Nicolò Casale, difensore della Lazio, ha querelato – tramite il suo legale Guido Furgiuele – Corona, “Striscia la notizia” e il sito di notizie Dillingernews per le presunte rivelazioni sul calciatore biancoceleste nell’ambito dello scandalo calcioscommesse. “Nicolò non ha mai scommesso su un evento sportivo ed è inaccettabile la gogna a cui è sottoposto sulla base della parola di un delinquente conclamato, pronto a tutto pur di avere visibilità mediatica” le parole in una nota del legale. La querela è per “diffamazione aggravata”, ma da quanto si apprende si chiede di verificare eventuali “profili di calunnia o di rivelazione di segreto d’ufficio” in relazione alle dichiarazioni rese in questura da Corona. LEGGI TUTTO

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    La top 10 di Milan-Juve: dal tacco di Bettega alla cavalcata di Brahim Diaz

    Le reti più belle della partita che andrà in scena domenica 22 ottobre a San Siro. Tante le firme nobili: Sheva, Del Piero, Ravanelli. Ma anche meteore come Mannari

    Isolare 10 gesti che celebrano la bellezza nella storia dei tantissimi Milan-Juventus giocati a San Siro è un’impresa non da poco. Ci abbiamo provato, con l’obiettivo di cogliere in ogni lampo – in ogni gol – il dettaglio che rivela tutta un’epoca. LEGGI TUTTO

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    Il Monza sulla squalifica del Papu: “Assunzione involontaria, valuteremo i prossimi passaggi”

    La società brianzola dopo i due anni di stop per doping all’attaccante argentino: “Si tratta di un farmaco assunto per placare una crisi di broncospasmo, nell’ottobre del 2022, quando era tesserato per il Siviglia”

    Il Monza ha emesso un comunicato dopo la notizia della squalifica di due anni per doping inflitta a Papu Gomez, attaccante argentino che ha firmato poche settimane fa con i brianzoli: “L’Ac Monza comunica di aver ricevuto in data odierna dalla Fifa, per il tramite della Figc, notifica della sentenza di primo grado della Commissione Spagnola Antidoping, emessa nei confronti del calciatore Alejandro Dario Gomez. La sentenza prevede la squalifica per due anni dalle attività sportive. Nei campioni biologici del calciatore è stata riscontrata la presenza di Terbutalina. Si tratta di un farmaco assunto per placare una crisi di broncospasmo, nell’ottobre del 2022, quando il calciatore era tesserato per il Siviglia Fc. La positività è frutto di un’assunzione involontaria. Ac Monza si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali”. LEGGI TUTTO

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    Regina Baresi e la carta igienica: nuova challenge

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Buone notizie per Allegri: Chiesa si è allenato in gruppo, verso la convocazione col Milan

    Le valutazioni definitive saranno fatte alla vigilia, l’azzurro dopo due settimane di lavoro personalizzato ha pochi minuti nelle gambe: Milik favorito su Kean accanto a Vlahovic

    Federico Chiesa è tornato ad allenarsi in gruppo, a San Siro contro il Milan dovrebbe andare in panchina. Max Allegri farà le ultime valutazioni alla vigilia, l’attaccante giunge da due settimane di lavoro personalizzato e non ha molti minuti da mettere a disposizione. Il tecnico può contare dal primo minuto su Dusan Vlahovic, che si allena con i compagni da inizio settimana e punta a fare la sua prima rete a Milano: fin qui non è mai riuscito, né contro il Milan né contro l’Inter. Mentre Arek Milik appare in vantaggio su Moise Kean nel caso di ballottaggio per supportare il numero 9 serbo.

    verso il milan—  Allegri non sembra intenzionato a stravolgere tatticamente la squadra, considerato che la pausa ha tolto altre due pedine fondamentali dal suo scacchiere. Per questo Rugani dovrebbe subentrare dietro a Danilo (infortunato) insieme a Gatti e Bremer, a protezione di Szczesny. Mentre la duttilità di McKennie dovrebbe trovare continuità nel ruolo di mezzala destra, lasciando a Weah (partita speciale per lui, contro l’ex squadra di papà George) la corsia di destra. Rabiot e Locatelli gli imprescindibili in mezzo, mentre la presenza di due centravanti dentro l’area avversaria dovrebbe favorire la presenza di Kostic sulla fascia mancina. Miretti e Kean le possibili carte da giocare a partita in corsa, dovendo mettere in conto un match da reggere sulla lunga distanza. LEGGI TUTTO

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    Gol, mercato e rimpianti: quanto vale davvero Berardi?

    L’attaccante del Sassuolo è stato accostato a quasi tutte le big della Serie A, ma nessun affare si è concretizzato. E intanto in neroverde è diventato un simbolo

    E così, ecco – al ritorno del campionato – un altro derby per Domenico Berardi. Un derby, già, di mercato, perché non è un mistero che sia stato – nell’estate appena passata – sul punto di andare alla Lazio. Anzi, no, per meglio dire, non è un mistero che fosse al primo posto nella lista dei desideri presentata da Sarri, ma che l’affare – appena accennato tra Lotito e Carnevali – si sia interrotto all’alba. Come spesso è successo nella sua carriera. Perché Berardi, dopo essere stato accostato alla Lazio, è finito anche tra gli obiettivi della Juve. In questo caso sembrava che ci fosse qualcosa o molto di più. Invece, niente. Anche stavolta, anche quest’anno, Berardi è rimasto al Sassuolo. Esattamente come abitudine ormai consolidata. Perché ogni volta sembra davvero sul punto di cambiare maglia – piaceva alla Roma, piaceva anche al Milan, si era parlato insistentemente della Fiorentina – poi niente. Berardi ancora una volta al Sassuolo. LEGGI TUTTO