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    Gasp e i gol nati nel vivaio: “Ruggeri e Scalvini stanno andando alla grande”

    Il tecnico nerazzurro dopo il successo sul campo dello Sporting: “Stiamo crescendo e sono orgoglioso di quel che abbiamo fatto nel primo tempo”

    Gasperini sorride soddisfatto. La vittoria sul campo dello Sporting e il primo posto nel girone di Europa League pongono l’Atalanta sulla pista di decollo: “Sono molto orgoglioso di come abbiamo giocato, nel primo tempo molto bene, il risultato ci stava tutto e con un po’ più di cinismo potevamo anche chiudere definitivamente il match. Nella ripresa abbiamo visto che siamo in Europa, è così, ci sono squadre di valore, lo Sporting è primo nel suo campionato e ha grandi qualità, così la partita ha preso un’altra piega. Noi siamo calati e dopo il rigore siamo andati un po’ in affanno. Poi abbiamo finito bene”.

    gioielli—  L’orgoglio sgorga pure da un altro dato. A decidere la partita sono i gol di due ragazzi emersi dal vivaio: “Hanno fatto benissimo – continua Gasperini – Ruggeri ha grande continuità, alla fine ne aveva ancora, anche Scalvini sta andando molto bene e sta giocando tanto. Oggi peraltro ha risposto anche la vecchia guardia. Siamo in un buon momento, la squadra ha gioco e identità, ora abbiamo bisogno di inserire qualche giocatore in più perché si gioca tanto. Abbiamo bisogno di fare crescere gente come Scamacca e Holm. Però globalmente stiamo andando bene. Lookman? lo vedo in grande crescita poi non so se riuscirà a mantenere la media realizzativa dell’anno scorso” LEGGI TUTTO

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    Sollievo Inter: Cuadrado non convocato dalla Colombia. Frattesi e Sensi stanno meglio

    L’ex juventino, che è rientrato tra i convocati solo martedì dopo l’infiammazione al tendine d’Achille sinistro, durante la pausa per le nazionali resterà ad allenarsi alla Pinetina

    Buone notizie dalla Colombia: il tecnico Nestor Lorenzo ha assecondato la richiesta di Juan Cuadrado (e dell’Inter) non inserendolo nell’elenco dei convocati per le gare di qualificazione ai Mondiali del 2026 contro Uruguay (giovedì 12) ed Ecuador (nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18). L’ex juventino, pur legatissimo alla sua nazionale (116 presenze), ha capito che per tornare al top della condizione dopo quasi un mese di stop aveva bisogno di due settimane di allenamenti. E Inzaghi, che praticamente non ha mai rinunciato a Dumfries, ha accolto con il sorriso la scelta.

    FRATTESI E SENSI—  Nelle seduta di oggi alla Pinetina, però, buone notizie anche per Frattesi e Sensi. Entrambi hanno lavorato con discreta intensità e domani il tecnico di Piacenza deciderà se convocarli per il match contro il Bologna di sabato. Su Frattesi attende… lumi anche Spalletti che vorrebbe convocarlo per gli impegni dell’Italia. LEGGI TUTTO

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    Dimarco, rinnovo con ingaggio raddoppiato a 4 milioni. Anche Dumfries e Mkhitaryan prolungano

    Il prodotto del vivaio nerazzurro a breve allungherà il contratto e avrà il riconoscimento economico che merita dopo essere stato nominato miglior esterno mancino della scorsa Champions. Trattative iniziate pure con l’olandese e l’armeno: c’è ottimismo e i tempi per la fumata bianca non saranno lunghi

    Federico Dimarco vola sulla fascia e… verso il rinnovo del contratto. L’attuale vincolo (fino al 2026) mette l’Inter al sicuro da brutte sorprese, ma il club di viale della Liberazione ha intenzione di gratificare con un significativo aumento dell’ingaggio il prodotto del proprio vivaio che è stato nominato miglior esterno mancino della scorsa Champions League. “Dima”, che attualmente guadagna poco più di due milioni più bonus, passerà (almeno) a quattro milioni più bonus. Una cifra che, a scatti, salirà anno dopo anno. Sarà ancora un po’ distante rispetto ai 6 milioni che percepiscono Lautaro, Thuram e Calhanoglu e ai 5 di Bastoni e Pavard, ma scalerà parecchi posti nella graduatoria dei più pagati della rosa. Dimarco, che ha conquistato Inzaghi nell’estate 2021 ed è rimasto alla Pinetina dopo i prestiti di Parma ed Empoli, si è reso protagonista di una crescita professionale impetuosa che ha attirato l’attenzione di almeno un paio di top club europei. L’Inter però non ha nessuna intenzione di perderlo e così, dopo aver già incontrato una volta i rappresentanti di Federico (la Roc Nation), vuole arrivare alle firme in breve, al massimo entro la fine del 2023.

    DUMFRIES E MICKI—  A parte Lautaro Martinez, con cui sono già iniziati i dialoghi per il nuovo accordo (ma in questo caso si parte da cifre importanti visto che il Toro guadagna più di 6 milioni, bonus esclusi), i dirigenti nerazzurri hanno in programma di rinnovare anche il contratto di Dumfries, in scadenza nel 2025, e quello di Mkhitaryan, che nel prossimo giugno potrebbe andarsene a parametro zero. Con l’olandese, che guadagna 2,5 milioni netti (con i vantaggi del Decreto Crescita), l’obiettivo è allungare fino al 2027, anche in questo caso a 4 milioni netti più bonus. L’armeno percepisce 3,5 milioni netti e, dopo i colloqui avuti con la Pimenta nelle scorse settimane, ci sarà a giorni un altro summit con l’agente: nuovo accordo, alle stesse cifre, fino al 2024. Magari con opzione fino al 2025. LEGGI TUTTO