Il clou è Como-Venezia. Ma occhio a Pirlo
TORINO – Dopo gli anticipi di ieri (Ternana-Parma 1-3, Brescia-Palermo 4-2 e Sudtirol-Lecco 1-0) la 28ª giornata di Serie B si completa oggi con le altre sette gare. Tutti in campo alle 16.15, tranne un match, Modena-Cremonese, che va in scena dalle 18.30: i canarini di Bianco, reduci da 5 pari di fila, difendono il piazzamento ai playoff mentre i grigiorossi di Stroppa vorrebbero riprendersi il 2° posto, l’ultimo buono per la promozione diretta. E scenderanno in campo conoscendo il risultato del match clou della giornata, Como-Venezia, autentico incrocio per andare in A. Lariani al 4° posto, con la possibilità, in caso di vittoria, di scalzare i lagunari dal secondo (sono a due punti). Ma il Venezia degli ultimi tempi, nonostante le difficoltà societarie (se non si ricapitalizza, a giugno l’iscrizione è a rischio ma entro marzo dovrebbero entrare nel club nuovi investitori), sta tenendo un ottimo passo (10 punti nelle ultime 4 uscite) mentre il Como insegue perché sostanzialmente gli mancano i punti del ko di Palermo, tre turni fa. Ma oggi è un turno cruciale anche per la Sampdoria di Pirlo, di scena a Piacenza, sede delle gare della Feralpisalò. I gardesani, dopo la vittoria in casa dello Spezia, con tre punti potrebbero agganciare la zona playout, sulla quale invece, i blucerchiati hanno solo due lunghezze di margine. Nella gara d’andata, la Feralpisalò visse il momento più alto della sua storia calcistica, vincendo 3-2 a Marassi. Oggi però, Pirlo ritrova due giocatori chiave, Kasami ed Esposito, fra i i più importanti in rosa (il primo dovrebbe essere titolare, il secondo partirà dalla panchina). Le altre gare. Bari-Spezia: nei pugliesi, reduci da due ko di fila, sembra esaurito l’effetto Iachini, il terzo tecnico stagionale che aveva cominciato con due vittorie,; i liguri di D’Angelo, sorpresi in casa nel turno infrasettimanale dalla Feralpisalò, oggi sarebbero retrocessi ma se facessero l’impresa al San Nicola, “vedrebbero” la zona salvezza o quantomeno riprenderebbero quella playout. Cosenza-Catanzaro: derby calabrese accesissimo fra due squadre che giocano pure un bel calcio, i rossoblù di Caserta, reduci dall’ottimo pari a Parma, hanno i mezzi per agganciare la zona playoff, dove invece navigano tranquilli i giallorossi di Vivarini, sesti in classifica, anche grazie a un Iemmello su livelli eccelsi, salito a 10 gol (di cui 7 nelle 8 partite del 2024), sarà bello il confronto con Tutino (12 gol), leader del Cosenza. Cittadella-Pisa: entrambe con grossi problemi, i veneti di Gorini hanno perso le ultime 7 gare e dopo la vittoria di ieri del Brescia hanno perso la zona playoff; il Pisa di Aquilani, un punto nelle ultime tre gare, prova a tenere la testa fuori dalla zona calda (+2 sui playout). Ascoli-Reggiana: i marchigiani di Castori, 5 punti nelle ultime 3 gare, cercano di uscire dalla zona playout; i granata di Nesta non vincono dal 27 gennaio, quando s’imposero a Bari, da allora hanno collezionato solo 4 punti e se non cambiano marcia, rischiano un finale di stagione con qualche apprensione per mantenere la categoria, l’obiettivo stagionale. LEGGI TUTTO