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    Aquilani, conferenza Pisa-Bari: “So cosa è successo l’anno scorso, ma…”

    Pisa-Bari, l’analisi di Aquilani
    Al termine della seduta di rifinitura, nella consueta conferenza della vigilia del match contro il Bari, queste le parole di mister Alberto Aquilani: “Incontriamo una squadra importante, ben allenata e con un progetto avviato già da un paio di anni; tutto questo deve bastarci per capire che contro il Bari serve massima concentrazione e massima attenzione. In questi giorni abbiamo preparato la gara nella maniera giusta concentrandoci sulle cose che sappiamo fare meglio. Per fortuna stiamo anche recuperando tutti anche se in alcuni casi serviranno delle valutazioni dell’ultimo minuto per avere un quadro definitivo”. Sulle polemiche nella sfida della passata stagione, con la palla toccata dall’arbitro prima del rigore dato ai pugliesi: “So cosa è successo l’anno scorso nella gara contro il Bari, ma non sarà il nostro focus domani. Siamo concentrati su quella che è la nostra identità. Sibilli (attaccante del Pisa in prestito al Bari, ndr) ha detto di sapere quali sono i nostri punti deboli ? Domani gli chiederò di persona secondo lui quali sono…”. LEGGI TUTTO

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    Il Rabiot di Sarri contro il Rabiot di Allegri: due calciatori diversi a confronto

    Il centrocampista francese arrivò in bianconero dal Psg insieme all’attuale tecnico della Lazio. E allora pareva tutto un altro giocatore

    Il ritorno di Maurizio Sarri all’Allianz Stadium riporta indietro di qualche anno. In particolare a quel mercato estivo del 2019, quando la Juventus aveva deciso di affidare al tecnico toscano le trame del suo cambiamento. Dopo Aaron Ramsey, Fabio Paratici piazzò il secondo parametro zero nella sera del 29 giugno: la storia bianconera di Adrien Rabiot comincia proprio da quel blitz parigino dell’ex uomo mercato juventino, abile a bruciare sullo sprint il Barcellona e qualche altro club. Quattro anni dopo, il centrocampista ha rinnovato per un altro anno (e potrebbe anche prolungare ulteriormente nei prossimi mesi) consolidando la sua posizione nel gruppo: in assenza di Alex Sandro è il vice di capitan Danilo, ma è soprattutto il riferimento principale di Max Allegri, che lo ha cambiato sensibilmente fino ad accompagnarlo l’anno scorso lungo la sua migliore stagione in carriera. Tra il prima e il dopo c’è un processo di crescita lento e articolato, messi a confronto i due punti estremi del percorso sembra vedere due giocatori completamente diversi tra loro. E invece si tratta solo del passaggio alla piena maturità calcistica.  LEGGI TUTTO

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    Allegri: “Io bugiardo? Mi chiamano Pinocchio”

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    È morto Giovanni Pirola, il “maratoneta” dell’Atalanta

    Si è spento oggi a 77 anni il centrocampista che conquistò la promozione in A con la Dea. Vinse un premio per la “grande combattività, nello sport come nella vita”

    Lo chiamavano il “maratoneta”, per lo spirito instancabile e le decine di chilometri macinati in campo. E una volta, dopo una superba prestazione contro il Milan, Gianni Brera ne ha elogiato combattività, abnegazione e visione di gioco. Giovanni Pirola, ex centrocampista di fisico e sostanza apprezzato dai tifosi di Reggina e Atalanta, si è spento questa mattina nella sua Vimercate, all’età di 77 anni.

    chi era—  Classe 1946, cresciuto nella Vimercatese, ha iniziato la carriera tra Bolzano e Como. Dal 1968 al 1970 è stato il beniamino della Reggina in Serie B, prima di passare all’Atalanta, con cui ha conquistato la promozione in Serie A. Dopo un centinaio di presenze nelle quattro stagioni trascorse alla Dea, ha girato l’Italia del pallone tra Pescara, Modena, Parma e Pergocrema. Vimercate, dove si era sposato e aveva la residenza, lo ha premiato nel 2011, per meriti sportivi, assegnandogli il “Pinamontino d’oro” in quanto “atleta e persona tenace e di grande combattività, nello sport come nella vita”. I funerali di Pirola sono in programma domani, alle ore 11, nel santuario della beata Vergine a Vimercate. LEGGI TUTTO