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    Inzaghi: “I ragazzi sono stati perfetti. Il ritorno di Lukaku? È un bene per il calcio italiano”

    L’allenatore dell’Inter dopo la vittoria di Cagliari: “Thuram avrebbe meritato un gol, Romelu è un ottimo acquisto per la Roma”

    Quattro gol nelle prime due partite, nessuna rete incassata e punteggio pieno in classifica. La stagione dell’Inter non poteva cominciare meglio e Simone Inzaghi, a fine match, è chiaramente soddisfatto dello 0-2 al Cagliari, maturato nella prima mezz’ora: “I ragazzi sono stati molto bravi, avevo chiesto un approccio importante e c’è stato. Eravamo contro una neopromossa che aveva fatto bene all’esordio – continua l’allenatore – e tornava in Serie A davanti al suo pubblico. I ragazzi sono stati perfetti”.

    Le parole—  L’euforia di Inzaghi si declina anche sul suo nuovo attaccante titolare, ancora protagonista di una prova positiva dopo l’esordio contro il Monza. “Thuram è stato bravissimo – ha confermato l’allenatore -, è arrivato da 40 giorni e ha lavorato seriamente dal primo. È intelligente, capisce il gioco e sa come muoversi. Oggi si sarebbe meritato il gol, mi sarebbe piaciuto vederlo esultare”. Se gli si chiede di Romelu Lukaku, intanto, Inzaghi dimostra di apprezzarlo come calciatore: “La Roma ha fatto un ottimo acquisto, è un ottimo giocatore ed è un bene per il calcio italiano che stia tornando. Io però sono soddisfattissimo dei giocatori che ho, vogliamo dare soddisfazioni ai tifosi. Lautaro (al terzo gol in campionato, ndr) è in continua crescita, è sempre più responsabilizzato e si cala sempre meglio nel calcio che giochiamo”. Il bilancio complessivo della sua gestione continua a essere positivo: “Sono da più di due anni all’Inter. Abbiamo grandi responsabilità, ma sono soddisfatto di quanto fatto, dai titoli vinti alle altre cose importantissime fatte come squadra. Inter più forte dell’anno scorso? È l’augurio, abbiamo cambiato tanto e perso giocatori importanti, ma siamo organizzati e i princìpi di gioco sono sempre gli stessi”. LEGGI TUTTO

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    Sottil: “Samardzic? Mi auguro che non vada via”

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    L’Aia sul rigore non dato al Bologna contro la Juve: “Errore evidente di arbitro e Var”

    L’intervento di Iling Junior su Ndoye doveva essere sanzionato. Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’Associazione Italiana Arbitri considera “chiaro” l’errore di Di Bello, Fourneau e Nasca

    “Il rigore non concesso al Bologna ieri per il fallo dello juventino Illing jr. su Ndoye è un errore evidente, prima dell’arbitro e poi dei due uomini in sala Var”. L’Aia (Associazione Italiana Arbitri), al telefono con l’ANSA, interviene sul caso del giorno sul fronte arbitrale: e non si nasconde che “lo sbaglio è chiaro”.

    responsabilità—  Ma, a quanto apprende l’ANSA, in ambito associazione arbitrale si ritiene che il primo a non aver interpretato a dovere la dinamica, peraltro lampante, dell’episodio è stato Di Bello. E nella linea data dal designatore Rocchi c’è che la responsabilità delle scelte è principalmente del direttore di gara. La convinzione tecnica dell’AIA è che contrariamente a quel che si pensa è più facile per un arbitro bravo capire un’azione di quanto non lo sia di fronte a un monitor. Detto questo è probabile che i tre, Di Bello, Fourneau e Nasca vengano fermati per uno o due turni, anche se l’orientamento di Rocchi è quello di sospendere gli arbitri soprattutto per questioni disciplinari.  LEGGI TUTTO

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    Da Chukwueze a Romero, c’è un altro nuovo Milan che scalpita: quali prospettive?

    I tifosi osservano le esibizioni di Pulisic, Reijnders e Loftus-Cheek, e si stropicciano gli occhi: troppa grazia, dopo gli stenti del mercato 2022. Christian, Tijjani e Ruben sono, per ora, le punte di diamante dei nuovi arrivi rossoneri e rappresentano un terzo degli affari in entrata. Poi, però, ci sono anche gli altri sei acquisti. Quali prospettive per chi fin qui ha raccolto poco o nulla? Andiamo in ordine alfabetico e partiamo da Chukwueze. Ora come ora è un riservista perché atleticamente è ancora indietro e ovviamente perché Pulisic sta vivendo un inizio di stagione entusiasmante. Ma il nigeriano, in prospettiva, è l’attuale seconda linea con le maggiori probabilità di impiego e le prospettive più rosee. Anche perché… in realtà non è una seconda linea. In questo campionato: 2 presenze da subentrato, 41 minuti, nessun gol. Nel precampionato ha giocato contro: Monza, Trento, Novara. Partite da titolare: 2. Minuti in campo: 154. Gol: 1. LEGGI TUTTO