consigliato per te

  • in

    Conte: “Dispiace per il pareggio, ma saremo duri a morire”. Rivivi la diretta

    21:18

    Napoli, sotto col Como

    Il prossimo appuntamento in campionato del Napoli è in programma domenica prossima: il 23 febbraio gli azzurri sfideranno in trasferta il Como. Calcio d’inizio alle 12:30.

    21:04

    Lazio-Napoli 2-2, Conte primo in attesa di Juve-Inter

    Il Napoli di Antonio Conte è primo con due punti di vantaggio sull’Inter, che domani (ore 20:45) sfiderà in trasferta la Juve. CONSULTA LA CLASSIFICA

    20:50

    Conte: “Complimenti a Rafa Marin, il nostro è un gruppo eccezionale”

    Conte: “Oggi ho sacrificato Politano per il bene della squadra, lo vedo più a destra che a sinistra. Mazzocchi mi ha chiesto il cambio al settantesimo, l’ho tenuto in campo per altri dieci minuti e abbiamo dovuto cercare un’altra soluzione in corsa. Faccio i complimenti a Rafa Marin, che è un ragazzo serio e oggi ha avuto la soddisfazione di fare l’esordio. Il gruppo è coinvolto e se posso dare spazio lo vado a dare a tutti. È un gruppo eccezionale, che va oltre le difficoltà”.

    20:48

    Conte: “C’è bisogno di tempo per lavorare su un nuovo modulo”

    Conte: “Su un nuovo modulo ci devi lavorare. Come in ogni cosa ci vuole del tempo. Quando abbiamo saputo dell’infortunio di Neres, che è andato ad aggiungersi a quelli di Spinazzola e Olivera, ci siamo adattati. Buongiorno è rientrato dopo oltre due mesi. Era difficile inserirlo in una difesa a quattro. I ragazzi sono stati bravi. Abbiamo dei concetti che valgono a prescindere dal sistema di gioco, hanno interpretato al meglio la partita. Non ho voluto cambiare il centrocampo a tre per sfruttare le caratteristiche dei centrocampisti. Qualsiasi cosa la faremo per il bene della squadra”. 

    20:45

    Conte dopo Lazio-Napoli: “Complimenti a Raspadori”

    Conte: “Faccio i complimenti a Raspadori come li ho sempre fatti a tutti. Lui ha sempre lavorato bene e oggi per emergenza l’ho fatto giocare nella sua posizione ideale. Il 4-3-3 ci ha portato ad avere questa classifica e non lo avrei cambiato se non ci fosse stata questa situazione di emergenza. Ho sempre detto che l’allenatore bravo è chi cuce il vestito giusto alla sua squadra. Oggi abbiamo sfruttato Jack sottopunta; McTominay e Anguissa, che sono degli assaltatori e vanno sempre ad attaccare la porta”.

    20:43

    Napoli, Conte: “Classifica straordinaria, andiamo avanti a testa alta. Baroni grande allenatore”

    Conte: “Non avremmo questa classifica senza questo spirito. Con tutto il bene questa classifica è straordinaria per quanto stiamo facendo. Poi qualcuno potrà pensarla diversamente. La partita  di oggi, nonostante il quarto cambio modulo, è stata positiva. Chi conosce il calcio e sa quanto sia difficile lavorare su un modulo capisce quanto lavoro c’è dietro nel cambiare quattro moduli in sette mesi. Complimenti alla Lazio, che è un’ottima squadra, con ottimi giocatori. Baroni è un grande allenatore. Non era facile giocare in questo ambiente, ci deve essere rammarico perché dobbiamo capire che c’è differenza tra vincere e pareggiare. Andiamo avanti a testa alta con l’obiettivo di uscire sempre con la maglia sudata”.

    20:35

    Conte in conferenza stampa dopo Lazio-Napoli: “Mi piace lo spirito dei ragazzi”

    Conte in conferenza stampa: “Non posso non essere soddisfatto della prestazione. Sapevamo il tipo di squadra che è la Lazio. La prestazione è stata buonissima. Sicuramente c’è rammarico perché nel giro di quindici giorni qui all’Olimpico abbiamo lasciato quattro punti, due con la Roma e due con la Lazio, ma questa partita è leggermente diversa rispetto a quella di due settimane fa. Questo pareggio ha un peso specifico maggiore. Abbiamo dimostrato che non vogliamo mollare, a prescindere dagli inconvenienti che stiamo incontrando. Mi piace molto lo spirito di questi ragazzi, che hanno sempre voglia di andare oltre l’ostacolo”.

    20:21

    Lazio-Napoli, Conte: “Aspettiamo il risultato dell’Inter ma sono orgoglioso dei miei giocatori”

    Conte: “Non dobbiamo mai dimenticare da dove siamo partiti. Il calcio è questo, cerchiamo di fare il massimo non pensando ad altre cose, non facendoci contagiare da aspetti emotivi o annessi. Ora aspettiamo la partita dell’Inter, ma per me è motivo di grande orgoglio vedere quanto di straordinario stanno facendo i ragazzi”.

    20:19

    Conte: “Ai ragazzi non posso chiedere di più”

    Conte: “Dobbiamo essere bravi a non snaturare le caratteristiche dei nostri giocatori. McTominay e Anguissa sono giocatori d’assalto. Raspadori ha qualità sia come seconda punta sia come rifinitore. Il piano partita è stato ben interpretato dai ragazzi, non posso chiedere di più. Quello che i ragazzi stanno facendo i ragazzi è qualcosa di veramente importante. Tutto quello che è accaduto e sta accadendo non ci tocca minimamente. La Lazio era la nostra bestia nera, come l’Atalanta. A Bergamo siamo andati a vincere, oggi abbiamo subito il pari al novantesimo, ma conta la maglia sudata come in ogni partita”.

    20:16

    Conte dopo Lazio-Napoli: “Il pari lascia l’amaro in bocca”

    Conte a Dazn: “Il primo cambio lo abbiamo fatto con Buongiorno che rientrava dopo due mesi e mezzo. Non sapevamo quanto sarebbe durato. Mettendo Politano nella posizione di esterno abbiamo dato il messaggio alla squadra che volevamo vincere, la mossa ha dato i suoi  frutti. Quando Mazzocchi mi ha chiesto il cambio è stato un problema. Complimenti a Rafa Marin per il suo debutto in una partita calda, ma  ho dovuto spostare Di Lorenzo sull’esterno e Politano a sinistra, in una posizione di campo che non sua. Non potevamo fare altrimenti. Dispiace perché abbiamo lasciato quattro punti per strada contro Roma e Lazio. Siamo duri a morire, è complicato giocare contro la Lazio perché ha valori. Perdere punti per la seconda volta così, nel giro di quindici giorni, lascia l’amaro in bocca”.

    20:10

    In attesa di Conte parla Baroni: “I ragazzi meritano solo complimenti”

    Baroni dopo Lazio-Napoli 2-2: “I ragazzi hanno fatto una partita piena di voglia, di passione, di gioco. Giocavamo contro la prima in classifica. Dall’altra parte c’era una squadra forte, che sta facendo un lavoro straordinario, di grandissimo livello. Abbiamo subito due reti evitabili. Abbiamo qualche fragilità da togliere, ma lo spirito, la voglia e la qualità con cui abbiamo giocata fa sì che i ragazzi meritino solo complimenti”. LAZIO-NAPOLI, SEGUI LA DIRETTA

    20:00

    Conte, il bilancio contro la Lazio

    Quella di oggi è stata la 15esima partita contro la Lazio di Antonio Conte. Quarto pareggio per l’allenatore contro i biancocelesti. Per il resto, quattro sconfitte e sette vittorie tra le panchine di Juve, Inter e Napoli. 

    19:55

    Tabù biancoceleste per Di Lorenzo e compagni

    Il Napoli non ha vinto le ultime cinque partitein Serie A contro la Lazio: tre sconfitte e oggi il secondo pareggio. Gli azzurri avevano trovato il successo nei precedenti quattro incontri.

    19:50

    Il Napoli pareggia contro la Lazio. A breve le parole di Conte

    All’Olimpico finisce 2-2 tra  Lazio e Napoli. A breve arriverà Antonio Conte ai microfoni per rispondere alle domande post partita dei giornalisti.

    Stadio Olimpico – Roma LEGGI TUTTO

  • in

    Lazio, infortunio Castellanos: le sue condizioni e come si è fatto male

    ROMA – Taty Castellanos ko. Brutte notizie per Marco Baroni: dopo 25’ del match tra la sua Lazio e il Napoli, l’attaccante ha alzato bandiera bianca. Problema muscolare per lui: a metà campo, su uno scatto, si è fermato. Il suo volto, subito apparso scuro, non ha trasmesso buone sensazioni.

    Lazio, come sta Castellanos dopo l’infortunio 

    Castellanos a terra, l’arbitro ha fermato il gioco per consentire le cure. Niente da fare, serve il cambio. Infortunio muscolare alla coscia sinistra, l’argentino ha lasciato il campo zoppicando ed è andato subito negli spogliatoi. Un brutto ko per lui visto che arrivava da un ottimo momento di forma. Dentro Noslin per fare il terminale offensivo. LEGGI TUTTO

  • in

    Un ottimo Cagliari frena l’Atalanta che in testa ha soltanto il Bruges

    Il secondo appuntamento con il Bruges è fissato per martedì 18 febbraio al Gewiss Stadium, eppure,  anche oggi l’Atalanta non ha pensato ad altro. Lo si  è visto nella partita pareggiata contro l’ottimo Cagliari di Nicola: tosto, grintoso, disposto così bene tatticamente da inchiodare i nerazzurri sul pareggio, guadagnando con pieno merito il punto che risulterà alquanto prezioso nella rincorsa alla salvezza, lungo un cammino sempre più sicuro. Alla partita n.12 in 44 giorni, Gasperini ha fatto di necessità virtù, nel tentativo di infrangere il tabù casalingo: dall’inizio dell’anno, l’Atalanta non ha mai vinto a Bergamo in campionato, inanellando 3 pareggi (Juve, Toro, Cagliari) e una sconfitta (Napoli). Per la gara con i rossoblù, l’allenatore ha recuperato Carnesecchi, ma gli indisponibili erano sempre tanti (Maldini, Kolasinac, Lookman, Scalvini, Scamacca, Kossounou), le fatiche sempre troppe. Tant’è vero che, inizialmente, il neo Premio Bearzot ha tenuto in panchina Bellanova, De Ketelaere, de Roon, Dijmsiti, Ederson e Zappacosta, cambiando sei undicesimi rispetto alle Fiandre e facendo debuttare Sulemana da titolare. Risultato: andamento lento, unico tiro in porta del primo tempo dopo 35 minuti, scoccato dall’incostante Samardzic, bocciato all’intervallo e sostituto da CDK. Il Cagliari ha controllato con ordine e determinazione i tentativi rivali di sfondare il bunker costruito davanti a Caprile. Nella ripresa, lo scossone l’hanno dato Ederson e De Roon, nonché Vanja Vlahovic, ventunenne capocannoniere del girone A della Serie C, luccicante gioiello dell’Under 23 che ha preso il posto di Retegui, capocannoniere della Serie A, bisognoso di tirare il fiato. Nel finale di partita è stato proprio il connazionale e omonimo di Dusan a sfiorare il gol: la paratona di Caprile ha blindato il pari cagliaritano. Poco dopo, il destro a giro di Pasalic è arrivato a un passo dal vantaggio, ma il risultato è rimasto 0-0. Nella venticinquesima giornata, con Lazio-Napoli e Juve-Inter in calendario, l’Atalanta ha mancato l’occasione di ridurre lo svantaggio rispetto alle due rivali che la sopravanzano al vertice. Tuttavia, è evidente che quando ti ritrovi a ridosso del bivio decisivo in Champions League, dopo essere stato scippato in Belgio, risulti naturale avere un pensiero solo. Comincia per B e finisce per esse. Oggi era impossibile che la Dea potesse toglierselo dalla testa. Confidando, martedì, di non giocare in undici contro dodici. LEGGI TUTTO

  • in

    Dia salva la Lazio, Napoli ripreso nel finale: è 2-2 tra Baroni e Conte 

    20:59

    Gila: “La Lazio meritava di più”

    Gila a Dazn: “È un risultato molto importante per noi, ma abbiamo commesso due errori. Meritavamo di più, ma il risultato è positivo perché giocavamo contro la prima. Abbiamo tanta fiducia per continuare a fare bene. Abbiamo sempre bisogno dei tifosi, dopo il 2-2 ci hanno dato tanta forza e per poco non prendiamo i tre punti. Obiettivo? Possiamo fare tante cose belle ma dobbiamo pensare partita dopo partita, sapendo che possiamo lottare contro i più grandi. Quattro squadre in Champions e non cinque? Non ci dobbiamo pensare, se lottiamo per i tre punti di partita in partita di sicuro alla fine ci qualifichiamo”.

    20:50

    Lazio, Dia: “Delusi dal pareggio”

    Dia a Dazn: “Era una partita che dovevamo vincere in casa, abbiamo fatto un errore che ha rilanciato la partita. Siamo un po’ delusi per il pareggio. Il gol di Isaksen è stato eccezionale, ha fatto una bella partita, poteva fare doppietta, speriamo nella prossima”.

    20:42

    Lazio, Isaksen non ci sta: “Dovevo fare doppietta”

    Isaksen a Dazn: “Anche oggi abbiamo fatto una grande partita, siamo stati sfortunati, dovevamo vincere ma sono contento del gol di Dia. Sono andato vicino alla doppietta, dovevo fare gol lì”.

    20:31

    Napoli, Raspadori: “Quando hai poco spazio…”

    Raspadori a Dazn analizza il 2-2: “Oggi il tuo ruolo preferito? Per come sto in campo, in questo modulo mi esprimo al meglio. Abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra forte come la Lazio, non è un risultato da buttare. Quando hai poco spazio le occasioni valgono doppio e sono contento. Il cuore era per la mia bimba, il gol è dedicato a lei. Io mi impegno sempre in ogni allenamento per farmi trovare pronto in queste occasioni. L’Inter? Abbiamo sempre guardato a noi e al nostro lavoro, ma non posso dire che non guardiamo le altre partite e chi sta sotto di noi. Dobbiamo continuare così perché ci sta portando risultati”. 

    20:20

    Conte: “Due punti persi al 90′ contro Lazio e Roma”

    Conte a Dazn: “Il primo cambio l’abbiamo fatto con Buongiorno che rientrava dopo due mesi e mezzo, ho dato un segnale alla squadra mettendo Politano perché volevamo vincere la partita. Quando mi ha chiesto il cambio Mazzocchi, lì è stato un problema, l’unica cosa che potevo fare era mettere Rafa Marin, complimenti a lui perché ha esordito in una gara calda. Dispiace perché abbiamo lasciato due punti all’Olimpico al 90′ sia contro la Roma sia contro la Roma”. LEGGI LE DICHIARAZIONI COMPLETE

    20:11

    Baroni: “Lazio di voglia e passione. Su Castellanos…”

    Baroni a Dazn nel post partita: “Peccato aver preso due gol nel momento migliore nostro, però abbiamo giocato con voglia e passione contro i primi in classifica. Peccato aver subìto due reti evitabili, ma questi siamo noi perché abbiamo qualche fragilità. Ho fatto però i complimenti ai ragazzi per lo spirito con cui abbiamo giocato. Il 14° gol dalla panchina? Io porto avanti tutti, Dia per noi è forte, questa settimana ha fatto solo un allenamento. Isaksen è stato straordinario, è in crescita e fiducia, sono contento perché si vede la passione con cui ci battiamo. Noslin? Non era in difficoltà, aveva un avversario forte, lui è un centravanti diverso, ama la profondità. La nota negativa è l’infortunio di Castellanos che dobbiamo valutare. Dia può fare la punta, anche Pedro che è universale e sa interpretare tutto”.

    19:52

    90’+3′ – Finisce qui, Lazio-Napoli 2-2

    Quella di Noslin è l’ultima emozione della partita, Massa fischia la fine: Lazio-Napoli termina 2-2. TABELLINO FINALE

    19:51

    90’+2′ – Noslin, che occasione! Para Meret

    Il Napoli perde palla, Noslin la recupera e punta la porta, doppio passo e tiro, Meret è pronto sul primo palo e para.

    19:49

    90’+1′ – Cartellino giallo per Rovella

    Legnata di Rovella su Raspadori per impedire la ripartenza del Napoli, Massa lo ammonisce.

    19:45

    87′ – Gol di Dia, pareggia la Lazio!

    Pareggio della Lazio, esplode l’Olimpico: Dia inizia e finisce l’azione dopo lo scambio con Zaccagni, il piatto mancino è chirurgico all’angolino. Nulla da fare per Meret, cambio azzeccato di Baroni. CLASSIFICA SERIE A

    19:43

    85′ – Sostituzione nel Napoli

    Conte opta per il secondo cambio e sostituisce Mazzocchi, al suo posto Rafa Marin per rafforzare la difesa in questi ultimi minuti.

    19:40

    82′ – Doppio cambio Lazio

    Doppio cambio nella Lazio, escono Isaksen – il migliore dei suoi – e Nuno Tavares ed entrano Tchaouna e Lazzari.

    19:37

    79′ – Giallo anche per Zaccagni

    Brutto fallo di Zaccagni su Anguissa, giallo inevitabile anche per lui.

    19:36

    78′ – Ammonito Juan Jesus

    Ennesima corsa palla al piede di Isaksen che punta Juan Jesus, costretto a stendere l’esterno della Lazio: giallo.

    19:32

    74′ – Nella Lazio entra Dia

    Baroni prova a giocarsi la carta Dia, non al meglio per un problema alla caviglia. Esce Pedro.

    19:25

    67′ – Annullato un eurogol in rovesciata di Zaccagni

    La Lazio risponde con personalità e pareggia con un eurogol in rovesciata di Zaccagni, ma è fuorigioco.

    19:22

    64′ – Autogol di Marusic, Napoli in vantaggio!

    Il Napoli ribalta la partita: subito Politano pericoloso, uno-due con Anguissa, palla dentro, tiro e rimpallo su Gila e poi Marusic mette il piede ma devia nella sua porta. Gol rocambolesco che porta Conte in vantaggio 2-1.

    19:19

    61′ – Entra Politano nel Napoli

    Primo cambio per Conte che inserisce Politano per Buongiorno. Scala Di Lorenzo nei tre dietro.

    19:12

    54′ – Cosa ha sbagliato Isaksen! La Lazio sfiora il 2-1

    Fiammata di Tavares sulla sinistra che parte e scappa via, poi pallone arretrato per Isaksen che tutto solo, dentro l’area, colpisce di prima e manda fuori a centimetri dall’incrocio. Era un rigore in movimento, che occasione per la Lazio.

    19:09

    51′ – Lampo di Lukaku: che risposta Provedel

    Raspadori e Lukaku continuano anche in questa ripresa a cercarsi: palla di Jack per Big Rom che di destro scarica in porta, Provedel è attento e respinge.

    19:04

    46′ – Inizia il secondo tempo

    Si riparte senza cambi, via al secondo tempo.

    18:59

    L’infortunio di Castellanos: le sue condizioni

    Il ko di Castellanos è una brutta notizia per la Lazio. Il Taty si prima accasciato a terra toccandosi la coscia all’altezza dell’inguine, poi ha chiesto il cambio ed è uscito zoppicando. LEGGI TUTTO

    18:47

    45’+2′ – Fine primo tempo, 1-1 tra Lazio e Napoli

    Dopo due minuti di recupero finisce il primo tempo. A Isaksen, gran gol da fuori area, ha risposto Raspadori dopo il rinvio sbagliato da Provedel. STATISTICHE PRIMO TEMPO

    18:39

    39′ – Rovella pericoloso, chance per la Lazio

    Numero di Pedro tra Anguissa e McTominay, si distende la Lazio con Zaccagni, poi pallone dietro per Rovella che calcia: Meret si rifugia in calcio d’angolo. Torna a ruggire l’Olimpico.

    18:35

    35′ – Giallo per Anguissa

    Primo cartellino della partita: ammonito Anguissa per una trattenuta su Zaccagni. Non ci sono diffidati in campo, l’unico è Conte in panchina. CLASSIFICA SERIE A

    18:33

    33′ – Lazio, quanti errori. Napoli compatto

    La Lazio prova a fare la partita e a costruire sempre dal basso, ma sono già tanti gli errori nella fase di impostazione, come quello di Provedel sul gol di Raspadori. Il Napoli, compatto e ordinato, è facilitato e riesce spesso a recuperare palla e a ripartire.

    18:27

    27′ – Entra Noslin, Castellanos non ce la fa

    Non ce la fa Castellanos, che si tocca la coscia. Al suo posto Baroni sceglie Noslin.

    18:25

    25′ – Castellanos ko per infortunio

    Problemi per Castellanos che esce momentaneamente dal campo per un guaio muscolare. Pronto ad entrare Noslin.

    18:16

    16′ – Ci prova Castellanos

    Partita viva, prova a tornare su la Lazio che con Castellanos si rende pericolosa, il destro del Taty è largo.

    18:13

    13′ – Pareggia Raspadori, Lazio-Napoli 1-1!

    Risposta immediata del Napoli: Provedel sbaglia il rinvio centralmente, si innesca l’azione del Napoli, sponda di Lukaku per Raspadori che di sinistro fa 1-1. TABELLINO LIVE

    18:06

    6′ – Che gol di Isaksen, Lazio-Napoli 1-0!

    Come all’andata, Isaksen segna ancora al Napoli e sblocca la gara: il rinvio di testa di Rrahmani è impreciso e viene raccolto dal danese che punta la porta e poi spara un sinistro micidiale che tocca la traversa ed entra. Grandissimo gol, come nella partita del Maradona. Lazio avanti.

    18:05

    5′ – Meret salva su Nuno Tavares

    Della punizione si incarica Nuno Tavares, il sinistro a giro è deviato in angolo da Meret. Prima occasione per la Lazio.

    18:04

    4′ – Spunto di Isaksen

    Bella accelerata di Isaksen che poi viene steso da Lobotka al limite dell’area, punizione Lazio.

    18:00

    1′ – Inizia Lazio-Napoli!

    Si parte, comincia Lazio-Napoli con il primo pallone giocato dagli azzurri. TABELLINO LIVE

    17:50

    Il Napoli in panchina ha la bestia nera della Lazio

    Giovanni Simeone è il giocatore attualmente in Serie A che ha realizzato più gol contro la Lazio in campionato: ben otto (di cui quattro in una sola partita, Hellas Verona-Lazio 4-1 del 24 ottobre 2021) in 15 confronti.

    17:40

    Lazio, Pedro: “Scontro diretto da vincere”

    Pedro a Dazn nel pre-partita: “Sappiamo che dobbiamo vincere queste partite, sono scontri diretti che contano tanto. Sarà molto difficile, come sempre contro il Napoli e Conte, dovremo essere compatti e aggressivi e vincere qui in casa. Loro sono compatti, è difficile trovare spazio tra le linee vedremo come possiamo creare occasioni. Dobbiamo essere concentrati e focalizzati su ciò che dobbiamo fare. Possiamo muoverci su tutto il campo, una cosa che piace a Baroni è che lavoriamo tutta la settimana per trovare spazio per poter ricevere tra le linee”.

    17:37

    Di Lorenzo: “Lazio bestia nera? Sarà difficile”

    Di Lorenzo a Dazn nel pre-partita: “Sono molto contento per le 200 presenze con il Napoli. Lazio bestia nera? Sono una squadra forte, hanno fatto bene in Europa e stanno facendo bene anche in campionato, sarà difficile ma faremo del nostro meglio. Il modulo? Ormai non è molto importante, conta l’atteggiamento. Proveremo qualcosa di diverso. Io ci provo sempre ad attaccare quando vedo lo spazio”.

    17:29

    Napoli, Conte: “Il 3-5-2 per mancanza di uomini”

    Conte a Dazn nel pre-partita: “Sapete quanto è difficile lavorare su un modulo, all’inizio dell’anno siamo partiti con il 3-4-2-1 e siamo arrivati al 4-3-3, usando per un periodo anche il 4-2-2-2. Il 4-3-3 è l’abito più giusto per il Napoli, oggi però diventa difficile riproporlo per mancanza di uomini. Non dobbiamo inventarci nulla ma ho inserito i giocatori più adatti. Non si cambia l’assetto di gioco per una gara, lo fai solo per necessità La Lazio ci ha battuto per due volte, onore e merito a loro, noi proveremo a far funzionare questo nuovo sistema”.

    17:23

    Lazio, Baroni: “Contro il Napoli per alzare il livello”

    Baroni a Dazn nel pre-partita: “È una partita difficile, il Napoli è in testa con merito. Dovremo essere bravi a ridurre al minimo gli errori perché loro hanno risorse tecniche. Sappiamo il livello di difficoltà, ma abbiamo bisogno di queste gare per confortarci e alzare il livello. Noi dobbiamo fare il nostro calcio di mobilità e ritmo, quando non ci riusciamo andiamo in difficoltà. Oggi dobbiamo partire bene, con attenzione perché loro non perdonano niente. Dovremo alzare l’attenzione in ogni momento, pallone su pallone. Conte? Lui è un amico, abbiamo giocato insieme, so che uomo e tecnico è, gli rinnovo i complimenti. Il 3-5-2 del Napoli? Ho parlato con lo staff, serviranno sacrificio e corse di rientro, deve esserci umiltà”.

    17:13

    La formazione ufficiale del Napoli

    NAPOLI (3-5-2): Meret; Rrahmani, Buongiorno, Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, McTominay, Mazzocchi; Raspadori, Lukaku. Allenatore: Conte.

    17:08

    Lazio, la formazione ufficiale: Pedro titolare

    LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: Baroni.

    16:54

    Napoli, Conte in difficoltà

    Senza Olivera, Spinazzola e Neres Conte dovrebbe cambiare modulo e tornare al 3-5-2 con Di Lorenzo e Mazzocchi sulle fasce e la coppia Lukaku-Raspadori in attacco. Tra poco le formazioni ufficiali.

    16:45

    I numeri di Lazio-Napoli

    Il Napoli non ha vinto nessuna delle ultime quattro sfide contro la Lazio in Serie A (1N, 3P), dopo che aveva trovato il successo in ciascuna delle precedenti quattro. Inoltre, nelle due più recenti non ha trovato la rete e l’ultima volta che ha disputato tre gare consecutive contro i biancocelesti senza andare a segno nel torneo risale al 1948.

    Stadio Olimpico (Roma) LEGGI TUTTO

  • in

    Thiago Motta prima di Juve-Inter: “Arbitri, aiutamoci. Koopmeiners? Nessuno è contento di non giocare”. Rivivi la diretta

    14:11

    È terminata la conferenza stampa di Thiago Motta

    L’allenatore bianconero ha lasciato la sala stampa.

    14:09

    Thiago Motta: “Inter forte sui piazzati, noi…”

    “Noi prepariamo i piazzati tutti le settimane. Sono cose che si possono migliorare sempre, anche all’estero molte squadra creano disequilibrio in partita sfruttando queste fasi. L’Inter è molto brava nei calci piazzati, dovremo essere meglio di loro, ma soprattutto nell’atteggiamento”.

    14:08

    “Koopmeiners non è stato contento di non giocare con il Psv”

    “Koopmeiners? Sicuramente non è stato contento di non giocare dall’inizio con il Psv. Si può iniziare in 11, vediamo domani. Farà il suo lavoro come sempre, dall’inizio o a partita in corso, perché è un esempio positivo che voglio vedere sempre: quando gioca da tutto e quando non gioca in allenamento dà tutto per giocare”.

    14:04

    Thiago Motta: “Dobbiamo meritare la vittoria e portarla dalla nostra parte”

    “Speriamo di avere continuità per tanto tempo, è quello che stiamo cercando. Ogni avversario che affrontiamo ha le sue difficoltà, noi dobbiamo meritare la vittoria e portarla dalla nostra parte. Poi siamo la Juventus e la vittoria è un’esigenza, anche in allenamento. Quando perdono la partitella in allenamento i ragazzi non stanno bene, ne sono sicuro”.

    14:02

    “Domani scenderà in campo la squadra migliore”

    “Quella di domani è la partita più importante perché è la prossima. Avremo tempo di pensare a quella di mercoledì. Domani scenderà in campo la squadra che io ritengo migliore per affrontare l’Inter”.

    13:57

    Thiago Motta: “Dobbiamo aiutare gli arbitri”

    “Il pensiero di Inzaghi su come i media prendono gli errori arbitrali sull’Inter? Rispetto le opinioni di tutti. Io mi sento bene e vedo bene i ragazzi, abbiamo preparato qualche dettaglio su cui stare attenti, ma sono tranquillo. Gli errori ci saranno sempre, io per primo. E quindi chi sono io per giudicare? Penso che quando si iniziano le polemiche siamo tutti responsabili. Si parla troppo, ma fa parte di questo gioco e va accettato. Sperando che ci si sbagli il meno possibile. Ci saranno tre squadre in campo: noi, Inter e la squadra arbitrale. Bisogna aiutare l’arbitro. Come? Zero simulazioni, basta falli violenti e perdite di tempo. Se riusciamo a gestire queste cose, lo spettacolo sarà migliore per tutti. Tutti voglio vincere, ma il tifoso paga il biglietto per lo spettacolo. Siamo tutti responsabili”.

    13:55

    Thiago Motta: “Veiga ha qualità di impostazione”

    “Renato Veiga ha qualità di impostazione e responsabilità di iniziare il gioco, senza far abbassare sempre il centrocampista (Locatelli, ndr). Sta migliorando tantissimo anche Gatti, così come Kelly”.

    13:53

    Le parole di Thiago Motta su Inzaghi

    “Con il Bologna abbiamo messo in difficoltà l’Inter, ma io e Inzaghi non entriamo in campo. Lui è un grandissimo allenatore, ma non lo devo dire io. Lo rispetto molto perché lo vedo una persona seria e un allenatore che continua nella sua linea”.

    13:50

    “La cena di squadra? Vi spiego”

    “La cosa più importante è la prossima partita, poi è vero che un match sentito e c’è quel qualcosa in più. E’ un privilegio vivere queste emozioni, ma saremo concentrati al 200%. La cena l’abbiamo fatta perché stiamo tanto tempo insieme nel lavoro, anche se  da fuori è difficile capirlo e siamo dei privilegiati. Il ristorante è per stare in un ambiente diverso, parlare di altre cose e vivere in un modo diverso dal quotidiano. Abbiamo un bel gruppo, che lavora bene e che vuole stare insieme”.

    13:48

    Thiago Motta: “Dobbiamo essere squadra dal primo all’ultimo”

    “Noi cerchiamo la vittoria, il nostro lavoro è prepararsi e fare le cose giuste per quello. Dobbiamo meritarla e mettere nel campo tutte le nostre forze insieme come squadra per competere contro una grande squadra. Dobbiamo giocare bene a calcio, difendere, fare le transizioni, l’atteggiamento ed essere squadra dal primo all’ultimo minuto”.

    13:45

    Al via la conferenza di Thiago Motta

    Cominica la conferenza dell’allenatore bianconero: “La squadra sta bene, vincere fa sempre bene e porta stimoli in più che vanno messi nel prossimo allenamento e nelle cose che dobbiamo fare. Domani recuperiamo Cambiaso”.

    13:35

    Juventus, solo una sconfitta contro l’Inter nelle ultime dieci in casa

    La Juventus è rimasta imbattuta in 10 delle ultime 11 partite casalinghe contro l’Inter in campionato, l’unico successo nerazzurro nel periodo all’Allianz Stadium in Serie A è arrivato il 3 aprile 2022.

    13:25

    Juventus, quanti pareggi all’Allianz Stadium

    La Juventus è l’unica squadra ancora imbattuta in gare casalinghe in questa stagione di Serie A. Nessuna squadra ha però pareggiato più partite interne dei bianconeri nei maggiori cinque campionati europei 2024/25: sette, al pari del Getafe.

    13:15

    Motta, l’orario della conferenza stampa

    La conferenza stampa di Thiago Motta inizierà alle 13:45. 

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

  • in

    Sampdoria, l’ordine di Semplici: “Cambiamo marcia”

    GENOVA – È ancora troppo presto per dire che la Sampdoria è già fuori dalla tempesta. Le vittorie con Cosenza e Modena hanno restituito morale all’ambiente dopo una stagione fin qui deprimente ma dalla gara di oggi col Sudtirol ci si aspetta un altro passo in avanti, un’altra riprova. “Bisogna essere ambiziosi, vogliamo risalire. Ma adesso è prematuro fare promesse. Sta a noi capire, prestazione dopo prestazione, quale sia il tragu LEGGI TUTTO

  • in

    Ranocchia esclusivo: “Io, devoto all’Inter. Conte un padre, non capisco la Juve”

    Non saranno state le troppe panchine? Nelle cinque stagioni della seconda fase interista, solo trentasei presenze in campionato. Prima della brevissima esperienza al Monza. 

    «In verità, no. Mi sono divertito di più negli ultimi anni che nei precedenti. Sono stato benissimo, mi sono sentito importante, pur giocando poco. Anzi, pochissimo. Mai avuta l’ansia della presenza, l’ossessione del ritorno personale. Mi interessava soprattutto che la squadra andasse bene. Sono strano, forse sarò diverso dagli altri». 

    Sei di Assisi. Francescano, buono dentro. 

    «Devoto a San Francesco e alla causa Inter… Venivo da stagioni indimenticabili con Spalletti, Conte, il primo Inzaghi».  

    Un invidiabile accumulatore di informazioni, caratteri, situazioni.  

    «Di Spalletti ricordo l’empatia». 

    L’empatia? Spalletti? 

    «Con i ragazzi imposta un rapporto ultrapositivo, punta molto sull’aspetto umano, sui valori. E insegna il calcio dalle basi. La bellezza di Luciano è che lavora con i grandi giocatori e le grandi squadre come se allenasse i giovani e le piccole. A fine seduta poteva fermarsi con uno di noi per lavorare sulla tecnica, sui contrasti. Lo faceva lui, non delegava ai collaboratori. Il calciatore certe cose le apprezza. Spalletti è uno che si alimenta di stima e rispetto, è gruppo. Ricordo ad esempio che una sera…». 

    Ricordi che una sera? 

    «Ero a cena con Padelli e Berni, secondo e terzo portiere. Tutti e tre giocavamo poco. Ci venne in mente di telefonargli: “Mister, vieni anche tu e paghi per tutti”. Se non hai un buon rapporto con l’allenatore non gli rompi le palle alle undici di sera. Meglio, non gli fai nemmeno sapere che sei fuori a quell’ora». 

    Si presentò? 

    «Certo». 

    Non ti chiedo se pagò per tutti perché a volte sono addirittura educato. 

    «Chiaro». 

    Conte l’hai avuto addirittura in tre tempi. 

    «È il mio padre calcistico. Il primo a credere in me, quello che mi ha fatto esordire e formato». 

    Ma è il tuo opposto: una quota di ansia la trasmette per natura ai suoi.

    «Ti cambia la testa. Lui ha rivoluzionato il calcio, esiste il filone Conte così come il filone Guardiola. Arezzo, primo allenamento, entra nello spogliatoio e dice alla squadra: “Adesso facciamo le giocate memorizzate”. Fino a quel momento si parlava d’altro, si faceva altro. In allenamento insegnava movimenti che portavi identici in partita. Ti sfiancava, le sedute erano durissime, ma garantivano risultati e quando alla fatica corrisponde il successo il giocatore ci sta col cuore. Conte ti fa credere in quello che dice e insegna, ti porta oltre il limite, ti entra nella testa e rende vincente. Guarda cosa sta combinando a Napoli con una buona squadra. Buona, non ottima. L’Inter è molto più forte».  

    C’è chi la vede in flessione. 

    «Leggo che criticano il mercato…». 

    Sai leggere.

    «Il mercato serve a migliorare la rosa. Ma come la migliori quella dell’Inter? È forte nelle prime e nelle seconde linee. Cambiare per cambiare non ha senso: sai cosa lasci ma non sai cosa puoi trovare». 

    Sei peggio di Marotta, carichi di responsabilità Simone. 

    «Posso parlarti solo del primo Simone, che somiglia tanto a Spalletti. È uno che si fa voler bene dalla squadra, i giocatori lo seguono perché ne rispettano prima il carattere e poi le idee. Quello che accade da sempre a Ancelotti». 

    Cosa pensi di Thiago Motta? 

    «Con lui ho giocato e mi aiutò molto nell’inserimento. Calciatore intelligentissimo, fuori dal comune, sempre ben posizionato, faceva la cosa giusta al momento giusto, di una qualità disarmante».  

    Per lui eri Johnny Stecchino.  

    «Perché ero molto magro. Non pensavo che sarebbe diventato allenatore perché è un introverso. A Bologna ha fatto benissimo, un miracolo, ma dal Bologna alla Juve il salto è enorme, ci vuole un po’ di tempo per adattarsi…. Adesso che mi ci fai pensare, gli stavo simpatico. Per anni ci siamo scritti, anche quando era al Psg». 

    Soffermiamoci sul salto. 

    «Alla Juve devi vincere, vincere e ancora vincere. Lo impone la storia del club. La Juve non la cambi, è lei che cambia te. Io non ho ancora capito quale sia il futuro di questa squadra, quale il progetto, cosa o chi li abbia spinti a fare quel mercato e dove vogliano arrivare. Alla Juve serve gente da Juve. Thiago è speciale, spero che gli sia dato il tempo e il materiale». 

    Se non sbaglio, all’appello mancano ancora Gasperini, Sarri e Ventura. 

    «Per un difensore Gasperini è il massimo. L’ho avuto poco, ma quel poco mi è bastato per apprezzarne le idee e la mentalità. Era già moderno al Genoa, lui da una parte e gli altri dall’altra. E oggi viene imitato, se non addirittura copiato». 

    Sarri l’hai avuto ad Arezzo.  

    «Conte, Sarri, Conte, quell’anno retrocedemmo. Sarri è il maestro. Si sofferma su particolari solo apparentemente marginali: la posizione del corpo, dei piedi, è geniale». 

    A Ventura è invece legata l’esperienza più negativa e non per colpa sua. 

    «Il caso scommesse del 2010. Mi ritrovai coinvolto soprattutto dai media. Gli inquirenti verificarono immediatamente che non c’entravo affatto. Non arrivai nemmeno al dibattimento. Gli interrogatori, il mio nome sui giornali, ero giovanissimo, avevo solo diciannove anni. Turbato no, perché sapevo di essere estraneo a tutto, infastidito però sì. Ero appena arrivato all’Inter, gennaio 2011, tre giorni dopo Leonardo che aveva sostituito Benitez, ed ero nel giro della Nazionale. Quando i giornali trattavano l’argomento compariva sempre il mio nome. Per fortuna quella stagione al Bari la giocai per metà perché mi ruppi il crociato». 

    Hai ancora la Onlus? 

    «Ho dovuto fermare tutto, non avevo più il tempo di seguirla personalmente. Raccogliemmo centomila euro che servirono per realizzare tre progettini che mi stavano molto a cuore». 

    La devozione all’Inter come la spieghi? 

    «C’è bisogno che te la spieghi?». LEGGI TUTTO

  • in

    Conte prima di Lazio-Napoli: “Cambio modulo? Non snaturerò i giocatori. Sul Var…”

    13:41

    Termina la conferenza di Conte

    Termina qui la conferenza stampa di Antonio Conte da Castel Volturno alla vigilia di Lazio-Napoli.

    13:28

    Conte sulla partita contro la Lazio: “Pronti a tutto”

    “Affrontiamo una squadra forte che ci ha battuto due volte, loro si sono confermati e non sono stati una meteora: con la classifica hanno dimostrato di aver mantenuto quello standard. Sappiamo di affrontare una squadra tosta su un campo difficile come l’Olimpico ma anche noi abbiamo dimostrato di essere tosti in qualunque situazione: presenza o no di qualcuno. Chi ci ha affrontato ha sempre capito che siamo una squadra pronta a tutto”.

    13:26

    La metafora di Conte: “Io comandante della nave”

    “Se mi sento il garante? La barca è in navigazione e noi siamo in alto mare: puoi beccare tempesta o mare calmo, bisogna avere la mente fredda e saper comandare la nave, saper agire nelle varie situazioni. Quello che dobbiamo vedere è il porto dove attraccare la nave sana e salva con quello che ci saremmo meritati di raggiungere. Poi quando si scende, si respira e si capisce cos’è successo durante il viaggio e se e quali cose si possono migliorare. Ma io da comandante devo dare la rotta sempre giusta nella tempesta e nel mare calmo, sapendo di contare su un equipaggio eccezionale: se noi siamo lì in classifica dobbiamo dire grazie solo a questi ragazzi, solo a loro, né a me né ad altri. Stanno andando oltre i propri limiti e teniamoceli stretti, io me li bacio uno a uno in senso affettivo”.

    13:23

    Conte sulla trasferta vietata: “Assurdo”

    “Io dopo 2-3 mesi ho parlato di mancanza di compattezza ambientale: già dobbiamo fare la guerra con altri… Tre mesi dopo, con la classifica migliore, significa che c’è qualcosa che non va. Divieto ai tifosi? Lo trovo assurdo, capisco che ci siano delle regole ma vietare 8 trasferte forse consecutive solo ai tifosi del Napoli mi sembra una cosa assurda e unica in Italia. Io chiedo equità di valutazioni e provvedimenti, altrimenti si rischia di dare sempre gli schiaffi a uno mentre un altro che li merita ma li prende sempre lo stesso che magari ha la nomea di essere più discolo dell’altro. Se devono essere dati, gli schiaffi si danno a tutti. È assurdo che non abbiamo i nostri tifosi residenti a Napoli, per fortuna abbiamo poi quelli non residenti che ci fa sentire vicinanza. Chiedo uniformità di regole per tutti e non colpire sempre gli stessi”.

    13:18

    Conte sull’ambiente e le critiche

    “Critiche? Se andate a ritroso, in tempi di non sospetti io dicevo che non vedevo compattezza di ambiente. Dovete fare attenzione. Io do sempre imput in conferenza, dico anche cose che mi dispiace non vengono colte: o non vengono colte o si fa finta. Mi dispiace che dopo diversi mesi non sia cambiato niente, significa che l’ambiente è questo: o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra, dicevano a casa mia”.

    13:15

    Conte sulla Lazio

    “La Lazio ci ha battuto due volte ma è una squadra forte: sono quarti e in Europa League dalla porta principale. È una squadra costruita bene con una rosa forte. Domani è un’altra partita, andiamo ad affrontarla con le nostre armi e mezzi, avendola preparata come sempre, alla nostra maniera e con fiducia nei nostri mezzi. L’abbiamo fatto con altre, lo faremo anche domani”.

    13:14

    Conte sulle polemiche arbitri e Var

    “Sul Var ho già detto quello che dovevo dire e anzi sono stato attaccato duramente. Io l’ho fatto per primo, mi hanno detto che parlavo per me ma poi alla fine si sono ricreduti. Non voglio rientrare nelle discussioni, mi fa sorridere il fatto che tanti poi siano venuti sulla mia stessa linea quando sono stati toccati personalmente, anche tanti media. Quando ho parlato io invece non ho visto tutta questa solidarietà, per capire anche la discrepanza”.

    13:11

    Conte e la battuta su Raspadori via a gennaio

    “Raspadori via a gennaio? Davamo anche lui? (ride, ndr). No perché il campionato lo devi finire… Io mi sono sempre espresso nei suoi confronti dicendo che i calciatori bravi io provo a tenerli, poi ci sono anche cause di forza maggiore ma voi sapete la stima. L’importante è che lui sappia quello che penso io. Lui è un giocatore serio, che si applica, ha sempre fatto il suo dovere quando è stato chiamato in causa. Come lui, anche Juan Jesus: sembrava che stessi facendo giocare l’ultimo giocatore in Italia ma i calciatori vanno allenati bene, istruiti bene e devi cercare di esaltare le caratteristiche. Questo è il nostro compito”.

    13:08

    Conte su Raspadori

    “Raspadori? Durante l’anno è inevitabile che alcuni calciatori abbiano più possibilità, soprattutto quando non ci sono coppe europee e le cose vanno bene. È una grande opportunità per tutti, io credo in loro e sanno che hanno la mia fiducia, non devono demoralizzarsi per un brutto voto. Quello che conta è quello che penso io dei calciatori, che hanno la mia massima fiducia e so che possono darmi tanto. Se toccherà a Jack so che farà del suo meglio”.

    13:06

    Conte: “Cercheremo l’abito giusto”

    “Ci sono situazioni che non possiamo far finta di non vedere, sono tangibili visto che ci sono infortuni che poi vanno a colpire determinate zone o ruoli è inevitabile trovare una soluzione sfruttando al massimo le qualità dei calcitori che abbiamo in rosa. Non chiederò mai a un calciatore di fare qualcosa a cui non è abituato, metterei in difficoltà lui e la squadra. Cercheremo di mettere l’abito giusto, ci saranno opportunità anche per chi non ha avuto grandi soddisfazioni finora ma ha contribuito in maniera importante a questi punti che abbiamo in classifica. Cercheremo di trovare la soluzione migliore, il miglior vestito senza snaturare le caratteristiche dei calciatori”.

    13:03

    Conte prima di Lazio-Napoli

    “Quello che conta e continuerà a contare è il lavoro che è stato fatto perché hai un gruppo di calciatori che hanno sposato fin da subito il verbo lavorare ed è quello che ci porta oggi ad avere una classifica bellissima nonostante ci siano state, ci sono e ci saranno situazioni in cui dovremmo sopperire alle difficoltà. Quello che abbiamo sempre fatto è trovare una soluzione, questo è quello che insegno ai ragazzi. Andiamo avanti forti del lavoro che abbiamo fatto in questi 7 mesi, abbiamo fatto un gran lavoro per me nonostante alcune difficoltà e che abbia dovuto cambiare 3 sistemi di gioco, ci sono state difficoltà di percorso. Il merito va tutto a loro che sono spugne e questo mi permette di proporre cambiamenti anche nelle difficoltà”.

    12:55

    Tra poco Conte in conferenza da Castel Volturno

    Mancano pochi minuti alla conferenza stampa di Antonio Conte da Castel Volturno: segui tutti gli aggiornamenti con la nostra diretta.

    12:45

    Lazio-Napoli, Conte pensa alla difesa a tre

    Nel primo momento di autentica difficoltà, con gli uomini contati e una voragine a sinistra per un’incredibile serie ravvicinata di coltellate della malasorte, Antonio attinge da Conte. Senza Olivera, Spinazzola e soprattutto Neres è possibile la virata al 3-5-2: LA PROBABILE

    12:30

    A che ora parla Conte in conferenza stampa

    Antonio Conte è atteso in conferenza stampa a Castel Volturno a partire dalle 13: segui tutte le sue dichiarazioni e gli ultimi aggiornamenti in tempo reale con la nostra diretta.

    Castel Volturno, Napoli LEGGI TUTTO