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    Clamoroso Juve, il Manchester City piomba su Cambiaso: pronta un’offerta pazzesca

    Manchester City su Cambiaso, la Juve fa muro

    Il Manchester City di Pep Guardiola vuole Andrea Cambiaso. Tra i giocatori più utilizzati da Thiago Motta nella prima parte di stagione, rappresenta un elemento duttile, in grado di interpretare più ruoli su ambo le corsie esterne. Con l’ex allenatore del Bologna, peraltro, ha dimostrato di sapersi muovere anche all’interno del campo, adattandosi alle idee e alle richieste dell’italo-brasiliano. Nelle ultime settimane, complice un problema alla caviglia riportato proprio contro il Bologna, ha saltato alcune partite, per poi aumentare gradualmente il suo minutaggio. A Bergamo, nel recupero della 19esima giornata di Serie A, è tornato titolare. Adesso, i Citizens vorrebbero subito portarlo in Premier League, offrendo al ragazzo cinque anni di contratto più un’opzione di rinnovo per il sesto anno, ma la Juve non cederà salvo offerte che vanno ben oltre la valutazione del cartellino.

    Tutti i numeri di Cambiaso con la Juve

    Andrea Cambiaso, che compirà 25 anni il prossimo 20 febbraio, è uno dei calciatori che ha convinto di più in maglia bianconera nell’ultimo anno e mezzo. L’ex Bologna, partito dal settore giovanile del Genoa, ha prima beneficiato della gestione di Massimiliano Allegri e poi è diventato un punto di riferimento di Thiago Motta, che lo ha utilizzato sia nel ruolo di esterno offensivo sia nei quattro di difesa, a destra e a sinistra. Un’invidiabile duttilità, associata ad evidenti qualità tecniche, che gli ha consentito di attirare le attenzioni di una big europea come il Manchester City. Con i colori della Juve, dalla stagione sportiva 2023/24, ha messo a referto 64 presenze, 5 reti e 8 assist, vincendo una Coppa Italia al termine della scorsa annata. In questo campionato, invece, sono 19 le apparizioni, con 2 gol e un assist vincente, a fronte di 1.349 minuti giocati.

    Dove giocherebbe Cambiaso nel Manchester City di Guardiola

    Qualora si concretizzasse la cessione di Andrea Cambiaso al Manchester City, Pep Guardiola avrebbe l’opportunità di usufruire delle caratteristiche del classe 2000 in più ruoli e in diverse zone del campo. Nel 4-2-3-1 disegnato in partenza dall’ex manager del Barcellona, anche nell’ultimo match pareggiato contro il Brentford, il calciatore originario di Genova potrebbe insidiare la titolarità di Matheus Nunes sulla corsia destra, oltre a garantire una maggiore propensione offensiva sul versante mancino, nel caso in cui venisse preferito al croato Gvardiol, più strutturato fisicamente. Quello di Guardiola è senza dubbio un sistema di gioco molto dinamico, che muove continuamente le pedine e non può che beneficiare della duttilità di giocatori come Cambiaso. Basti pensare ad un fuoriclasse del calibro di Bernardo Silva, che nasce esterno offensivo e ora si ritrova in cabina di regia davanti alla retroguardia dei Citizens, al fianco dell’ex Inter Kovacic. L’attuale giocatore della Juve, peraltro, si giocherebbe il posto anche sulla trequarti, nel trio alle spalle di Erling Braut Haaland: difficile, quest’anno, battere la concorrenza di Foden e Savinho, ma se l’inglese dovesse agire in una posizione più centrale, De Bruyne potrebbe abbassarsi e lasciare spazio al talento ligure su una delle due corsie. Un jolly che amplierebbe, sicuramente, il ventaglio di soluzioni a disposizione di Guardiola.

    Le tappe della carriera di Cambiaso

    Andrea Cambiaso, una favola in stile Moreno Torricelli. Dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile del Genoa, il classe 2000 ha accettato di iniziare la “gavetta” in Serie D, trascinando l’Albissola alla sua prima promozione tra i professionisti nella stagione 2017/18. E già lì, assist e diversi cambi di ruolo. Poi, il passaggio al Savona e il successivo trasferimento all’Alessandria, dove viene fermato solo da un grave infortunio al ginocchio. La rottura del legamento crociato, però, non fa che alimentare la fame di un ragazzo destinato ad arrivare nell’Olimpo del calcio italiano. Il rientro ai piedi della Lanterna, dopo una breve parentesi all’Empoli in Serie B, segna la definitiva consacrazione del giocatore: con il Grifone, nella stagione 2021/22, arrivano 4 assist e il primo gol in Serie A. Si guadagna così la chiamata del Bologna di Thiago Motta e arricchisce il suo bagaglio tecnico, confermandosi un jolly sulle corsie esterne, in difesa e sulla trequarti offensiva. E infine, la proposta della Juventus e l’approdo a Torino alla corte di Massimiliano Allegri, prima di ritrovare il tecnico italo-brasiliano anche sul prato dell’Allianz Stadium. Un giocatore universale, che nel giro di pochi anni si è guadagnato la Vecchia Signora e ora le attenzioni del Manchester City. LEGGI TUTTO

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    Pesaola racconta di quella volta a Bergamo con Vinyei centravanti

    Sbrigatevi perché siete al primo posto, dice il petisso. Ci diamo da fare. Avete la difesa più forte, è un garanzia, dice il petisso. Sei un difensivista, chiedo. Ma ti ricordi quando urlavo a Krol di stare dietro mentre a lui piaceva andare avanti a fare il bello in passerella, dovevamo salvarci, altro che passerelle, e ci salvammo, dice il petisso. Ricordo, dico. E tu che fai lo storico, ma di calcio non capisci niente, ti dice niente Zoff, Ripari, Pogliana, Zurlini, Panzanato, Bianchi, dice il petisso. Che cosa vuoi dire? La migliore difesa azzurra di tutti i tempi, appena 19 gol in trenta partite, dice il petisso. Roba di cinquant’anni fa, dico. 

    E allora, dice il petisso. Allora che cosa. Me lo fate questo piacere, dice il petisso. Calmati, stai fumando come un dannato, dico. Sono nervoso, dice il petisso. Ti innervosisce Bergamo, chiedo. Ma che ne sai di Bergamo, esclama il petisso. E raccontamela tu Bergamo, dico. 

    Il Napoli aveva un terzino fantastico, Vinyei, un ungherese dal tiro formidabile, dice il petisso, e andò a giocare a Bergamo, Monzeglio schierò Vinyei libero, in svantaggio 1-2, Monzeglio che fa?, manda Vinyei all’attacco per via del suo tiro portentoso, e Vinyei segnò il 2-2 e poi il Napoli vinse 4-2. Erano trucchi di un calcio che non conosceva gli algoritmi e i matematici di oggi, dico. Forse hai ragione, dice il petisso, qualche partita dopo, contro il Novara al Vomero Monzeglio schierò stabilmente Vinyei a centravanti, un terzino centravanti non s’era mai visto. Come finì, dico. Il Novara vinse 1-0, io giocavo ala sinistra nel Novara e feci segnare Piola, dice il petisso. Non c’erano i team manager e i match analyst, dico, oggi un allenatore non basta, ci vuole uno staff di dieci persone. 

    Quando allenavo il Napoli, dice il petisso, io avevo solo Beato che massaggiava i giocatori e Gaetano Masturzo che badava allo spogliatoio e offriva il caffè ai giornalisti. Beato aveva mani di acciaio, Masturzo era un gran signore e il caffè era ottimo, dico. Stavate sempre negli spogliatoi durante la settimana, dice il petisso, dovevo allenare anche voi giornalisti, Ciccio Degni e Romoletto Acampora, tu volevi fare lo stornellatore perché di calcio non capivi niente, eppure quante lezioni notturne ti ho dato al ristorante di piazza Medaglie d’oro. Perdonami, dico. 

    E vogliamo parlare ancora di Bergamo, dice il petisso. E parliamone, dico. Al Napoli ho dato il cuore, dice il petisso. Lo so, dico. A Bergamo il mio cuore sanguinò, dice il petisso. Credo di capire. Te la ricordi quell’ultima giornata a Bergamo, stavamo messi male, dovevamo salvarci, dice il petisso. Facesti ricorso a uno dei tuoi trucchi, dico. I giocatori erano a terra, allora gli dissi che avevo un prodotto che poteva aiutarli, dissi che era un energetico boliviano che non risultava all’antidoping, gli dissi che me l’aveva consigliato il mio amico pugile Carlo Duran, lui sul ring fa queste iniezioni, dissi, e non lo batte nessuno, dice il petisso. E allora? Comprai dei flaconi di vitamina B12 e la metto nelle siringhe spacciandole per il prodotto boliviano, dissi ai giocatori vedrete che vi sentirete come leoni e prego il Cielo che il trucco funzioni, racconta il petisso. Non funzionò. Da Costa e Nielsen ci fecero due gol, nell’intervallo Rivellino si lamentò, mister, mi disse, a me la siringa non m’ha fatto effetto, perdemmo e andammo in B, dice il petisso. T’ho visto piangere, dico. 

    Allora me lo fate questo favore, insiste petisso. Che ti prende, dico. Quella cosa lì che non volete nominare, dice il petisso. Parli tu che sei arrivato appena secondo, dico. Un secondo posto storico, il Napoli non c’era mai arrivato, me lo lasci questo primato, dice il petisso. E Zoff, e Nardin, e Pogliana, e Stenti, e Panzanato, e Girardo, e Canè, e Juliano, e Orlando, e Altafini, e Barison, con Sivori che giocò poche partite, snocciola il petisso, quelli furono gli eroi. Un’impresa, secondi a nove punti dal Milan campione, dico. Il Milan di Cudicini, Schnellinger, Trapattoni, Hamrin, Sormani, Lodetti e Rivera, ricorda il petisso. Ciao, petisso. Fatemelo il favore, dice il petisso.  LEGGI TUTTO

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    Pagelle Inter-Bologna: Barella ispirato, Beukema solido

    S. Inzaghi (all.) 6 Qualche occasione sprecata, ma stavolta è la fase difensiva ad essere imperfetta. E la serie di vittorie di fila si ferma a 6. 

    Sommer 6 Si salva su Moro, con l’aiuto del palo. Reattivo su Odgaard.  

    Darmian 6 Ndoye è un pessimo cliente. Si applica, ma fatica. 

    Pavard (25’ st) 6 Condizione da migliorare. 

    De Vrij 5,5 Su Castro c’è come presenza, solo che gli concede il lato per colpire. 

    Bastoni 6,5 Anche lui deve registrarsi per poter costruire da dietro. Ruba palla a Odgaard e l’Inter pareggia. Lì la gara gira. Sfortunato a deviare il diagonale di Holm. 

    Buchanan (38’ st) sv Sgomma, ma senza efficacia. 

    Dumfries 6,5 Affonda a piacimento, contro la tenerezza di Lykogiannis. Concreto per l’1-1, un po’ arruffone in altre situazioni.  

    Barella 6,5 Ispirato, tra dinamismo e giocate di qualità. Ribalta l’azione con continuità, travolgendo gli sbarramenti avversari. Cala solo nel finale. 

    Asllani 5 Si impegna per cucire il gioco, ma infila troppe sbavature e disattenzioni. Non gioca tranquillo e, al cambio, si becca pure qualche fischio. 

    Frattesi (25’ st) 5,5 Non incide più. 

    Zielinski 5,5 Combina un mezzo disastro, perdendo palla contro Moro, che poi sbatte sul palo. Rimedia con il lancio a Dimarco che poi fa l’assist a Lautaro. Ma resta sotto la superficie, anche da regista. 

    Dimarco 6 C’è il suo piedino su entrambi i gol. E non è un caso, perché dal suo lato imperversa per un’ora. Poi, stanco, fa un regalo ad Orsolini e il Bologna fa 2-2. 

    Carlos Augusto (25’ st) 6 Resta dietro. 

    Thuram 6,5 Decisive le sue scelte, come il tacco per Dimarco sull’1-1, ma anche i suoi movimenti per rompere la linea arretrata rossoblù, come sul 2-1 del Toro. 

    L. Martinez 7 Ispira quasi tutte le azioni interiste. Con le spalle alla porta è un rebus irrisolvibile per i centrali rossoblù. Il gol è il giusto merito. Poteva restare più in campo? 

    Taremi (29’ st) 5,5 Netta, in negativo, la differenza rispetto al Toro.  LEGGI TUTTO

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    Kvara saluta Napoli: l’ultimo dribbling  è un abbraccio

    Khvicha Kvaratskhelia ha sempre colto tutti di sorpresa: quando nella primavera del 2022 fece le visite mediche con il Napoli, fu registrato con un nome falso perché il suo sarebbe stato troppo riconoscibile. Quando il Napoli lo acquistò dalla Dinamo Batumi, Georgia, era talmente un carneade che c’era chi rideva. Quando Spalletti pensava di averlo perso sul mercato, perché così gli aveva fatto credere Giuntoli, un giorno qualcuno bussò alla porta della sua casa di Milano: sorpresa, ecco Kvara insieme con il ds, piacere tutto mio. E ancora: le sorprese in campo, dove all’inizio partiva e dribblava anche le mosche dell’aria, inafferrabile figlio del vento dell’Est. E la sorpresa delle sorprese dopo 33 anni d’attesa: scudetto, champagne, vino georgiano. E poi, gennaio 2025, i giorni nostri, l’ultima sorpresa, un dribbling infinito: il capolista se ne va.

    Kvaradona e una storia che è stata tutta un wow

    La storia tra Napoli e Kvara è stata così, tutta un wow, incredibile, pazzesco, non è possibile: non era possibile che un ragazzino di 21 anni piovuto da Tbilisi, dal Caucaso meridionale, con un filo di barba e una zazzera di capelli neri corvino molto Anni 90 potesse fare quel che lui era – ed è – in grado di fare con il pallone tra i piedi a mille all’ora: slalomista formidabile, velocista, rifinitore, tiratore. Classe, tecnica, istinto, talento puro. All’inizio nessuno sapeva pronunciare il suo impronunciabile nome. Poi lo chiamarono Kvaradona o Kvaravaggio: inutile spiegare i perché.

    L’uomo Kvara

    Khvicha vive per il calcio: in città, in due anni e mezzo, s’è visto pochissimo in giro. Tutto casa, famiglia, Nitsa (moglie) e gol. Poi, ci ha messo anche un figlio ad agosto 2024: Damiane. Napoli lo ha amato alla follia: lui e Osimhen, i gemelli diversi dello scudetto, sono stati gli eredi di Maradona e Careca, Maradona e Giordano, Maradona e Carnevale. Con le dovute proporzioni umane – perché Diego è il Diego e Kvara stanotte è andato anche a rendergli omaggio al Murale dei Quartieri Spagnoli -, però magici senza essere MaGiCa. E Napoli ha goduto, ha pianto di gioia, s’è sentita libera. Come lui, con lui: «Quando gioco mi sento libero», disse una volta Khvicha. Era Peter Pan. Kvara Pan. Ha riportato la squadra sull’isola che non c’era da più di trent’anni.

    Adieu Kvara

    Poi, beh, si sa come vanno certe cose: è arrivato in punta di piedi, ha dimostrato di essere un campione, ha fatto giustamente i conti con il lavoro, con la professione, e sono venute fuori le cifre sbalorditive di un colpo di mercato magistrale firmato Giuntoli: pagato 11 milioni di euro alla Dinamo Batumi cogliendo un’occasione pazzesca, il primo anno ha guadagnato 1,2 milioni. Cioè, meno di chiunque nella rosa. Il più forte. Il Napoli, dopo l’anno d’incertezza post scudetto, in questi mesi è arrivato a formulargli un’offerta enorme, super, senza Champions: oltre 6 milioni di media d’ingaggio per 5 anni, dalla base a salire, con clausola da 75 milioni. Ma il Psg, che già in estate lo aveva convinto ad andare, è tornato alla carica con un contratto pazzesco che parte da 8,5 milioni e che crescerà negli anni. La scelta professionale e anche di vita, Paris je t’aime, era già compiuta: Conte lo aveva blindato a giugno e ora ha rispettato la volontà di Kvara.

    Kvara lascia il Napoli, il popolo si divide

    Napoli s’è divisa, come sempre, come ogni popolo del calcio: i comprensivi e nostalgici per lo spettacolo offerto da una parte; gli incavolati (ma comunque nostalgici) dall’altro. Normale, nella norma. Ma il calcio è un lavoro e le cose stanno così: è stato tutto fatto senza traumi, oltre a quelli emozionali. Ed è stato bello finché è durato: oggi volerà a Parigi a fare le visite con il Psg che lo ha pagato 70 milioni con i bonus. Amici più di prima: sul web piovono dediche, partacce e qualche inutile insulto. Ma è solo l’onda dei sentimenti: Kvara ha onorato il Napoli e il Napoli ha onorato Kvara fino all’ultimo giorno. Numeri: 107 partite, 30 gol, 29 assist in tutte le competizioni.

    Il saluto ai compagni a Castel Volturno

    Stanotte, dicevamo, ha fatto il suo ultimo giro in città, con tappa al Murale di Maradona. E stamattina, invece, è andato al centro sportivo di Castel Volturno per salutare i compagni: ha fatto slittare la partenza inizialmente programmata per la serata di ieri perché voleva abbracciarli tutti. L’ultimo tango prima di Parigi. Adieu. Anzi: mshvidobit. Che significa addio in georgiano. LEGGI TUTTO

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    Ranieri blinda Soulé prima del Genoa: “Ci punto, resta”. E sul difensore…

    13:59

    Conferenza Ranieri, nessuna domanda su Frattesi

    Nessuna domanda è stata fatta a Ranieri su Davide Frattesi

    13:21

    Il pensiero di Ranieri sul possesso palla

    “La squadra di Claudio Ranieri dovrebbe giocare in avanti. Sto lavorando per immettere le mie convinzioni, a me non piace il possesso palla, soltanto lavorando si riesce a migliorare”

    13:19

    Il punto sulle condizioni di Cristante tra caviglia e mercato

    “Sicuramente lo rivedremo in campo, sicuramente ci parlo, i test sono a posto, deve solo aumentare i carichi di lavoro in campo, mi auguro che dalla prossima settimana sia in gruppo”: queste le parole di Ranieri su Cristante. Una volta recuperato dall’infortunio alla caviglia Bryan, salvo sorprese, non andrà via dalla Roma

    13:18

    Ranieri: “Non sono contento, vorrei di più”

    “Mi aspettavo queste problematiche all’inizio, ma ora si lavora duramente. Vi dico una cosa che può sembrare strana: abbiamo corso più col Como che con la Lazio. Bisogna correre bene, non si deve correre per entusiasmo, ma si deve essere intelligenti in campo. Stiamo facendo sufficientemente bene, vorrei alcune cose in più”

    13:17

    Ranieri: “Spingiamo con troppi uomini”

    “Non penso ci sia un problema psicologico in trasferta, penso sia un problema di attenzione. Gli faccio vedere sempre gli errori, anche oggi, e quando spingiamo spingiamo con troppi uomini. Quando cinque attaccano non riescono a capire che due devono stare come sentinelle oltre ai difensori. Abbiamo preso gol subito dopo il pareggio del Bologna e poi abbiamo avuto 5 minuti in cui eravamo morsi dalla tarantola e abbiamo rischiato di prendere il terzo gol. Oggi durante la partitella si parlavano: “Le preventive”, sentivo dire, speriamo serva. Le squadre ci giocano sulle nostre ripartenze, io ci giocherei, siamo quelli che ne subiscono di più in Serie A”

    13:13

    Gli obiettivi della Roma: “Non molliamo nessuna competizione”

    “L’obiettivo è quello di giocare partita dopo partita, non mi piace promettere più di quello che possiamo fare o prendere in giro i tifosi. Dobbiamo dare un’identità bella, sicura e pratica. Lotteremo su tutti i fronti, ci interessano tutte le competizioni. Lo sport è bellissimo, noi ci stiamo attrezzando per essere competitivi. In 21 giorni abbiamo sette patitte, dovremo essere sul pezzo ogni volta, vanno recuperate energie fisiche e nervose”

    13:11

    Ranieri: “Non parlo di mercato”

    “Non parlo di mercato e dei nomi che stanno sui giornali, cerco un giocatore da Roma, per quest’anno e per quello che verrà. Un giocatore, sia a destra, che a sinistra, che possa giocare a quattro o a cinque”: Ranieri risponde così in merito alla difesa, nessuna domanda oggi gli è stata fatta su Frattesi

    13:10

    Baldanzi gioca più di Soulé: la spiegazione di Ranieri

    “Preferisco in questo momento Baldanzi a Soulé perché lui dà brio quando manca. Ma lui ha fatto lo scorso anno sei mesi di adattamento”: il riferimento di Ranieri è chiarissimo. Baldanzi è arrivato a Roma a gennaio dello scorso anno, ha avuto modo di crescere e di lavorare e oggi è più pronto, anche a livello mentale, rispetto a Soulé

    13:09

    La trasferta vietata a Udine: “La società farà qualcosa”

    “Cercheremo di fare qualcosa per mandare i tifosi a Udine, la società farà i passi che riterrà opportuno, speriamo che i nostri tifosi possano accompagnarci a Udine”. COSA È SUCCESSO

    13:08

    Ranieri su Soulé: “Resta perché io ci credo”

    “Credo molto in Soulé, può far parte del futuro della Roma, gli chiedo di essere più pratico e sta migliorando. Resta perché io credo molto in lui”: Ranieri blinda Soulé

    13:07

    Ranieri: “Pellegrini via a gennaio? Non credo”

    “Tutto è possibile nel mondo del calcio, ma non credo. Se poi venisse una squadra e lui fosse contento di andare… Ma vale per lui come per tutti, onestamente non credo vada via, ma è una mia sensazione”. Claudio Ranieri ha risposto così a precisa domanda sul futuro di Lorenzo Pellegrini. L’addio a gennaio del capitano non è impossibile ma appare difficile. Tutto da capire, invece, quello che succederà a giugno. Il contratto di Pellegrini scade nel 2026.

    LEGGI QUI L’APPROFONDIMENTO

    13:07

    Ranieri parla del Genoa

    “Con un centrocampo a 3 siamo molto più pragmatici, io però chiedo le preventive che non devono far ripartire le punte. Vieira ha dato compattezza e dinamismo al Genoa, dovremo fare una partita di grande intelligenza tattica. Loro vincono fuori casa, noi no”. Queste le prime parole di Ranieri in conferenza a Trigoria: il tema delle ripartenze e delle preventive sarà un tema ricorrente di tutta la conferenza stampa.

    13:05

    +++ Ranieri, via alla conferenza stampa +++

    Via alla conferenza stampa a Trigoria di Claudio Ranieri

    12:45

    Dybala, oggi scade la clausola

    Attesa per capire anche se Ranieri parlerà o meno di Paulo Dybala: oggi scade la clausola presente nel contratto del campione argentino. Se qualcuno dovesse volerlo da mezzanotte dovrà mettersi a trattare con la Roma

    LEGGI QUI I DETTAGLI

    12:37

    Ranieri, attesa per il punto su Frattesi

    Attesa per il punto sul mercato di Claudio Ranieri e soprattutto c’è curiosità per capire se e quanto parlerà ancora di Davide Frattesi. QUI il punto su come stanno le cose

    12:36

    Roma, il programma della squadra prima del Genoa

    La Roma, dopo l’allenamento di oggi, tornerà in campo domattina a Trigoria. Venerdì alle 20.45 la partita contro il Genoa all’Olimpico

    12:30

    A che ora parla Ranieri

    La conferenza di Ranieri, che presenterà la sfida contro Vieira, è in programma alle ore 13. 

    Roma LEGGI TUTTO

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    Kolo Muani e Kvara: calciomercato 15 gennaio: le trattative di oggi, rivivi la diretta

    15:20

    Fiorentina, ecco Folorunsho: “Un onore”

    Folorunsho si è presentato in sala stampa: “Ho scelto la Fiorentina perché già in estate c’erano stati contatti, ma poi non si è concretizzato. A gennaio ho saputo che la società stava facendo sul serio, e non c’ho pensato un attimo: è un club imortante.  Per me è un grande onore, cercherò di ripagare voglia e grinta. Ho una voglia matta di giocare”

    15:05

    Man United, Amorim: “Rashford? Penso solo a vincere domani”

    Ruben Amorim, allenatore del Manchester United, nella conferenza stampa della vigilai della partita contro il Southampton ha sviato la domanda su Rashford: “Voglio solo vincere domani. Quello è il mio obiettivo”

    14:55

    Salernitana, sprint per Caligara e Saric

    Il direttore sportivo Valentini sta cercando di stringere per i centrocampisti Dario Saric (27) del Palermo e per Fabrizio Caligara (24) del Sassuolo. Per entrambi si dialoga su un prestito.

    14:40

    Kvara via, i tifosi gettano il cartonato nell’immondizia

    La notizia della partenza di Kvaratskhelia dal Napoli, direzione Psg, ha scatenato una reazione da parte di alcuni di tifosi azzurri, che hanno lanciato il suo cartonato nell’immondizia. LE FOTO

    14:25

    Fiorentina, Ferrari: “Nessun problema con Palladino”

    Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, in occasione della conferenza stampa di Folorunsho ha dichiarato: “Con mister Palladino non c’è nessun problema. Non abbiamo chiamato o sentito nessun altro allenatore”

    14:10

    Calciomercato, tutti gli aggiornamenti

    Tutti gli approfondimenti di calciomercato, aggiornati in tempo reale. CONSULTA LA SEZIONE DEDICATA DE IL CORRIERE DELLO SPORT – STADIO

    13:55

    Pisa, presentato ufficialmente Meister

    Il Pisa ha ufficializzato in conferenza stampa il suo primo colpo di mercato di questa sessione: Henrik Meister. L’attaccante danese in conferenza stampa: “Qui per aiutare a raggiungere la Serie A”

    13:40

    Pellegrini, addio alla Roma? Le parole di Ranieri lasciano tutto aperto sul mercato

    Lorenzo Pellegrini via dalla Roma in questa sessione di mercato? “Tutto è possibile nel mondo del calcio, ma non credo”: così Claudio Ranieri ha parlato nella conferenza di presentazione di Roma-Genoa. LEGGI QUI

    13:25

    Ranieri: “Soulé resta con noi”

    “Credo molto in Soulé, può far parte del futuro della Roma, gli chiedo di essere più pratico e sta migliorando. Resta perché io credo molto in lui”. Così Claudio Ranieri ha risposto alla domanda relativa al futuro dell’argentino nella conferenza stampa di presentazione di Roma-Genoa. LEGGI QUI

    13:10

    Dybala, oggi scade la clausola

    Oggi, 15 gennaio, scade la clausola presente nel contratto di Paulo Dybala. Se qualcuno dovesse volerlo da mezzanotte dovrà mettersi a trattare con la Roma. LEGGI QUI

    12:55

    Garnacho apre al Napoli ma c’è la Juve in agguato

    Garnacho apre al Napoli, ma il Manchester United spara alto: i dettagli. Strada spianata con l’attaccante, ma per adesso c’è distanza sulle cifre. E c’è la Juve in agguato per giugno. LEGGI TUTTO

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    Kolo Muani alla Juve, quando arriva alla Continassa

    Kolo Muani alla Juve, ci siamo: c’è l’orario di arrivo a Torino. L’attaccante francese è atteso già oggi pomeriggio alla Continassa: volerà da Parigi e atterrerà a Torino intorno alle 14. LEGGI TUTTO

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    Tutti gli approfondimenti di calciomercato, aggiornati in tempo reale. CONSULTA LA SEZIONE DEDICATA DE IL CORRIERE DELLO SPORT – STADIO

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    Ufficiale Vogliacco al Parma

    Si muove anche il Parma: ufficiale l’arrivo di Vogliacco dal Genoa. I DETTAGLI

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    Juve, Araujo si allontana: “Deco lo ha convinto a restare al Barcellona”. Secondo quanto confermato da Mundo Deportivo, il club spagnolo avrebbe tolto dal mercato il difensore uruguaiano. LEGGI L’APPROFONDIMENTO DI MERCATO

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    Kvaratskhelia al Psg? La risposta di Luis Enrique in conferenza stampa. Alla vigilia dei sedicesimi di Coppa dI Francia contro l’Esplay, il tecnico ha parlato anche delle posizioni di Skriniar e Kolo Muani: cosa ha detto. LEGGI TUTTO

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    Farioli: “Spero che Rensch rimanga all’Ajax”

    Non solo Kvara e Kolo Muani. Il mercato è in fermento. “Spero che Rensch rimanga all’Ajax, voglio che giochi ancora con noi”, ha dichiarato Francesco Farioli, allenatore dell’Ajax, dopo la sconfitta in Coppa contro l’AZ Alkmaar.

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    L’annucio di Kvara al Psg è ormai questione di ore

    Kvaratskhelia al Psg, ci siamo: per l’annuncio è questione di ore. Accordo con il Napoli per 70 milioni di euro con i bonus. Firmerà un contratto di 5 anni a salire da 8,5 milioni a stagione.  LEGGI TUTTO

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    Accordo totale per il trasferimento di Kolo Muani dal Psg alla Juventus. In giornata le visite mediche. I DETTAGLI DELL’ACCORDO

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    Kvara, l’addio più commovente

    Kvara, l’addio più commovente: di notte al Murale di Maradona. Un saluto-tributo in uno dei luoghi sacri di Napoli. Poi il volo per Parigi per un nuovo futuro lontano dal club che lo ha consacrato. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Juve diretta: segui la partita di Serie A LIVE

    Tabellino Atalanta-Juve

    22:04

    60′ – Lookman! Atalanta vicina al pari

    Si è accesa la partita, si è infiammata l’Atalanta che ora sta spingendo: la girata di Lookman in area è stoppata quasi sulla linea da Koopmeiners. Seconda occasione nel giro di pochi minuti per la Dea.

    22:00

    56′ – Risposta Atalanta con Ederson

    Dopo il gol Gasperini toglie Pasalic e inserisce Samardzic, subito protagonista con lo scarico per Ederson, che di prima piazza verso la porta: Di Gregorio è attento e para.

    21:58

    54′ – GOL DI KALULU, ATALANTA-JUVE 0-1

    Kalulu sblocca la partita dopo il palo centrato: McKennie conduce e poi imbuca per il difensore, partito in proiezione offensiva. Il tocco di punta in anticipo sull’uscita di Carnesecchi è chirurgico e porta la Juve avanti. CLASSIFICA SERIE A AGGIORNATA

    21:54

    50′ – PALO DI KALULU

    Juve vicinissima all’1-0: dagli sviluppi di calcio d’angolo sbuca Kalulu che di testa colpisce il palo, poi il pallone cammina sulla riga e Carnesecchi smanaccia via. Sul contropiede Pasalic si invola e per centimetri non trova l’incrocio dei pali. 

    21:51

    47′ – Subito Yildiz e rovesciata di Nico Gonzalez

    Il primo affondo del secondo tempo è di Yildiz che dribbla e va sul sinistro, tiro deviato in angolo. Dal corner, mischia e rovesciata spettacolare, ma inefficace, di Nico Gonzalez. Juve aggressiva.

    21:50

    46′ – Atalanta-Juve in campo: si riparte senza cambi

    Inizia il secondo tempo senza cambi né nell’Atalanta né nella Juve.

    21:39

    Koopmeiners, la vendetta dei tifosi dell’Atalanta

    Non è stato un primo tempo facile per Koopmeiners, bersagliato dai suoi ex tifosi e costretto a un lavoro da attaccante che ancora non sembra avere né nelle gambe né come movimenti. Dalle tribune, oltre ai fischi, è spuntata anche una maglia modificata: il nome di Koop è diventato… LEGGI TUTTO.

    21:34

    45’+3′ – Doppia enorme chance Juve. Fine primo tempo

    Juve ancora a un passo dal vantaggio: prima il traversone di Yildiz indirizzato a Koopmeiners costringe a un grande interveno Carnesecchi, poi ancora il turco tenta la mezza rovesciata che finisce fuori. Termina il primo tempo, regge lo 0-0. TUTTO SU ATALANTA-JUVE

    21:28

    44′ – Nico Gonzalez sfiora il gol!

    Pasalic si addormenta e fa partire il contropiede della Juve, Yildiz ci prova ma viene ribattuto, pallone raccolto da Nico Gonzalez che a giro sfiora il gol. MATCH LIVE E STATISTICHE

    21:26

    42′ – Due chiusure super di Thuram

    La Juve ha rischiato su un paio di accelerate dell’Atalanta, ma in entrambi i casi è stato Thuram a chiudere provvidenzialmente con grande tempismo.

    21:18

    34′ – Juve pericolosa con McKennie

    Azione in profondità della Juve che pesca Koopmeiners sulla corsa, palla a rimorchio gestita da Locatelli e da Yildiz, poi è McKennie a tentare il tiro, facile per Carnesecchi.

    21:09

    25′ – Gran parata di Di Gregorio su Lookman!

    Prima sfuriata di Lookman dopo il recupero alto dell’Atalanta: controlla, sposta e calcia, Di Gregorio è attento e para in tuffo.

    21:06

    22′ – Ci prova Koopmeiners

    Primo tentativo di Koopmeiners, il suo sinistro però è troppo largo e non fa male a Carnesecchi.

    20:59

    15′ – L’Atalanta preme, Juve in difesa

    Tutta l’Atalanta manovra nella metà campo della Juve, che si compatta e si difende serrando ogni spazio. Gara ancora chiusa con predominanza nerazzurra. CLASSIFICA LIVE

    20:52

    8′ – Fischi assordanti per Koopmeiners. Primo tiro di Lookman

    Appena Koopmeiners entra in possesso del pallone il pubblico dell’Atalanta non lo risparmia e lo sommerge di fischi. La prima conclusione del match è di Lookman, Di Gregorio para senza affanno.

    20:48

    3′ – Sorpresa Juve: McKennie fa l’attaccante

    La mossa a sorpresa di Thiago Motta è McKennie punta e Nico Gonzalez a sinistra, anche se spesso lo statunitense inverte la posizione con Koopmeiners.

    20:45

    1′ – Inizia Atalanta-Juventus!

    Scenografia bellissima della curva dell’Atalanta, atmosfera da brividi. Si parte, primo possesso per la Dea. In tribuna c’è anche il ct Spalletti. TABELLINO LIVE

    20:37

    Percassi: “Koopmeiners? Non meritavamo quella fine”

    Le parole di Percassi su Koopmeiners a Dazn nel pre gara: “La storia che ci ha legato a Koop è molto positiva ed è finita in un modo che l’Atalanta non meritava. Il giocatore è forte e darà un contributo importante alla Juventus nel presente e nel futuro”.

    20:30

    Giuntoli su Kolo Muani alla Juve

    Giuntoli nel pre partita di Dazn: “Alberto Costa e Kolo Muani? Finché non formalizziamo non parlo dei singoli, vogliamo aumentare numericamente la rosa e la qualità, aspettiamo, siamo fiduciosi”.

    20:21

    Atalanta-Juve con Koopmeiners da ex: sarà fischiato

    Il grande ex di Atalanta-Juve è Koopmeiners, tre stagioni e 129 partite con la Dea che questa sera sfiderà da avversario. L’olandese non sarà risparmiato: sono previsti fischi per lui, che si è lasciato male con il club e i tifosi.

    20:07

    Vlahovic, niente Atalanta: a cosa rinuncia la Juve

    Vlahovic, assente per il big match di questa sera, ha segnato ben 5 reti nelle sue ultime 4 presenze di Serie A contro l’Atalanta (tra cui due doppiette con la maglia della Fiorentina): dalla sua prima marcatura contro i bergamaschi nell’aprile 2021, è il giocatore che ha realizzato più centri contro questa avversaria nella competizione (cinque, appunto).

    19:57

    Thiago Motta squalificato: Hugeux guida la Juve

    Thiago Motta non sarà in panchina a guidare la Juventus a causa della squalifica ricevuta dal giudice sportivo dopo lo scontro con Vanoli nel derby contro il Torino. Al suo posto Alexandre Hugeux, vice di Motta.

    19:47

    +++ La formazione ufficiale dell’Atalanta +++

    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; Lookman, De Ketelaere. Allenatore: Gasperini.

    19:42

    +++ Juve, la formazione ufficiale +++

    JUVE (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Yildiz, Koopmeiners, McKennie; Nico Gonzalez. Allenatore: Thiago Motta.

    19:40

    Atalanta, Lookman pericolo numero uno per la Juve

    Lookman è uno dei soli tre giocatori che sono riusciti a prendere parte ad almeno tre gol in un singolo match di Serie A contro la Juventus nel corso delle ultime cinque stagioni (dal 2020/21), insieme a Kvaratskhelia e Osimhen: per l’attaccante dell’Atalanta una doppietta e un passaggio vincente nella sfida del 22 gennaio 2023.

    19:30

    Atalanta-Juve, occhio al fattore X

    Atalanta e Juventus hanno pareggiato ben 10 degli ultimi 15 match di Serie A (completano il parziale due successi della Dea e tre vittorie piemontesi). Da quando Gasperini è diventato l’allenatore dell’Atalanta (dal 2016/17), questa è la sfida che conta più pareggi nella competizione (10). Inoltre, Atalanta e Juve hanno pareggiato entrambe le sfide dello scorso campionato (0-0 a Bergamo all’andata e 2-2 a Torino al ritorno), l’ultima volta che le due formazioni hanno registrato tre segni “X” di fila in Serie A risale al periodo tra il 1990 e il 1991.

     Gewiss Stadium, Bergamo LEGGI TUTTO

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    Calciomercato, da Kvaratskhelia a Kolo Muani e Frattesi: le trattative di oggi. Rivivi la diretta

    16:50

    Fiorentina, Biraghi sul mercato: ancora fuori dai convocati

    Cristiano Biraghi, corteggiato dal Bologna di Vincenzo Italiano, finisce nuovamente fuori dai convocati di Raffaele Palladino. Il terzino sinistro, che non fa più parte del progetto tecnico viola, non parteciperà alla trasferta di Monza. Prima chiamata, invece, per il neo arrivato Michael Folorunsho, acquistato dal Napoli.

    16:40

    Monza, Bocchetti: “Molto contento dell’arrivo di Akpa Akpro”

    Salvatore Bocchetti, allenatore del Monza, ha analizzato il rendimento del neo arrivato Akpa Akpro, acquistato per rinforzare la mediana brianzola: “Sono molto contento del suo arrivo, si è messo subito a disposizione. È positivo”.

    16:23

    Frattesi, tra campo e mercato: entra al 62′ di Venezia-Inter

    In attesa di sciogliere le riserve sul suo futuro, Davide Frattesi continua a difendere i colori dell’Inter. Simone Inzaghi gli ha dato fiducia e lo ha inserito al minuto 62 della sfida con il Venezia di Di Francesco. La Roma aspetta nuovi segnali la prossima settimana.

    16:15

    Sestri Levante, ufficiale l’arrivo dell’argentino Goglino

    Il Sestri Levante, in Serie C, ha formalizzato l’ingaggio di Patricio Alexis Goglino, trequartista argentino che arriva in prestito dalla Torres. Il classe 2001 è cresciuto nelle giovanili di Argentinos Juniors e Independiente.

    16:00

    Bayern Monaco, il ds Max Eberl: “Rinnovo Musiala? Ci sarà una sorpresa…”

    Dopo le indiscrezioni rilanciate dalla BILD, a proposito di presunti problemi per il rinnovo di Jamal Musiala, il direttore sportivo del Bayern Monaco, Max Eberl, ha chiarito la strategia del club bavarese, smentendo le voci relative ad un possibile addio del talento tedesco: “Dall’esterno sembra che le cose siano bloccate, ma internamente continuiamo a lavorare tranquillamente. E prima o poi ci sarà una sorpresa…”.

    15:45

    Napoli, retroscena Kvaratskhelia

    Il Napoli, attualmente in trattativa con il Psg, aveva pronta una super offerta per Khvicha Kvaratskhelia, per adeguare il contratto del georgiano. I DETTAGLI

    15:30

    Roma, perché Frattesi è un’ipotesi molto seria

    Davide Frattesi ha deciso di lasciare l’Inter e vuole tornare, decisivo l’input di Ranieri. Ecco perché è diventata un’ipotesi molto seria. LA SITUAZIONE

    15:15

    James Rodriguez può ripartire dal Messico

    James Rodriguez può ripartire dal Messico. Secondo quanto riportato da TUDN Messico, il fantasista colombiano è atteso dal Club Leon la prossima settimana. Pronto un contratto fino al 31 dicembre 2025, con opzione di rinnovo per l’anno successivo.

    15:00

    Calciomercato, tutti gli aggiornamenti live

    Notizie, approfondimenti e indiscrezioni nella sezione dedicata al calciomercato de Il Corriere dello Sport – Stadio. AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

    14:50

    Dall’Inghilterra: Atalanta interessata a Calvert-Lewin

    Secondo quanto riportato dal quotidiano The Sun, l’Atalanta sarebbe fortemente interessata a Calvert-Lewin, attaccante in scadenza con l’Everton. Concorrenza del Newcastle, ma la Dea vanta un maggiore appeal.

    14:40

    Marotta su Frattesi: “Non ha chiesto di essere trasferito”

    Nel pre gara di Venezia-Inter, il presidente nerazzurro Marotta ha parlato della situazione di Davide Frattesi ai microfoni di DAZN: “Frattesi è un bravissimo ragazzo, un bravo professionista. Non ha chiesto assolutamente di essere trasferito. È chiaro che è un mercato in cui dall’oggi al domani possono arrivare delle richieste. Di natura non vogliamo vendere nessuno. Se poi un giocatore manifesta l’intenzione di voler cambiare, si cerca una soluzione, ma al momento non ci sono elementi concreti per cui Frattesi debba andare via a gennaio”.

    14:30

    Standard Liegi, ufficiale l’arrivo di Attila Szalai

    Attila Szalai è ufficialmente un nuovo calciatore dello Standard Liegi. L’ungherese approda nella massima serie belga. Ad annunciarlo è stato lo stesso club sui propri canali social.

    14:15

    Lazio, Ibrahimovic atteso in giornata

    Lazio, in arrivo Arijon Ibrahimovic. Atteso oggi a Roma il giovane attaccante del Bayern Monaco. SCOPRI CHI È

    14:00

    Roma, il complicato momento di Lorenzo Pellegrini

    Il complicato momento di Lorenzo Pellegrini: dove giocherà da febbraio in avanti? Da uomo mercato a uomo derby. LEGGI IL COMMENTO DEL DIRETTORE IVAN ZAZZARONI

    13:45

    Benevento, Kubica rientra dal prestito

    Benevento, Krzysztof Kubica ha interrotto anticipatamente il prestito al Motor Lublin, tornando temporaneamente nel Sannio. Si cerca una nuova sistemazione.

    13:30

    Kolo Muani e Skriniar non convocati da Luis Enrique

    In vista della sfida tra Psg e Saint-Étienne, gli uomini mercato Kolo Muani e Skriniar non sono stati convocati da Luis Enrique. LE ESCLUSIONI

    13:15

    Fiorentina, stallo per Luiz Henrique

     La sensazione è che i viola debbano incassare se vogliono convincere il Botafogo. Che non scende a patti e che pretende 30 milioni di euro per Luiz Henrique. Da parte sua l’attaccante esterno brasiliano ha tre strade possibili: la Francia, dove lo accoglierebbe il Lione dello stesso patron bianconero John Textor; l’Inghilterra, dove due squadre si sono fatte avanti (una delle quali è il Crystal Palace di cui Textor detiene parte delle quote); infine l’Italia, con la Fiorentina che per ora ha formulato l’offerta economicamente meno allettante. 

    13:00

    Genoa, il ds Ottolini: “Soulé mi piace, ma in questo momento non c’è nulla”

    Il direttore sportivo del Genoa, Ottolini, ai microfoni di DAZN prima della sfida al Parma, ha dichiarato: “Soulé lo conosco molto bene, senz’altro mi piace: è tecnico e può darci uno contro uno ma in questo momento credo non ci sia nulla. E cerchiamo più qualcuno che, inizialmente, giochi sul lato sinistro. Poi vedremo, il mercato è lungo e possono succedere tante cose”.

    12:45

    Marì-Monza: è rottura

    Raffaele Palladino cerca più garanzie, motivo per cui avrebbe indicato alla dirigenza il nome di Pablo Marí, suo vecchio pallino, in scadenza a giugno. Lo spagnolo farebbe carte false per trasferirsi a Firenze, tanto più che è in rotta col Monza al quale ha ribadito la propria volontà di andarsene. Adriano Galliani ha tutto l’interesse di non perdere il giocatore a zero, quindi ci pensa. Ma al momento la Fiorentina non ha fretta: se vorrà affondare il colpo, la controparte non si opporrà. 

    12:25

    Frattesi via dall’Inter? La reazione di una tifosa

    Il ritorno di Frattesi alla Roma non è più una semplice idea: nelle ultime ore è diventata un’ipotesi concreta. Il centrocampista ha deciso di lasciare l’Inter e, dalla parte del club, la spinta di Claudio Ranieri è stata decisiva. La reazione di una tifosa in seguito a una notizia ha colpito il giocatore. COSA E’ SUCCESSO

    12:10

    Lazio, bloccati i fratelli Bordon

    Ufficializzato ieri il primo contratto da professionista di Ricardo Bordon, difensore 2006 ex Cruzeiro U-17. Fratello di Filipe, classe 2005, arrivato in prestito con opzione di riscatto nell’estate del 2023: anche lui centrale di difesa, la scorsa stagione ha brillato in Primavera da mediano, in estate è stato acquistato a titolo definitivo per circa 300 mila euro più bonus. Ricardo, un anno più piccolo, è stato invece tesserato qualche mese fa come giovane di serie. L’ultimo annuncio riguarda la nuova tipologia di contratto: firma fino al 30 giugno 2027

    11:55

    Calciomercato, tutti gli aggiornamenti

    Notizie, approfondimenti e indiscrezioni in tempo reale nella sezione dedicata al calciomercato de Il Corriere dello Sport – Stadio. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE

    11:40

    Guardiola perde pezzi: “Walker ha chiesto la cessione”

    Queste le parole di Guardiola: “Due giorni fa, Kyle ha chiesto di valutare la possibilità di giocare all’estero alla fine della sua carriera. Vorrebbe esplorare, andare in un altro paese, giocare gli ultimi anni da qualche altra parte per molte ragioni. Per questo motivo preferisco giocare con altri giocatori che hanno la testa qui. Non possiamo immaginare il successo che abbiamo avuto in questi anni senza Kyle. È impossibile. È arrivato con noi otto anni fa e abbiamo iniziato a vincere, vincere, vincere, vincere. È stato importante per la nazionale e ovviamente per la nostra squadra. Ma ha detto che vuole esplorare nella sua mente e nel suo cuore. Onestamente? Non so cosa succederà”.

    11:30

    Sulemana o Borges per il Genoa

    Il Genoa lavora anche per un attaccante esterno e tra i nomi monitorati dalla dirigenza rossoblù ci sono Kamaldeen Sulemana del Southampton e Gonçalo Borges del Porto. Patrick Vieira ha chiesto un innesto per rinforza le fasce e apprezza in particolare il primo, che però ha molte richieste. In ogni caso si valuteranno operazioni in prestito o low cost.

    11:20

    Kvaratskhelia, tutti i nomi per il successore

    Da Chiesa a Zhegrova e Ndoye: tutti i nomi del ds Manna per il sostituto di Kvaratskhelia. Le trattative.

    11:10

    Mercato Juve, il piano di Giuntoli per Araujo e Kolo Muani

    Il direttore sportivo bianconero intensifica i dialoghi con il Barcellona per il difensore e con il Psg per l’attaccante: cosa manca per chiudere.

    11:00

    Retroscena Kvara, il Napoli aveva pronta una super offerta

    Per il georgiano sul piatto c’erano più di 6 milioni con un contratto per 5 anni: i dettagli.

    10:50

    Billing al Napoli è ufficiale: i dettagli dell’intesa con il Bournemouth

    Il centrocampista danese è a tutti gli effetti un giocatore degli azzurri: i comunicati congiunti dei club per annunciare l’accordo.

    10:40

    Roma, svolta Frattesi: perché ora è diventata un’ipotesi molto seria. Il piano di Ghisolfi

    Davide ha deciso di lasciare l’Inter e vuole tornare, decisivo l’input di Ranieri con i giallorossi che potrebbero cedere Pellegrini o Cristante. I dettagli.

    10:30

    Venezia, ufficiale la cessione di Andersen

    Il Venezia a ufficializzato la cessione di Magnus Andersen: il centrocampista lascia i lagunari a titolo definitivo firmando con lo Slavia Praga.

    10:20

    Lazio, ecco Ibrahimovic: chi è il nuovo acquisto e quando arriverà a Roma

    Il nuovo acquisto della Lazio arriverà oggi a Roma. Talento cristallino, trequartista e ala, per il club biancoceleste può giocare anche da mezzala. E si valuta un secondo arrivo: di chi si tratta. 

    10:15

    Kvara, in 7 mesi 25 milioni in meno (e un primato in più)

    Il commento del direttore del Corriere dello Sport-Stadio Ivan Zazzaroni sull’addio di Kvaratskhelia dal Napoli: LEGGI QUI.

    Napoli LEGGI TUTTO