consigliato per te

  • in

    Juve al lavoro: con Szczesny e McKennie Max sorride

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

  • in

    Paredes e Sanches, che accoglienza!

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

  • in

    Cheddira sbarca in Serie A: il Napoli lo prende dal Bari e lo presta al Frosinone

    Prosegue la scalata dell’attaccante marocchino dopo le stagioni e i gol al Bari in B

    Anche Walid Cheddira si prepara al grande salto. E poco importa che andrà a rinforzare il prossimo avversario del Napoli: il mercato è anche questo. Il Frosinone infatti potrebbe diventare presto la nuova squadra dell’attaccante marocchino. Gli azzurri lo preleveranno dal Bari e poi lo gireranno in prestito, mantenendo così il controllo del cartellino. Al momento infatti Cheddira non rientra nel progetto tecnico azzurro; in passato era stato proprio lui a declinare una proposta del Napoli per la concorrenza troppo elevata in un attacco che già conta le presenze di Osimhen, Raspadori e Simeone. Stavolta questa sarà soltanto una sponda per arrivare alla Serie A, contesto che ha dimostrato di meritare dopo un stagione da 22 reti in 34 presenze stagionali con i biancorossi. 

    la strategia di adl—  Ancora una volta, dunque, è il Napoli a fungere da tramite, investendo nella speranza di poter effettuare plusvalenze importanti dalle cessioni future. Lo stesso tipo di operazione è stata effettuata nelle scorse settimane con Caprile, acquistato dal Bari e poi mandato ad Empoli. Per lui però non è escluso che possa avere qualche chance al Maradona in futuro, un’eventualità che per il marocchino è decisamente remota. LEGGI TUTTO

  • in

    Rabiot sì o no? Pulisic o Chukwueze? E Kamada…: tutti i dubbi della 1ª di A

    Musso o Carnesecchi in porta contro il Sassuolo? L’ultima indicazione sembra essere arrivata dalla prova generale di sabato scorso a Cesena contro la Juve: Musso titolare e protagonista di interventi importanti. Gasp nel dopogara ha ribadito di avere piena fiducia in entrambi, ma domenica quasi sicuramente toccherà all’argentino. Una scelta definitiva? Difficile dirlo. Musso è apparso più pronto, Carnesecchi ha un grande potenziale: tenerli entrambi sarebbe comunque controproducente. LEGGI TUTTO

  • in

    Parla 4 lingue, studia filosofia e difende duro: Stabile, il piccolo Bastoni

    Cresciuto nelle giovanili, impara dal suo idolo e il gol all’Egnatia l’ha messo in evidenza. Chi è e come gioca l’ultima stellina nerazzurra, che nel tempo libero ama immergersi nella storia…

    Adispetto dei 18 anni compiuti lo scorso 12 aprile, in campo Giacomo Stabile non si fa condizionare dall’emozione. Lo ha dimostrato segnando la rete del 4-2 nell’amichevole contro l’Egnatia, giocata al Mazza di Ferrara. Come era già successo durante la tournée in Giappone, il difensore centrale si è fatto trovare pronto. Anzi, stavolta… è andato oltre ringraziando Correa per l’assist che gli ha consentito di firmare il primo gol tra i professionisti.  LEGGI TUTTO

  • in

    Rivera e la tournée che diventò un addio

    Il Golden Boy del calcio italiano si appresta a festeggiare gli 80 anni: ecco cosa successe il giorno in cui appese le scarpe al chiodo

    Gli auguri non si fanno mai in anticipo e quindi in attesa di venerdì, quando Gianni Rivera festeggerà ottant’anni, ci limitiamo a rievocare il giorno in cui diede l’addio al calcio. Un giorno davvero particolare, perché nessuno immaginava che quel pomeriggio sarebbe sceso in campo per l’ultima volta, ovviamente con la maglia numero 10 del suo amatissimo Milan. LEGGI TUTTO

  • in

    De Laurentiis ci regali Spalletti. Non se ne pentirà

    Il presidente del Napoli può compiere un grande gesto per il calcio italiano, traendone vantaggio

    Nell’estate dello strapotere arabeconomico Aurelio De Laurentiis ha una grande occasione: “regalare” Luciano Spalletti e il suo gioco alla Nazionale, in piena emergenza calcistica. Scavalcando la clausola di concorrenza — l’Italia è una Federazione calcistica non un club — avrebbe la possibilità di dire agli italiani “vi concedo il mio ex allenatore” e guadagnerebbe molte indulgenze calcistiche da spendere in innovazioni nel campionato, della cui carenza si lamenta da anni.  LEGGI TUTTO

  • in

    Mario Rui rinnova e si riduce l’ingaggio: contratto fino al 2026

    Dopo le polemiche col procuratore Giuffredi si è arrivati a un accordo con il calciatore: due milioni per tre anni

    “Mario resta con noi fino al 2026!”. Recita così il tweet con cui Aurelio De Laurentiis ha annunciato ieri il rinnovo di contratto di Mario Rui. Entrambi sorridono mentre poggiano la penna sui documenti, un’immagine distensiva dopo le dichiarazioni piuttosto accese di Mario Giuffredi, agente del portoghese, di pochi giorni fa. Il procuratore si era lamentato di un dietrofront da parte del presidente nella trattativa per un rinnovo al ribasso. Il rapporto tra i due è sempre stato di profonda stima e anche i momenti di disaccordo sono stati superati in modo costruttivo. 

    l’accordo—  Questo è proprio uno di quei casi: il giocatore si è messo a disposizione per ridursi l’ingaggio ma prolungando la permanenza. L’ingaggio passa da 2,5 milioni di euro a circa 2 (gli importi sono comprensivi di bonus), per i prossimi tre anni. Giuffredi, come in occasione del rinnovo di Di Lorenzo, non ha richiesto alcuna commissione per questa operazione. L’agente e De Laurentiis, in ogni caso, hanno ancora un’ultima questione di cui discutere, che riguarda invece Politano; il contratto dell’esterno si esaurirà nel 2025, con il Napoli che ha (un’opzione a proprio favore per un’ul LEGGI TUTTO