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    Kvaratskhelia senza freni: “E ora venite a sfidarci…”

    L’asso georgiano del Napoli tricolore si racconta alla vigilia del nuovo campionato: “Una città impazzita per lo scudetto: proveremo a vincere ancora…”

    Dal nostro inviato Vincenzo D’Angelo
    6 agosto

    – castel di sangro (aq)

    D ietro quel sorriso timido c’è la semplicità di un ragazzo normale che vive una condizione eccezionale. A Castel di Sangro, tutto parla di lui: dalle migliaia di magliette col numero 77 in coda all’esterno dello stadio a caccia di un autografo ai manifesti che rendono omaggio al Napoli campione d’Italia. Ma Khvicha Kvaratskhelia non si scompone, non è cambiato di una virgola rispetto al giorno in cui ha mosso il primo passo sul pianeta Napoli. Semmai, è cambiato l’amore del popolo azzurro verso di lui: smisurato, infinito, travolgente. Kvara è stato l’uomo della rivoluzione, un Masaniello del pallone capace di stravolgere ogni tipo di certezza in A. Ha dimostrato che a Napoli si può vincere anche senza Maradona, che in Italia si può dominare anche giocando al Sud, che in Europa si può essere un esempio anche se non hai tatuaggi e il taglio di capelli non segue l’ultima moda. Khvicha è il Normal One per eccellenza. Nella vita privata, si intende. Perché dentro al campo è tutto un altro mondo, fatto di finte, sterzate, tunnel, piroette, assist e gol. Nel ritiro di Rivisondoli c’è la collega/interprete Salome Kharatishvili a fare da ponte tra la nostra curiosità e il magico mondo di Kvara. Che sembra l’amico della porta accanto: un antidivo con gli occhi ancora pieni di sogni e il piacere di stupire.  LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, il Catanzaro batte il Foggia e avanza: c’è l’Udinese

    Successo di misura per i neopromossi in Serie B grazie ad una rete di Curcio al 70′. Al  “Luigi Razza” di Vibo Valentia gli uomini di mister Vivarini sprecano parecchio ma trovano il gol a venti minuti dalla fine grazie a un colpo di testa del numero 10 sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
    Il Catanzaro trova l’Udinese
    I calabresi adesso affronteranno ai trentaduesimi l’Udinese in trasferta. Domenica le altre tre gare del turno preliminare con Reggiana-Pescara alle ore 18, Feralpisalò-Vicenza alle 20 e Cesena-Virtus Entella alle 20.30. Le vincenti delle ultime tre gare dei playoff affronteranno rispettivamante Bologna, Monza e Torino andando così a completare il tabellone che vedrà le migliori 8 della passata Serie A entrare in scena dagli ottavi di finale. LEGGI TUTTO

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    Cena di mercato ad Appiano: Marotta, Ausilio e Baccin studiano le mosse con Inzaghi

    Oggi nel tardo pomeriggio ripresa degli allenamenti alla Pinetina con la dirigenza che ha sfruttato l’occasione per fare il punto della situazione con l’allenatore dopo il passaggio di Scamacca all’Atalanta. Parola d’ordine: non farsi prendere dalla fretta. Balogun piace parecchio e rimane un nome caldo, ma…

    Perso Gianluca Scamacca, che ha scelto l’Atalanta e ha già sostenuto le visite mediche (a Roma) per la Dea, l’Inter adesso deve rivedere i suoi piani di mercato per l’attacco, ma nessuno alla Pinetina si è fatto prendere dallo scoramento o dalla fretta. La parola d’ordine è valutare bene le prossime mosse. La priorità assoluta era l’arrivo del portiere, ruolo “scoperto” e Yann Sommer lunedì sosterrà le visite mediche; il centrocampo verrà completato con lo sbarco di Lazar Samadzic che la prossima settimana sarà in città per i test medici e la firma sul contratto. É vero, in avanti gli attaccanti sono solo tre e manca un numero 9, che sostituisca Lukaku, che abbia chili e centimetri, ma attualmente il mercato offre… poco. I dirigenti così hanno deciso di valutare tutte le possibilità insieme al tecnico di Piacenza e poi faranno le loro mosse. Con calma e senza farsi trascinare in aste come successo con Scamacca, quando di fronte alla richiesta di un nuovo rilancio da parte del West Ham, Marotta, Ausilio e Baccin hanno fatto un passo indietro.

    BALOGUN E GLI ALTRI—  L’Inter considera Balogun l’investimento ideale per le potenzialità e l’età dell’americano, ma le sue caratteristiche tecniche non sono quelle che Inzaghi chiede. Con l’Arsenal i contatti non sono mai stati interrotti, neppure quando la richiesta era superiore ai 40 milioni. Adesso la cifra è stata abbassata e l’Inter è pronta a fare la sua mossa, anche se è chiaro che l’eventuale sbarco di Balogun ad Appiano dovrebbe essere abbinato a quello di un numero 9 di peso e all’addio di Correa. Difficile (anche se… mai dire mai) ipotizzare un reparto avanzato con Lautaro, Thuram, Correa e Balogun. Beto è più centravanti, garantisce una gran mole di lavoro per la squadra ed è sicuramente un punto di riferimento là davanti, abile ad attaccare la profondità pur non essendo tecnicamente un fuoriclasse. Sulla carta può esaltare… le caratteristiche dei compagni di reparto e favorire gli inserimenti dei centrocampisti, ma non è un bomber. Morata resta una richiesta esplicita di Inzaghi, ma al momento la valutazione che gli dà l’Atletico Madrid, abbinata con l’alto stipendio (senza Decreto Crescita) dello spagnolo, rende la trattativa in salita. Da qui la necessità di prendersi una breve pausa di riflessione, tenendo presenti i nomi attualmente sulla lista. Tra questi c’è anche Taremi che per il momento non è mai… decollato.   LEGGI TUTTO

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    In attesa di vedere il suo nuovo Milan, Cardinale si gode Capri

    Il patron del club rossonero, nonché proprietario di RedBird, è stato riconosciuto per le vie dell’isola da diversi tifosi che l’hanno fermato per un autografo o un selfie

    Vacanze italiane per Gerry Cardinale. Il proprietario di RedBird è attualmente a Capri e si sta godendo il mare e i faraglioni. Passeggiando per le vie di Capri Cardinale ha incontrato diversi sostenitori del Milan che gli chiedono una foto. 

    Maglietta bianca—  Ha scambiato due chiacchiere anche con Maurizio Salzano, presidente del Milan Club dell’isola. Cardinale, in maglietta bianca, occhiali scuri e cappellino in testa, sorride soddisfatto. Fin qui ha regalato al Milan otto giocatori. Il campionato dei rossoneri comincerà il 21 agosto contro il Bologna. C’è tempo per gli ultimi giorni di relax in attesa della Serie A. LEGGI TUTTO

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    Scamacca sbarcato a Roma, fatte le visite mediche: “Forza Atalanta”

    Il romano ha sostenuto nella Capitale, a Villa Stuart, le visite mediche: solo dopo l’ok dei test verrà ufficializzato il passaggio dal West Ham alla Dea

    Il sorriso sfoggiato durante le visite mediche ricorda tanto quello dei bambini che, a Natale, riescono finalmente a scartare un regalo desiderato e sognato per troppo tempo. Anche se Gianluca Scamacca non è più un bambino già da un pezzo, è quasi impossibile non notare la gioia con cui sta vivendo le prime ore da giocatore dell’Atalanta. Intercettato durante i controlli propedeutici al tesseramento con il suo nuovo club, l’ex West Ham non nasconde la soddisfazione per aver raggiunto l’obiettivo di tornare a giocare in Serie A, cercando di diventare protagonista con la Dea: “Sono contentissimo del ritorno in Italia – le sue parole alla Gazzetta – ora andiamo a fare le visite”, non prima di dare appuntamento ai suoi nuovi tifosi: “Ci vedremo lunedì”. Nel frattempo, in attesa di immergersi nell’universo nerazzurro, il classe 1999 trascorrerà la serata nella sua Roma insieme alla famiglia e alla fidanzata Flaminia Apolloni. 

    l’arrivo—   Nel primo pomeriggio, subito dopo aver ricevuto il via libera a partire da parte degli Hammers, Scamacca si è imbarcato su un volo privato atterrato all’aeroporto di Ciampino intorno alle 16.30. Uno sbarco “blindato” dagli uomini della security dello scalo romano. Nonostante le accortezze però Gianluca ha rilasciato le sue prime parole da “bergamasco” prima di salire sulla Porsche Macan che lo ha condotto a Villa Stuart: “Sono prontissimo, dico solo Forza Atalanta”.

    cifre—  Per convincere il West Ham a lasciar andare Scamacca sono stati necessari 25 milioni a cui se ne potrebbero aggiungere 5 di eventuali bonus. La stessa cifra messa sul piatto dall’Inter, con la differenza – assolutamente decisiva per la Dea – di aver inserito nel contratto bonus più semplici da raggiungere. Migliore anche la proposta economica per il giocatore che andrà a percepire 3 milioni più bonus a stagione. LEGGI TUTTO