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    Inter, ecco perché Lautaro si può rivelare il grande affare

    L’argentino è un attaccante completo, ha numeri eccezionali ed è un fedelissimo: il leader ideale per rivincere lo scudetto

    Non c’è dubbio che sia il mercato degli attaccanti. Da Osimhen a Vlahovic e Lukaku; dalle mosse che stanno accompagnando il Milan alle scelte delle due romane. In copertina – ma soltanto per la lungimiranza dell’Inter – non c’è invece quasi mai Lautaro Martinez, che è sicuramente tra i più forti in assoluto e – parere strettamente personale – sicuramente il più eclettico tra tutti quelli in circolazione. Che, come detto, non rientra nel giro delle trattative, non scatena appetiti e pettegolezzi soltanto perché ha firmato con il club e con i compagni un patto d’acciaio, legandosi con largo anticipo al nerazzurro fino al 2026 e ricevendo – a fronte di questa rinnovata fedeltà – anche la fascia di capitano. Un riconoscimento tutt’altro che simbolico, perché in un calcio sempre più incerto – e in qualche modo avventuroso – ha un grande valore (fortunatamente non soltanto economico) porsi come leader, guida, riferimento di un intero gruppo. È per questo che, a due settimane dal via del campionato, il grande, autentico, affare tra gli attaccanti – perché nella stabilità c’è la conferma di un’Idea – è rappresentato proprio da lui. Che sfugge alla regola del mercato – fatto anche di voci che servono ad alimentare appetiti e quotazioni – per rappresentare la classica e in questo caso esemplare eccezione. Nessuno può ipotecare il futuro, e dire ciò che sarà, ma oggi Lautaro Martinez è – se non l’unico – comunque un vero, autentico, punto di riferimento. Molto più importante di quanto dica la cronaca di questi giorni, che vede tanti suoi colleghi al centro dell’attenzione.  LEGGI TUTTO

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    Carica Rodriguez: “Giovani promossi. Al Torino c’è la qualità per crescere”

    Il capitano: “In difesa siamo insieme da anni, ci sentiamo sicuri. In attacco ho visto progressi importanti”

    Dall’inviato Mario Pagliara
    4 agosto

    – REIMS (Fra)

    Quarta stagione in granata, la seconda consecutiva con la fascia sul braccio. Ripensando alla serata di Lens, caduta a metà della preparazione estiva, il capitano Ricardo Rodriguez gonfia il petto e dà voce ai pensieri. LEGGI TUTTO

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    Milan, Musah alla clinica La Madonnina per le visite mediche

    Il centrocampista statunitense firmerà nel pomeriggio il contratto fino al 2028. E’ l’ottavo acquisto dell’estate rossonera

    Maglietta bianca, pantalone lungo scuro e un sorriso grosso così: Yunus Musah, l’ottavo acquisto del mercato estivo rossonero, si è presentato alle visite mediche presso la clinica La Madonnina. Ieri sera l’arrivo a Linate intorno alle 22.40, oggi i test di rito e la firma sul contratto fino al 2028.

    ufficialita’—  Musah, vent’anni, nato a New York e cresciuto a Castelfranco Veneto, firmerà il contratto nel pomeriggio a Casa Milan, come di consueto. Arriva dal Valencia per circa 20 milioni di euro – 18 di parte fissa e un paio di bonus. Sarà una delle mezzali a disposizione di Pioli. L’anno scorso ha giocato 37 partite con il Valencia e preso parte anche al Mondiale con gli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Allegri: “Lo scudetto? Sono qui da otto anni e la Juventus non si è mai tirata indietro”

    L’allenatore bianconero: “Sono molto soddisfatto della tournée e contento per il gol di Vlahovic, che non era convinto di giocare e poi…”

    Dalla nostra inviata Fabiana Della Valle
    4 agosto

    – Orlando (Stati Uniti)

    Dici Real Madrid e pensi inevitabilmente alla Champions League: edizione 2016-17, la Juventus di Massimiliano Allegri fu sconfitta il finale a Cardiff dai galattici guidati da Cristiano Ronaldo, che un’estate dopo sbarcò a Torino. Non è una rivincita, perché il calcio d’agosto non finisce negli almanacchi, però fa sempre un certo effetto battere i Bianchi di Spagna, soprattutto in una stagione in cui la Juventus non giocherà le coppe europee. LEGGI TUTTO

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    Tre giovani su quattro sono interessati ai token: così la Generazione Z abbina calcio e tecnologia

    Secondo una ricerca l’interesse sul mondo dei gettoni digitale si prospetta sempre più crescente dai Millennial in poi

    Certo, quando si parla di tecnologia lo stereotipo è più sei giovane, più ne capisci. Ovviamente non è sempre così, ma la tendenza è chiaramente quella di un maggior interesse da parte delle nuove leve per un universo completamente inesistente soltanto poco più di mezzo secolo fa. Una ricerca Deloitte, per esempio, illustra come l’attrattiva per il mondo dei fan token sia inversamente proporzionale all’età degli utenti, con un picco per i Millennial e la Generazione Z. Nel complesso, quindi, i gettoni digitali trovano terreno più fertile tra gli Under 40 e di conseguenza sembrano anche destinati a una sempre crescente popolarità con il passare del tempo.

    I numeri—  Lo stralcio dello studio in questione spiega: “Il 75% degli appassionati sportivi della Generazione Z e il 72% dei Millennial sarebbero interessati ai fan token nel caso in cui gli venisse offerta la possibilità di vincere un premio come un posto Vip a un evento sportivo”. Insomma, il pane quotidiano del mondo dei gettoni digitali. Lo stresso entusiasmo si registra anche sul merchandise esclusivo e leggermente indietro si trovano le chance di prendere parte ad eventi con gli atleti. Il futuro è qui, insomma. LEGGI TUTTO

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    Musah atterrato a Milano, è l’ottavo colpo del Diavolo. Oggi visite e firma

    Il centrocampista arrivato in tarda serata di giovedì a Linate. Firmerà con il Milan un contratto fino al 2028

    Con lo sguardo e il sorriso, Yunus Musah sembra dire “finalmente”. Il centrocampista è da poco sbarcato in Italia, atterrando accompagnato dal fratello all’aeroporto di Linate con il volo di linea KL 01627 proveniente da Amsterdam, alle 22.43 come previsto dalla tabella di viaggio. Per le prime parole bisognerà aspettare ancora un po’: il giocatore si è allontanato senza rilasciare dichiarazioni. La trattativa col Valencia si è protratta per diverse settimane, prima dell’accelerata decisiva delle scorse ore. Stefano Pioli, dunque, potrà finalmente avere la mezzala di quantità di cui aveva bisogno. Si tratta dell’ottavo acquisto di questa sessione di mercato da parte del Milan.

    trafila—  Nato a New York nel 2002, lo statunitense così fa ritorno nel nostro Paese, dal momento che è cresciuto a Castelfranco Veneto, a 40 chilometri da Padova. Nella mattinata di oggi, venerdì, sono previste le visite mediche di rito alla clinica La Madonnina alle 8.30. Se non ci saranno imprevisti, si recherà quindi in sede per la firma del contratto e gli annunci ufficiali. Si legherà al club rossonero per i prossimi cinque anni, per un’operazione da circa 20 milioni di euro (18 di parte fissa più bonus). LEGGI TUTTO

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    Roma, Falcao allontana Marcos Leonardo: “Non c’è modo di chiudere l’affare”

    Divergenze tra il Santos e i giallorossi sulla valutazione dell’attaccante brasiliano e sulle modalità di pagamento, confermate direttamente dal coordinatore dell’area sportiva dei bianconeri

    A diciassette giorni dall’inizio della stagione José Mourinho rischia di non conoscere ancora il nome del prossimo centravanti della Roma. Il nome giusto per provare ad accontentare – almeno parzialmente – il tecnico sembrava quello di Marcos Leonardo del Santos, attaccante classe 2003 considerato uno dei profili più interessanti del Brasile Under 20. Ieri sera infatti la trattativa tra il club dei Friedkin e la dirigenza paulista sembrava vicina al punto di svolta ma, di fatto, le due società non hanno mai trovato un punto d’incontro sulle modalità di pagamento ma soprattutto sulla valutazione del cartellino. Da Trigoria infatti la proposta studiata per convincere i brasiliani era un’offerta da poco meno di 10 milioni di euro, cifra che avrebbe potuto sfiorare i 15 con il raggiungimento di alcuni bonus. Le richieste del Santos però – quasi 20 milioni complessivi – nelle ultime ore non sono scese e, in più, la richiesta dei giallorossi di un pagamento non immediato e dilazionato nel tempo sembra aver irrigidito il club di San Paolo.

    Trattativa arenata—  A confermare la presa di posizione del Santos sono arrivate le parole di Paulo Roberto Falcao, coordinatore dell’area sportiva del Santos, intervenuto in conferenza stampa: “Marcos Leonardo è stato cercato dalla Roma che ha parlato con il presidente, io non mi sono messo in gioco, non lo faccio mai. Ho parlato con il presidente e l’offerta della Roma, oltre alle condizioni, era bassa. Non c’è modo di chiudere l’affare”. Adesso tocca alla Roma scegliere se modificare le cifre di un’eventuale nuova proposta – per ora non sono state mai presentate offerte ufficiali viste le divergenze sulla valutazione del giocatore – o virare su un altro obiettivo. LEGGI TUTTO