consigliato per te

  • in

    Reijnders sbaglia, Ansu no: rivedi Milan-Barça

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

  • in

    Milan, è il giorno di Musah: sbarca oggi a Linate

    I rossoneri piazzano l’ottavo colpo dell’estate. In serata l’arrivo in città, domani le visite mediche e la firma sul contratto

    Milan forza otto, arriva Yunus Musah. Eccolo qui l’ennesimo colpo dell’estate rossonera. Vent’anni, statunitense cresciuto a Castelfranco Veneto, mezzala di corsa e quantità. Questo l’identikit dell’ottavo colpo del mercato rossonero, atteso stasera a Linate per iniziare la sua nuova sfida.

    firma—  Musah arriva dal Valencia per circa 20 milioni di euro (18 di parte fissa più bonus). L’anno scorso ha giocato 37 partite con il Valencia, almeno la metà con Gattuso in panchina. Stasera sbarcherà all’aeroporto di Linate e domani effettuerà le visite mediche di rito, salvo poi firmare il contratto. I rossoneri sono tornati stamattina presto dalla tournée negli Stati Uniti. Pioli potrà finalmente allenare Chukwueze – rimasto a Milanello – e abbracciare Musah, di nuovo in Italia dopo più di dieci anni. Curiosità: lo statunitense è cresciuto tra le vie di Castelfranco Veneto, la città del pittore Giorgione a 40 chilometri da Padova. Ha vissuto lì tutta l’adolescenza. Tornare era destino. LEGGI TUTTO

  • in

    Darmian: “Inter, quanto sei bella. E adesso partiamo forte”

    Il difensore: “Mi sento un vecchietto del gruppo. La fascia di capitano contro il Psg un piacere enorme. Seconda stella? Puntiamo a tutto”

    Dal nostro inviato Davide Stoppini
    3 agosto

    – tokyo

    C’ è una simbologia che racconta molto della nuova Inter, Tokyo l’ha mostrata a chi ha voluto coglierla: Matteo Darmian ha chiuso la partita con il Psg con la fascia di capitano al braccio.  LEGGI TUTTO

  • in

    Tassotti, Vangioni, Giunti e non solo: Milan, tutti i numeri 21 prima di Chukwueze

    Per alcuni è una fede, per altri uno status-symbol più unico che raro. Il numero di maglia è sinonimo di storia, c’è chi lo eredita e chi lo fa ritirare per renderlo una reliquia. Il 21, nel Milan, è stato di tanti: di grandi difensori come Tassotti, di grandi centrocampisti e centravanti come Pirlo e Ibrahimovic, ma anche di meteore come van Ginkel e Maxi Lopez. Ora toccherà a Samuel Chukwueze rivitalizzarlo dopo il flop di Sergino Dest. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Real Madrid, le pagelle: Weah il migliore (7), lampi di Chiesa (6,5)

    Brillante Kean (6,5), Szczesny una garanzia (7), Kostic e Miretti ancora in cerca della condizione migliore (5,5)

    Dalla nostra inviata Fabiana Della Valle
    3 agosto

    – orlando (usa)

    La Juventus ha battuto 3-1 il Real Madrid nell’ultimo test americano dei bianconeri, che ora rientreranno in Italia. Il 20 agosto il debutto in campionato con l’Udinese. Ecco i voti della partita di Orlando, vinta grazie ai gol di Kean, Weah e Vlahovic. LEGGI TUTTO

  • in

    La Roma ne fa quattro alla Farense: Belotti in evidenza

    L’ultima amichevole in terra lusitana finisce 4-2 per i giallorossi: a segno anche Pellegrini e Gonçalo Silva

    Si chiude in bellezza il terzo ritiro estivo della Roma in Portogallo. Nell’ultima amichevole programmata durante la fase di preparazione in Algarve, gli uomini di José Mourinho si sono imposti sui padroni di casa della Farense. All’Estadio Sao Luis di Faro i giallorossi vincono 4-2, grazie alle reti di Belotti e Pellegrini, a cui si aggiungono l’autogol di Artur Jorge, propiziato dal Gallo, protagonista di una prova più che positiva considerata anche la traversa piena centrata nel primo tempo (merito della pressione generata dall’imminente arrivo di Marcos Leonardo?) e quello di Gonçalo Silva. Nella ripresa i portoghesi accorciano le distanze sfruttando un autogol del neoromanista Kristensen e nel recupero con un gran gol di Maxuel. 

    primo tempo—  Inizialmente Mourinho si affida al solito 3-5-2 con Mancini, Llorente e Ibanez davanti a Rui Patricio, Celik e Spinazzola sulle fasce, con Cristante, Bove e Pellegrini alle spalle di El Shaarawy e Belotti. La gara si apre subito nel segno della Roma. Dopo un bel tiro di Spinazzola da fuori area, il vantaggio arriva al 3’ grazie a un autogol di Artur Jorge causato da un cross di Belotti dalla fascia destra. I portoghesi faticano a contenere l’impeto giallorosso: prima è El Shaarawy a sfiorare il gol con un destro a giro bloccato dal portiere Velho, poco dopo invece è Belotti a impensierire la difesa lusitana con un destro al volo su cross di Spinazzola che manca di poco la porta. Il primo (ed unico) squillo della Farense si registra al 18’ con un’incornata di Duarte neutralizzata da Rui Patricio. La Roma resta comunque in pieno possesso del gioco e al 33’ raddoppia con Belotti che sfrutta al meglio una ribattuta su una mezza rovesciata di El Shaarawy respinta da Velho. Sei minuti più tardi è ancora il Gallo – servito da Pellegrini – a sfiorare la doppietta con un destro che si stampa sulla traversa. A segnare il gol del 3-0 al 42’ invece è il capitano giallorosso bravo a controllare in area di rigore un lancio di Mancini e a battere il portiere con il destro. 

    secondo tempo—  Nella riprese Mourinho manda in campo Svilar, Kristensen, Dybala e Aouar al posto di Rui Patricio, Celik, Bove ed El Shaarawy (la Farense invece rivoluziona la squadra con dieci cambi). La Joya si fa subito notare con un tiro di sinistro parato in due tempi. Le sostituzioni dei portoghesi sembrano funzionare, considerato che dopo 45 minuti d’inferno, la squadra di Faisca prende coraggio arginando il gioco della Roma. Nel frattempo lo Special One – al 62’ – inserisce Smalling, Karsdorp, Ndicka, Zalewski e Pagano richiamando in panchina Spinazzola, Ibanez, Llorente, Cristante e Belotti (con Dybala che diventa unica punta). Mentre i giallorossi si riorganizzano dopo i cambi, al 67’ la Farense accorcia le distanze grazie a un autogol di Kristensen che di destro spedisce alle spalle di Svilar un cross di Rui Costa. Nel finale da segnalare la bella occasione di Aouar: a negare il 4-1 è il portiere Carvalho bravo ad intercettare un gran destro del francese. Al 90’ invece i giallorossi trovano un’altra rete, anche questa su autogol: stavolta il “colpevole” è Silva che devia in porta il lancio di Zalewski. All’ultimo minuto di recupero un gran destro da fuori di Maxuel batte il neoentrato Boer e fissa il risultato sul 4-2. Al termine del match la squadra ha lasciato lo stadio per rientrare subito in Italia. Quanto all’assenza di Matic, che oltre all’amichevole non ha partecipato agli ultimi due allenamenti con il resto del gruppo, non si tratta di un problema fisico, ma di normale gestione dei carichi di lavoro. LEGGI TUTTO